Monza, 29 aprile 2011 – Bocciata dal centrodestra, ieri sera in Consiglio provinciale, la proposta del Pd che chiedeva alla giunta e al consiglio di avviare un percorso condiviso che portasse alla razionalizzazione dei consigli di amministrazione e dei costi di mantenimento di tali organismi nelle società partecipate dalla Provincia di Monza. Tra amministratori e revisori dei conti oggi i membri delle società partecipate che si occupano tra l’altro di acqua, energia, rifiuti, sono circa un centinaio per un costo di circa 1,6 milioni di euro l’anno. Pdl e Lega Nord subito dopo aver bocciato l’ordine del giorno proposto dal Pd, hanno approvato un analogo ordine del giorno proposto dalla maggioranza che chiede al Presidente Allevi di proseguire con il lavoro già avviato in tal senso.

“Una foglia di fico – commenta il capogruppo Pd Domenico Gueriero - che cerca invano di coprire lo scarso lavoro sinora fatto dalla giunta provinciale: incensare con toni quasi stucchevoli l’operato del presidente e sottolineare i pochi interventi al riguardo, vuol dire prendere in giro l’opinione pubblica. In due anni di amministrazione provinciale – continua Guerriero - e a fronte del folto numero di cda e di collegi di revisori, l’operato della Provincia è al momento pochissima cosa. L’ennesima bocciatura poi di una proposta che era solo uno spunto e che avrebbe potuto essere costruita e condivisa nell’interesse della Brianza, dimostra inoltre quanto sia sordo e supponente il centrodestra al governo della provincia, che – conclude il capogruppo Pd - fino ad oggi, almeno a giudicare dalle delibere portate in consiglio, ha prodotto ben poco”.