Ufficio stampa PD Brianza

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Comunicato Stampa

Serravalle, Lega Nord chiede dimissioni consiglieri provinciali Pd che diedero ok all’operazione

Guerriero: “Dopo i flop del governo e dei ministeri al Nord Carroccio alla frutta”

Monza, 22 settembre 2011 – : “Non hanno più argomenti. E per dirla con una battuta sono proprio alla frutta. Dopo i flop dei ministeri al nord ma soprattutto dell’attività di governo che sta portando alla deriva il paese, agli esponenti brianzoli del carroccio rimangono solo iniziative grottesche e inutili. Tra l’altro è veramente intollerabile e ai limiti della correttezza istituzionale che il presidente del consiglio provinciale, esponente leghista, firmi un ordine del giorno in cui si chiedono, per ragioni politiche, le dimissioni di altri consiglieri”

Lo dichiara Domenico Guerriero, capogruppo Pd in Provincia di Monza, dopo che oggi Lega Nord ha presentato un ordine del giorno in cui si chiedono “strumentalmente”  le dimissioni dei consiglieri provinciali brianzoli Gigi Ponti, Vittorio Arrigoni e Vittorio Pozzati, che all’epoca, dai banchi della giunta e del consiglio provinciale di Milano, furono tra coloro che approvarono “l’operazione amministrativa che permise di mantenere nelle mani dell’ente provinciale il controllo pubblico della società autostradale”.

“Dobbiamo ribadire – dice ancora Guerriero - che la scelta amministrativa non c’entra nulla con la vicenda giudiziaria di Filippo Penati. La scelta che fece allora la Provincia di Milano fu legittima, discussa e approfondita in molti ambiti, anche con esperti. Fu votata in consiglio provinciale da tutti i gruppi del centrosinistra (Ds, Margherita, Sdi, Udeur, Verdi), - continua l’esponente Pd - addirittura con l’astensione costruttiva di Lega Nord, perché permetteva di mantenere il controllo pubblico di un’importante società che avrebbe avuto in seguito un ruolo decisivo nello sviluppo delle infrastrutture necessarie al territorio. Confondere le ragioni di quell’operazione strategica con l’inchiesta – conclude - è sbagliato, oltre che pretestuoso.”

A commentare l’ordine del giorno della Lega è intervenuto anche il consigliere Vittorio Pozzati, chiamato in causa dall’odg del Carroccio: “E’ ora che i leghisti la smettano di giocare alle figurine, ad esempio aprendo inutili uffici chiamati ministeri nella Villa Reale. Comincino a fare gli amministratori, il territorio ne avrebbe un urgente bisogno”