I monzesi perdono le chance scudetto contro Bologna dopo una partita sofferta. Oggi alle 15 la finalina per il podio
Gli Sharks dicono addio a ogni velleità di vincere il loro secondo tricolore e devono arrendersi davanti allo strapotere dei Rengers Bologna. Dopo l’ottima prestazione offerta martedì nei quarti di finale contro Genova, gli squali biancorossi perdono 7 a 0 e incassano uno dei passivi più pesanti degli ultimi anni.
Il prossimo impegno degli squali sarà, questo pomeriggio alle ore 15, la finalina per conquistare il terzo posto: gli avversari di turno saranno i Thunder Roma, reduci da una partita al cardiopalma persa ai supplementari contro i campioni in carica degli Skorpions Varese.
“Purtroppo nulla potevamo fare contro i bolognesi, nettamente più forti di noi, soprattutto sul piano fisico”, dichiara Mattia Muratore alla fine dell’incontro.
Il Monza scende in campo con la formazione con la quale, il giorno precedente, ha supeato i Blue Devils Genova: Bettineschi tra i pali, davanti a lui Parravicini e Cuomo, in avanti Vanoli e Muratore. Mentre tra le file avversarie ci sono i forti centravanti Liccardo e Felicani, autori di due reti il primo e addirittura di quattro il secondo.
Soltanto nel primo tempo gli Sharks riescono a contenere gli avversari, difendendosi in maniera pulita. Tuttavia, la sensazione è che i biancorossi prima o poi siano costretti a subire e, infatti, questo accade nel secondo quarto, quando gli avversari costruiscono la vittoria realizzando due reti. Mentre è nel terzo tempo che i bolognesi chiudono l’incontro bucando per 5 volte la porta difesa da Bettineshi, neo convocato in nazionale. L’ultimo quarto, invece, è avaro di emozioni e termina a reti inviolate.
Se il Monza ha perso in campo, i suoi tifosi hanno vinto sugli spalti continuando a sostenere gli atleti per tutta la partita e anche quando questa era terminata.
Forza ragazzi!!!