MIA MOGLIE PARLA STRANO,

UNA COMMEDIA SULL’AMORE

AL TEATRO DI NOVA MILANESE

Monza, 8 febbraio 2016. La Stagione Binario Nova, a cura de La Danza Immobile in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, prosegue con Mia moglie parla strano, uno spettacolo scritto e interpretato dalla collaudata coppia comica Alfredo Colina e Barbara Bertato. La pièce, diretta da Corrado Accordino, racconta in modo originale e divertente la vita di una coppia, lui lombardo lei campana, alle prese con i problemi di tutti i giorni che appartengono a ciascuno di noi. La commedia ha all’attivo una tournée molto fitta che ha riscosso un largo successo di critica e pubblico. Cosa accade quando l’amore c'è? Accade l’amore con le sue semplici complicazioni e la quotidianità. Lo spettacolo narra la storia di una coppia che deve affrontare eventi importanti come il tentativo di avere figli, il risveglio del desiderio sessuale, la diversa sopportazione del dolore dei due sessi, la ricomparsa inopportuna di ex ritenuti dimenticati. Lei è napoletana, lui brianzolo. Due mondi lontani che si incontrano, poi si scontrano, ma si cercano di nuovo, in un gioco infinito di sguardi e battute. Il punto di partenza per le innumerevoli gag sono proprio le differenze linguistiche e culturali tra i due coniugi. I retroscena familiari dell’uno e dell’altro fanno spesso emergere contrasti dal sapore agrodolce, ma è il sorriso la chiave per  affrontare le difficoltà. Lo spettacolo ruba pochi giorni a vita di questa coppia ma, nel ristretto tempo concesso, sono molto ben evidenziati i caratteri dominanti, gli equivoci, le provocazioni, le situazioni imperfette in cui precipitano. Fino a giungere poi, brioches e caffè in mano, ad un insperato e ormai inatteso finale.

 

RASSEGNA STAMPA

 

Scritto dagli stessi protagonisti Alfredo Colina e Barbara Bertato, e diretto da Corrado Accordino, lo spettacolo s’ispira alle commedie di Dario Fo e Franca Rame per un giocoso divertissement sulla vita di coppia, prendendo come spunto le differenze culturali e lessicali tra due coniugi di diversa origine. Il risultato è una spassosissima satira di costume su vezzi, fisime e usanze regionali, nel quadro di un sentimento che trionfa al di là di ogni intemperanza, fino al coup de théâtre conclusivo. Un affresco di quotidianità in cui, oltre all’Italia, si riconoscono finalmente compiuti in amore anche gli italiani.

Claudio Elli, Puntoelinea magazine

 

Si ride tanto in questa commedia sull’amore e le relazioni […] I due attori sono bravi come dei mattatori, i dialoghi sono brillanti e avvolgenti e il divertimento e il sorriso non riescono a celare la complessità dell’argomento. Una levità che non è mai superficialità e che, semmai, induce alla riflessione.

Alberto Figliolia, Libero Libro

 

Lo spettacolo descrive solamente i primi due giorni trascorsi dalla coppia nella loro nuova dimora, ma il ristretto lasso di tempo è massimizzato dagli attori e dal regista Corrado Accordino, abili a far emergere, nel breve tempo concesso, i caratteri peculiari della coppia attraverso improvvisi equivoci e provocazioni, fino a giungere, poi, ad un inatteso finale.

Giuseppe Ferrara, Due righe