Celebrazione del IV novembre 2009
GIORNATA DELLE FORZE ARMATE E DELL’UNITA’ NAZIONALE

A Monza quest’anno con la celebrazione ufficiale del IV Novembre si ritornerà a
rendere omaggio al “Campo dei Partigiani”, ma non sarà scritto sul manifesto!
Dopo quanto accaduto due anni fa con la deposizione di una corona alla tomba di un gerarca
fascista e dopo che lo scorso anno l’amministrazione comunale aveva deciso di recare la corona
solo al monumento dei “Caduti di tutte le guerre” e non più anche al “Campo dei Partigiani”,
quest’anno si ritorna al rituale che si era svolto ininterrottamente per 60 anni, e cioè: prima la
deposizione di una corona al monumento dei “Caduti di tutte le Guerre” e poi la deposizione di una
corona al “Campo dei Caduti Partigiani”.
A questa decisione si è giunti nella riunione in comune delle “Associazioni d’Arma” alla presenza
del Sindaco Marco Mariani giovedì 15 ottobre.
Una riunione dove, dopo una discussione serrata ma serena, la proposta avanzata con
determinazione dall’ANPI, sostenuta da diverse associazioni, è stata accolta. Il giorno successivo il
Sindaco decideva di inserirla solo nel programma dettagliato della celebrazione e non nel manifesto
sul quale ha fatto scrivere solo: “Deposizione di corone ai Campi dei Caduti”.
Sembra che questo fatto sia a seguito di una provocatoria richiesta con lettera al Sindaco del
rappresentante dell’Associazione dei paracadutisti - non era presente alla riunione – con la quale
richiedeva di rendere omaggio anche alle tombe dei “Caduti della Repubblica Sociale Italiana” e
comunque per “equità” riteneva “corretto” onorare solo il “Campo dei Caduti di tutte le Guerre”.
L’ANPI Provinciale di Monza e Brianza respinge questa richiesta ed interpretazione della storia:
Nessuna “parificazione” tra chi come i fascisti repubblichini erano dalla parte della dittatura
mussoliniana e del barbaro invasore nazista, corresponsabili di efferati massacri, fucilazioni e
torture; e chi come i Partigiani combattevano con gli alleati “Anglo americani” una guerra di
liberazione per dare al nostro Paese libertà e democrazia.
Questa è la storia condivisa da tutte le forze democratiche italiane a partire dalle più alte cariche
dello Stato: Presidente della Repubblica, Presidenti del Senato e della Camera ed anche dal capo del
Governo che, dopo la sua partecipazione alla celebrazione del 25 aprile ad Onna in Abruzzo dove si
era messo al collo il fazzoletto tricolore di un Partigiano, ha fatto ritirare la proposta di legge,
presentata da alcuni parlamentari del Centro Destra sul riconoscimento come “Combattenti” a quelli
della Repubblica di Salò.
L’ANPI invita a partecipare alle manifestazioni celebrative della “Festa delle forze armate e
dell’Unità nazionale”, raccomandando ai propri associati di essere presenti sia al cimitero che al
corteo che partirà da piazza Garibaldi, con le nostre bandiere ed il fazzoletto tricolore.
Onore ai martiri per la Libertà, viva la Resistenza, viva la Costituzione, viva l’Italia!
Comitato di Presidenza
ANPI Provinciale di Monza e Brianza
Monza, 23 ottobre 2009.