2013-09-22-Mancarsi-di-Diego-De-Silva-a

Libri. Una lucida e appena intravista storia d'amore “sliding-doors” tra due persone destinate a non incontrarsi.

Il dolore e la felicità sono fatti soprattutto di cianfrusaglie, paccottiglia,ingombri di soffitta di cui non riusciamo a disfarci anche quando abbiamo smesso definitivamente di usarli ed escludiamo possano tornarci utili (p. 57)

Mancarsi è l'ultimo piccolo grande romanzo di Diego De Silva, scrittore, giornalista e sceneggiatore napoletano, classe 1964. Per chi già conosce l'autore si tratta di un libriccino assai lontano dalle atmosfere che avvolgono le vicende dell' irresistibile avvocato Vincenzo Malinconico (Non avevo capito niente, 2007, Mia suocera beve, 2010 e Sono contrario alle emozioni, 2011, tutti pubblicati per Einaudi), in parte è un ritorno alle tematiche dei suoi esordi affrontate ne' La donna di scorta, (2001).

Ciò che colpisce immediatamente è la perfezione del titolo (come molti dei suoi del resto), che riporta a sensazioni fisiche e mentali di perdita, sfuggevolezza, smarrimento e lontananza, sensazioni in cui ci ritroviamo in molti e che lasciano spazio all'immaginazione di tutti. Mancarsi è un racconto sull'amore in assenza di una storia vera d'amore, un romanzo duale e sospeso, che parla con voce maschile e femminile. De Silva segue i movimenti e i pensieri dei protagonisti, tratteggiando i temi dei rapporti di coppia, di come finiscono i matrimoni, dei conflitti tra ciò che avrebbe potuto essere e invece non è stato, di come sopravvivere quotidianamente alle mancanze e alla gravità delle parole taciute.

Lei è Irene alle prese con un matrimonio finito e che, preso atto del fallimento, lascia il marito. Lui, Nicola, ha appena perso una moglie non amata in un incidente. Entrambi sono mossi dall'urgenza della felicità ed hanno alle spalle una vita di compromessi, trascorsa a trattenere emozioni e delusioni per evitare i contrasti con il partner, fingendo troppo a lungo un'irreale serenità. De Silva segue da vicino le loro vite parallele con quel pesante carico di vissuto: i due non si conoscono, ma sembrerebbero fatti l'uno per l'altro, se solo si incontrassero in quel bistrot che entrambi frequentano, in cerca di un nuovo amore e di una possibile felicità! E invece si mancano sempre e per poco, forse proprio perché sono impegnati a pensare a loro stessi. E così Irene e Nicola siedono ad orari diversi allo stesso tavolo del locale di Pavel, in una città qualunque, in un tempo qualunque ed è la grande sensibilità di De Silva che ci permette di seguirli attraverso frammenti, squarci e riflessioni sulle reciproche esistenze, con una narrazione cristallina e contemporanea. Il finale resta aperto, perché è come la vita, ci offre mille possibilità, occorre solo farsi trovare pronti!

Se non l'avete visto, consiglio di far seguire la lettura alla visione del film “In the mood for love” la storia di un intenso e irrealizzabile amore raccontato magistralmente dal cineseWong Kar-wai.

Diego De Silva, Mancarsi, Einaudi (L'arcipelago; 1197), p. 99

Qui tutte le recensioni di:

Anobii, il social network dei lettori http://www.anobii.com/books/Mancarsi/9788806215262/01bff6dd891aed12f1/

Zazie, il network per chi ama la lettura https://zazie.it/panoptikon/9788858407080/

Disponibilità nelle biblioteche di Monza e Brianza al 15.09.2013

18 copie nel Sistema Bibliotecario Vimercatese http://www.sbv.mi.it/opac/

17 copie in BrianzaBiblioteche http://webopac.brianzabiblioteche.it/

Gli autori di Vorrei
Alessandra Scarazzato
Alessandra Scarazzato

Nasco a Milano alla fine degli anni Sessanta, ma vivo in Brianza dall'età di 8 anni. Laureata in Lettere moderne da sempre lavoro nel campo della promozione al libro e alla lettura. Le mie grandi passioni sono i libri, naturalmente, il teatro di narrazione e andar per mostre e musei. Abilissima nell'arte del giftwrapping (far pacchetti regalo) sono donna curiosa e impegnata.

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