MARIO DE LEO
Prospettive della memoria
(a cura di Claudio Rizzi)

Museo d’arte contemporanea di Lissone
Viale Padania 6 (fronte stazione FS)

5 maggio – 5 giugno 2011

Inaugurazione: giovedì 5 maggio 2011
ore 21.00.  Ingresso libero


Dal 5 maggio al 5 giugno 2011, presso il Museo d’arte contemporanea di Lissone, sarà presentata una mostra personale dell’artista Mario De Leo, che consentirà al pubblico di avvicinarsi e approfondire la conoscenza del linguaggio espressivo del noto artista del territorio.  

Mario De Leo, 63 anni, vive a Monza  e lavora a Lissone nello studio “Perlarte”.
Nelle sue opere è evidente come il disegno, la pittura e la scultura si uniscano nella morfologia di una sapiente ed armonica unità espressiva.
Se negli anni ‘70 De Leo alterna l’attività di pittore con quella di musicista, esperienza coronata da successi e da una colonna sonora per il cinema, non va di certo dimenticato l’impegno di promozione culturale, organizzativo ed editoriale: con il poeta e giornalista Luigi Bianco fonda e collabora alla rivista culturale “Osaon” e in seguito al bimestrale di interscambio culturale “Harta”, realizzato nello studio “h:orarte” condiviso con il pittore Max Marra.  

Come sottolinea Daniela Ronchi, Assessore alla Cultura, Identità e Tradizioni locali della Città di Lissone, “Le qualità e la sensibilità artistica del lavoro di Mario De Leo sono ben conosciute all’Amministrazione Comunale, che ha già prestato attenzione al maestro in varie occasioni. In primis nella mostra “Il luogo, il tempo, la traccia” del 2001. In secondo luogo nella primavera dell’anno 2009, all’interno del progetto  “Presenze del Contemporaneo. Artisti in Brianza”,  volto da un lato a promuovere  la ricchezza e le potenzialità artistiche contemporanee della nuova provincia di Monza e della  Brianza, dall’altro a sviluppare e incrementare il radicamento del Museo della città nel contesto artistico-culturale e sociale  in cui esso è inserito.
E da ultimo nel volume “10 Anni di Museo a Lissone. Una collezione che cresce”, pubblicato quest’anno in occasione del Decennale di attività del museo.”

L’artista è presente all’interno delle collezioni permanenti del Museo lissonese con l’opera “Circuito estatico” del 2009.

La mostra, che si inaugura giovedì 5 maggio, alle ore 21, presenterà attraverso una selezione di opere provenienti da varie collezioni oltre che direttamente dallo studio dell’artista, lo sviluppo delle ricerche del maestro. Curata da Claudio Rizzi, è accompagnata da un catalogo con tutte le opere presenti in mostra.


Informazioni: Museo d’arte contemporanea di Lissone, Viale Padania 6 (fronte stazione FS), Lissone. E-mail: museo@comune.lissone.mb.it. Tel. 039 2145174 – 0397397368. Sito web: www.museolissone.it.
Orari: martedì-mercoledì e venerdì 15-19, giovedì 15-23, sabato e domenica 10-12 / 15-19, lunedì chiuso.
Ingresso libero.




