Nessun favoritismo ma aiuto a chi ha realmente bisogno

Dichiarazione del Vicesindaco e assessore alle Politiche sociali Cherubina Bertola

Monza, 25 maggio 2016 - Nessun favoritismo verso alcuni a scapito di altri, men che meno di stampo etnico o razziale. La vicenda di cui ha parlato la stampa nei giorni scorsi riprendendo una polemica avviata da una parte politica, riguarda una signora che nel 2013 è stata trasferita da una residenza a un’altra sempre a carico del Comune, quindi dei contribuenti monzesi. Il trasferimento della signora, in carico ai servizi sociali dal 2010, si è reso necessario a causa della incompatibilità dei suoi comportamenti con il contesto nel quale si trovava precedentemente, denunciato più volte anche dal gestore della residenza. Nel frattempo i servizi sociali del Comune hanno verificato che, per quel che riguarda il sostegno materiale, non sussistono più le condizioni di legge che consentono al Comune di prestare l’aiuto, cosa di cui la signora è consapevole, tanto da aver sottoscritto un impegno in tal senso. L’amministrazione continuerà comunque a garantire i supporti al disagio che la signora continua a presentare. Nei giorni scorsi qualcuno strumentalmente ha voluto agitare questa situazione per denunciare, in modo del tutto infondato, che il Comune preferisce gli stranieri agli italiani. Niente di più falso. La signora si trova nel residence al quale il Comune si appoggia in caso di emergenza (ad esempio sfratti esecutivi dove sono presenti minori) e dove la Prefettura ha deciso di accogliere momentaneamente parte dei migranti in transito dal nostro territorio. Questa amministrazione non predilige affatto gli stranieri a scapito degli italiani e nemmeno il contrario. Rispetta invece la legge, aiuta chi ha bisogno e cerca di amministrare al meglio le risorse dei contribuenti monzesi. Nel caso della signora, che per altro non ha nessun tipo di invalidità, sta lavorando per il superamento di una dipendenza assistenziale cronica che nuoce a tutti.

Ufficio stampa del Comune