Costi della politica e della Pubblica Amministrazione:

secca replica del Sindaco Mariani

Intervento del Sindaco di Monza Marco Mariani sui costi della politica e della Pubblica Amministrazione in risposta ad alcuni articoli pubblicati recentemente, in particolare sulla stampa locale.

Nel corso di una conferenza stampa convocata questa mattina, il primo cittadino monzese, accompagnato dal Vicesindaco Marco Meloro, da numerosi esponenti della Giunta e dal presidente del Consiglio Comunale Domenico Inga ha voluto precisare l’entità degli emolumenti percepiti dai singoli Amministratori soffermandosi anche sugli stipendi dei Dirigenti.

Probabilmente siamo una casta – ha esordito Mariani – ma di “deficienti”, perché solo dei “deficienti” possono assumersi la responsabilità di gestire una città come Monza con stipendi di questo genere: il Sindaco percepisce 3.562,38 euro netti al mese in busta ai quali deve essere dedotto il 20% circa per il cumulo delle ulteriori tassazioni. Gli Assessori a tempo pieno hanno un’indennità di 2.463,72 euro mentre gli Assessori dipendenti “raggiungono” la cifra di 1.316,96 euro. I nostri stipendi sono stati già ridotti del 10% a partire dallo scorso anno. I Consiglieri Comunali percepiscono un gettone di presenza di circa 50 euro lorde a seduta che, nella media, dura sei o sette ore.

Oggi chi fa politica a tempo pieno ha uno stipendio da fame. Purtroppo c’è in atto un vero e proprio assalto mediatico contro la Pubblica Amministrazione non considerando che certe notizie fanno male a chi lavora seriamente e che comunque gestire la “cosa pubblica” è un impegno di grande responsabilità. Assistiamo anche a un attacco alle Province, che vedranno comunque una diminuzione dei Consiglieri, per risparmiare che cosa? Un’inezia! Mi chiedo quand’è che si inizierà a parlare seriamente dei costi della sanità nazionale che soprattutto al sud accusa deficit paurosi. Come mai una radiografia fatta in Sicilia costa il doppio rispetto a una eseguita in Lombardia? Personalmente non me la sento di prestare il fianco ai continui attacchi della stampa senza replicare. L’ho fatto oggi con in mano le nostre buste paga per controbattere alle continue notizie fuorvianti che ci mettono in cattiva luce rispetto ai cittadini. Per quanto riguarda i costi della Pubblica Amministrazione e, in particolare, dei dirigenti comunali che, voglio specificare, non sono di nomina politica, posso dire tranquillamente che a Monza siamo addirittura sotto la media nazionale. Esistono dei contratti nazionali che prevedono per i dirigenti una parte di stipendio variabile; a Monza negli ultimi anni abbiamo ridotto i quadri dirigenti di quattro unità.

 Rispetto al numero della popolazione siamo ampiamente al di sotto rispetto ad altri Comuni anche della stessa Brianza.Va aggiunto che comunque già con la prossima Amministrazione Comunale diminuiranno il numero dei Consiglieri (che da 40 scenderanno a 32) degli Assessori e verranno azzerati i Consigli di Circoscrizione.

Tanto dovevamo ai nostri concittadini per onestà e trasparenza”.  

Monza, 16 dicembre 2011

Ufficio Stampa del Comune di Monza