Biografia essenziale di Mario De Leo

Mario De Leo, 63 anni, vive a Monza  e lavora a Lissone nello studio “Perlarte”. Negli anni ‘70 alterna l’attività di pittore con quella di musicista collaborando con il maestro Giancarlo Disnan, che si occupa degli arrangiamenti di tutte le composizioni di De Leo, eseguite sia in concerti che registrate, lavoro che permette la realizzazione del primo LP dal titolo “Suonata situazione”.
Oltre ai diversi premi ricevuti come cantautore nel 1980, compone la colonna sonora del film “Sole, acqua, terra, vento”, della regista americana Jane R. Spaiser, prodotto dalla società “I cammelli” fondata dal regista torinese Daniele Segre.
Con l’attore etnomusicologo Moni Ovadia fonda la cooperativa “l’Orchestra”, attraverso la quale conosce lo studioso di musica popolare Michele Straniero. Insieme a quest’ultimo nasce lo Studio Nazionale di Musica Etnica. Con il poeta e giornalista Luigi Bianco fonda e collabora alla rivista culturale “Osaon” e in seguito al bimestrale di interscambio culturale “Harta”, che viene realizzato nello studio “h:orarte” condiviso con il pittore Max Marra. De Leo usa il disegno, la scultura, la pittura come fusione delle diverse tecniche.
Dalla metà degli anni ottanta Carlo Cazzamali (collezionista e direttore artistico della galleria “La Pesa” di Monza) si interessa della poetica di De Leo e ne promuove le mostre personali per l’allargamento culturale del lavoro dell’artista.
Nel ‘92 espone la sua ricerca sul cono all’istituto cubano “Luis Casas Romero”, Florida. Nel ‘93 partecipa alla fiera internazionale di Bari e di Bologna, alla fiera d’arte “Decouvertes” a Parigi, alla fiera internazionale di Torino. L’anno seguente è invitato alla mostra itinerante “De Hominis Dignitate” a cura della Galleria D’Ars di Milano, iter espositivo presso la scuola Guglielmo Marconi di New York, il liceo italiano di Parigi, il museo della città di Mirandola e presso la “Frank V. De Bellis Collection”, San Francisco State University. Nel ‘94 partecipa, con la ricerca del circuito stampato, alla rassegna d’arte “Italian Reporter” al Metropolitan Museum di Tokyo e di Kyoto, in Giappone. Nel 1995 realizza una personale alla galleria Folini Arte Contemporanea a Lugano (Svizzera); nello stesso periodo lavora e termina quindici tavole della “Via Crucis”, commissionata dal signor Bruno Amati di Lissone.
Nel ‘98 realizza per l’azienda Etipack di Cinisello Balsamo (Milano) una scultura dal titolo “Fonema futuribile”; inoltre espone in personale al Palazzo Ducale di Revere (Mantova) e presenta la ricerca sui “punti ascensionali” nella chiesa di S. Vito a Somma Lombardo (Varese).
Alcune opere dell’artista sono in esposizione permanente presso alcuni musei nazionali ed internazionali, come lo “Young Museum” di Revere (Mantova), la Pinacoteca civica di Ruffano (Lecce), il Castello di Sartirana (opera acquisita su segnalazione del maestro Arnaldo Pomodoro - Pavia), il Museo d’arte moderna e contemporanea di Taverna (Catanzaro) e il Guang Dong Museum of Art di Canton, Cina.  Nel 2001 espone in personale presso la galleria “Fabbrica Eos” di Milano, presentato da Flaminio Gualdoni; inoltre è delegato ufficiale della Regione Lombardia per un convegno Internazionale in Svizzera, Cantone Sangallo.
Nel 2005 realizza la personale “Atti Iconografici”, a cura di Claudio Rizzi, alla Galleria Biolchini Arte Contemporanea. Sempre nello stesso anno prende parte alla collettiva itinerante “Metafore di paesaggio”, a cura di Claudio Rizzi e Raffaele De Grada, Civico Museo Parisi Valle di Maccagno, Varese. Lo stesso museo acquisisce nel 2006 un’opera dell’artista.
Nel 2006 allestisce la mostra “Ritorno a Itaca”, antologica in occasione del centenario della nascita del pittore Domenico Cantatore, suo conterraneo, a cura di Mariapina Mascolo e Mario Volpe, col patrocinio del comune di Ruvo di Puglia. Sempre nello stesso anno espone allo Spazio Tadini di Via Jommelli, Milano. Nel 2007 prende parte alla mostra itinerante “Generazione anni ‘40” a cura di Raffaele De Grada e Claudio Rizzi (Museo Parisi Valle di Maccagno, Varese; Spazio Guicciardini di Milano; Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Gazoldo degli Ippoliti, Mantova).
Nel 2008 prende parte all’esposizione dell’evento “Mai Dire Mao” (Fiera di Parma), a cura di Philippe Daverio.














Mostre personali



1987    “Le radici italiane dell’arte internazionale”, percorso antologico a cura di Luigi Bianco, Galleria Osaon, Milano.
1991    “Proposte Contemporanee”, Castello di Sartirana, Pavia.
1992    “Impathos”, col patrocinio dell’assessorato alla cultura, Villa Ghirlanda, Cinisello Balsamo MI.
1992    “Verticalità e cursori conici”, Castello di Sartirana, Pavia.
1992    “Sogni sorgivi”, a cura di Riccardo Barletta, Galleria     La Pesa, Monza (MI).
1993    “Sogni sorgivi, 2”, Galleria Rino Costa, Casale Monferrato (AL).
1993    “Privilegi della spiritualità”, Monza (MI).
1994    “Quando i tempi della vita sono lo spazio dell’arte”, Palazzo Vittorio Veneto, col patrocinio del Comune  di Lissone (MI).
1995    Galleria BSMD-Art, Parigi.
1995    “Percorso nel sogno della poiesis” (antologica), Palazzo Vittorio Veneto, col patrocinio del Comune di Lissone (MI).
1995    “Euritmie”, Galleria Artestudio, a cura di Francesca Alfano Miglietti, Milano.
1995    “Tandem”, Galleria EOS Arte Contemporanea, Lugano.
1996    “Tandem”, Galleria Rota, Bergamo.
1997    “Figure Amazzoniche”, Galerie BSMD, a cura di Christian Germack, Parigi.
1998    “Arte e Spiritualità”, chiesa di S. Vito, Somma Lombardo (VA).
1999    “Punti ascensionali”, Galleria Rota, a cura di Marina     De Stasio, Bergamo.
2000    “Contadino telematico”, Spazio Espositivo Fabbrica Eos, a cura di Flaminio Gualdoni, Milano.
2002    “Messaggeri per le nozze ambientali”, Studio Perlarte, Lissone (MI).
2003    “Alfabeti atemporali”, Spazio Santa Barbara, Milano.
2003    “Corpocircuito”, Associazione Sassetti Cultura, Milano.
2004    “Circuito Umanesimo Rinascimento”, Haven Gallery, Milano.
2005    “Atti Iconografici”, a cura di Claudio Rizzi, Galleria Biolchini Arte Contemporanea.
2006    “Ritorno a Itaca”, antologica in occasione del centenario della nascita del pittore Domenico Cantatore, a cura di Mariapina Mascolo e Mario Volpe, col patrocinio del comune di Ruvo di Puglia.
2007    “Punti ascensionali”, mostra e concerto a Spazio Tadini, Milano.
2008    “Pietre Miliari”, percorso antologico a cura di Claudio Rizzi, Spazio Tadini, Milano.