L’adesione allo sciopero unitario dei metalmeccanici di ieri 20 aprile è andata oltre ogni più rosea aspettativa.  Il Segretario generale della Fiom CGIL di Monza e Brianza ha dichiarato: “la lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici hanno voluto mandare a Federmeccanica un segnale chiaro. La proposta di Federmeccanica è stata rispedita al mittente. Federmeccanica parla solo di finte garanzie. In verità si vuole mettere in discussione il ruolo universale del contratto nazionale e intervenire pesantemente sui nostri diritti e in particolare sull’orario di lavoro e sui permessi retribuiti.” In alcune aziende del territorio ( Candy; STm; Nokia) si è deciso di allungare le ore di sciopero a 8 ore, per coniugare la mobilitazione nazionale con le vertenze aperte a livello aziendale. In moltissime aziende del territorio si completamente  fermata la produzione. Conclude Angela Mondellini: “ le tute blu brianzole non si fermano. Intendiamo proseguire la nostra mobilitazione sino a quando non avremo portato a casa un contratto che tuteli la dignità e il valore del lavoro, che garantisca un aumento salariale universale per tutte e tutti i metalmeccanici, tuteli il nostro diritto al riposo e alla conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro”.