Bellusco (MB), Cine Teatro San Luigi  – presso l'oratorio, Piazza Chiesa 1

Sabato 27 febbraio, ore 21:00

Compagnia Stradevarie porta in scena lo spettacolo

Miraggi Migranti

di e con Alem Teklu, Soledad Nicolazzi, Barbara Monaco e Alessandra D’Aietti

produzione Campsirago Residenza

spettacolo tout public senza parole | durata 60 min | prezzo: 7 euro

www.campsiragoresidenza.it/IT/produzioni/stradevarie/miraggi-migranti  | FB: https://www.facebook.com/events/458408684366807/

Perché non se ne stanno a casa loro? Lasciare famiglia, villaggio, continente per un futuro migliore… è un miraggio? Queste le domande a cui vuole rispondere lo spettacolo Miraggi Migranti della compagnia Stradevarie, di cui viene portata in scena un’anteprima nell’ambito della rassegna teatrale organizzata dall’associazione di Bellusco Un palcoscenico per i ragazzi. Uno spettacolo per guardare al fenomeno della migrazione dal punto di vista di chi sogna di scappare dalla propria condizione, di chi diventerà migrante, portando in scena le sue emozioni, paure e desideri.

«L’idea dello spettacolo è nata dall’incontro con l’artista etiope Alem Teklu – spiega la regista e autrice Soledad Nicolazzi, fondatrice della compagnia Stradevarie – Anche lei ha lasciato l’Etiopia per cercare un futuro migliore. La realtà che ha affrontato, i sacrifici che ha fatto e i pericoli in cui si è imbattuta erano molto lontani dal sogno che l’ha spinta a lasciare la sua famiglia, il suo villaggio. Da questa esperienza è nato in lei il desiderio di raccontare con onestà cosa significa essere migrante. Insieme a Barbara Monaco e Alessandra D’Aietti abbiamo perciò deciso di usare i nostri linguaggi artistici per creare uno spettacolo con questo obiettivo: in scena Alem dipinge, io animo i personaggi, Alessandra suona. Lo spettacolo è senza parole anche perché sia comprensibile a tutti, in particolare stiamo lavorando a una tournée in Etiopia per parlare ai ragazzi che sono disposti a tutto pur di partire. Lì Barbara realizzerà un documentario, torneremo in Italia per girare le scuole e i teatri con spettacoli-incontri sul fenomeno migratorio con la voce, i perché e le storie di chi sogna di partire».

A fine spettacolo le attrici dialogheranno con il pubblico e saranno raggiunte da Greta Redaelli della Rti Bonvena impegnata sul territorio in un progetto di accoglienza diffusa.

«Abbiamo scelto questo spettacolo - Spiega Anna Valera, presidente dell’associazione Un palcoscenico per i ragazzi – perché porta in scena l’idea di teatro che dà vita alla nostra rassegna di teatro civile e spirituale: il teatro è occasione di riflessione collettiva sulla realtà, apre a nuovi punti di vista. Per questo spettacolo, inoltre, abbiamo avuto il piacere di invitare anche dei migranti ospitati dalla Rti Bonvena, per una serata di cultura e teatro condivisa con i cittadini».