LINO GIUSSANI

tra artigianato e arte

                                                                                                                                                                   Museo d’arte contemporanea di Lissone, Viale Padania 6

13.11 – 4.12.2011

 Inaugurazione: domenica 13 novembre, ore 10.15

Domenica 13 novembre, alle ore 10.15, presso il Museo d’arte contemporanea di Lissone, si inaugura la mostra personale “LINO GIUSSANI tra artigianato e arte”, dedicata all’artista del territorio nato nel 1952 a Lissone, dove vive e lavora.

Lino Giussani ha frequentato giovanissimo le botteghe locali del legno. Dal 1967 al 1974 ha frequentato le scuole serali di disegno tecnico a Lissone e Monza, ma anche la Libera Accademia di Pittura a Bovisio Masciago.

Se nelle scuole ha affinato le tecniche di composizione e le logiche di uso e di accostamenti dei colori,  in bottega ha invece appreso come trattare il legno e come sfruttare dal punto di vista espressivo le sue caratteristiche.

Come sottolinea l’Assessore alla Cultura, Identità e Tradizioni locali della Città di Lissone Daniela Ronchi, “La mostra di Lino Giussani, oltre a valorizzare una delle potenzialità artistiche contemporanee del nostro territorio, offre un’ulteriore occasione di riflessione e approfondimento sulle interrelazioni tra arte e artigianato, con la consapevolezza di quanto entrambe abbiano rivestito un fondamentale ruolo per la storia e le tradizioni della nostra città”.

Nelle opere che verranno esposte presso la sede museale lissonese è evidente come l’esperienza artigianale abbia un peso rilevante nella produzione di Giussani, che si affida alla tecnica antica della tarsia per raccontare le visioni di alcuni maestri dell’arte del passato, ma anche per dare senso ad interessanti scene costruite con grande cura, in un rigore di geometrie e in una interpretazione cromatica calibrata ed efficace.

Ed è proprio la tecnica della tarsia ad essere il filo rosso dell’interssante percorso espositivo. Tecnica antica già presente nel XIV secolo e con grande diffusione  tra la metà del Quattrocento e la metà del Cinquecento, essa consiste nella costruzione di un’immagine mediante l’accostamento di elementi di vario colore, secondo un piano prestabilito in un disegno abitualmente studiato su carta. Si possono quindi avere tarsie in pietra (si vedano certi pavimenti antichi), tarsie in materiali vari (legno, avorio, madreperla, pietre dure, stoffe), tarsie completamente in legno.

Giussani opera esclusivamente con il legno, ritagliando da sottilissimi fogli (di legno) colorati quei frammenti, in gran parte geometrici, che costituiscono le “tessere” di composizioni delle sue figure, dei suoi paesaggi, dei suoi racconti. La maestria della tecnica si sposa con grande naturalità con lo spirito creativo, che sa interpretare le immagini di altri autori - come Depero, De Chirico, Escher, Picasso - ma sa soprattutto gestire in modo originale le proprie “costruzioni”, declinando i valori spaziali e lirici in una composizione attenta e meticolosa di quei sottili frammenti di legno colorato che compongono le sue opere..

Lissone, 4 novembre 2011.

Informazioni: museo@comune.lissone.mb.it; tel. 039 739768