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Dossier: Spazi comuni, luoghi di socializzazione. Le biblioteche pubbliche di Monza e Brianza, spazi e servizi di libertà

 

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e biblioteche di pubblica lettura sono luoghi liberi perché favoriscono l'accesso libero a tutti i cittadini ad ogni tipo di informazione e conoscenza, dove le persone si incontrano, condividono interessi, studiano, leggono, sfogliano un giornale, navigano in Internet, guardano un film, ascoltano musica, partecipano a laboratori, fanno corsi, assistono a letture e spettacoli, prendono in prestito documenti (libri, dvd, riviste ...) trascorrono il tempo libero, vengono a contatto con punti di vista differenti ai propri e vivono esperienze comuni. Le biblioteche sono oggi anche luoghi di scoperta e di partecipazione, ambienti di apprendimento, dove le persone possono imparare a governare le tecnologie e a muoversi nel mondo sempre più complesso dell’informazione e dei saperi. Luoghi aperti, gratuiti che aspettano solo di essere maggiormente conosciuti e vissuti. Di questi spazi pubblici puri, luoghi terzi (quel third place teorizzato da Ray Oldenburg dove le persone possono stare insieme per il solo piacere di farlo) non commerciali, inclusivi e di confronto a Monza e Brianza ne esistono 57, rappresentanti in molti casi l'unico presidio culturale all'interno della comunità in cui operano e frequentate dal 17%-20% della popolazione.

Esse sono organizzate in aree di cooperazione convenzionate con Comuni capofila:

19 biblioteche fanno parte del Sistema Bibliotecario Vimercatese (in totale sono 29, le restanti si trovano in provincia di Milano);
34 afferiscono a BRIANZABiblioteche di cui 7 a Monza, decentrate nelle 5 circoscrizioni comunali e coordinate dal Sistema urbano;
Brugherio, che rientra nell'area di collaborazione Sistema bibliotecario Nord-Est Milano in provincia di Milano;
Cogliate, Lazzate
e Misinto che sono aggregate al Sistema bibliotecario di Saranno in provincia di Varese.

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Click per ingrandire. Fonte: www.provincia.mb.it

 Sebbene duramente colpite dalla crisi di questi ultimi anni, le istituzioni culturali del nostro territorio hanno visto un vivace rinnovamento. Grazie ad Amministrazioni locali sensibili si sono aperte nuove sedi e sono stati ristrutturati edifici preesistenti, offrendo alla comunità spazi gradevoli e servizi sempre più rispondenti alle esigenze dei cittadini.

Tra le strutture più recenti la MedaTeca (aprile 2012), il polo culturale della città di Meda con oltre 1.900 mq interamente dedicati alla cultura, all’informazione e al tempo libero: 40mila libri, oltre 2mila dvd, wi-fi gratuito, internet point, servizi di prestito automatizzato, spazio riviste e quotidiani, un intero piano per i bambini e un'area a tema per i ragazzi, una sala studio e una terrazza per leggere all'aperto; ma anche spazi per la Pro loco, l'Ufficio Cultura e sale polifunzionali per esposizioni, eventi e corsi. Un’architettura immediatamente riconoscibile, in cui i materiali, i colori a forte impatto delle facciate e le grandi vetrate su strada trasmettono la vocazione pubblica dell'edificio, invitando ad entrare. Una vera e propria “piazza verticale” destinata a tutti.

 

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 Il dinamismo delle biblioteche di Monza e Brianza e la loro volontà di soddisfare il pubblico reale e quello potenziale sono dimostrate anche dalla loro capacità di percorrere nuove strade, di proporre rinnovate modalità di lavoro e di produzione di servizi e di attivazione di collaborazioni sempre più strette con le altre agenzie culturali del territorio. Tutto ciò con il fine di creare servizi e occasioni tali da consentire alle persone di sviluppare se stesse ed esprimersi in questi luoghi.

Tra le molteplici esperienze ed attività da segnalare ci sono innanzitutto i gruppi di lettura formati dagli stessi utenti, come il consolidato Desperatereaders di Cavenago Brianza quelli di Agrate Brianza, Usmate Velate e i Prestavoce di Monza, gruppo che si ritrova anche per scegliere e provare racconti e storie da proporre come letture corali animate. Meritano grande attenzione inoltre i progetti locali di NpL-Nati per leggere, costruiti sull'alleanza tra bibliotecari e pediatri e pensati per diffondere l’abitudine alla lettura ad alta voce a bambini in età prescolare e alle loro famiglie.

E ancora ci piace proporre ai nostri lettori il progetto di inclusione sociale “Leggere diversamente” della Biblioteca di Brugherio, che realizza libri su misura per bambini e ragazzi con difficoltà di comunicazione: libri per dislessici, libri tattili e in braille, libri in simboli, in cui i contenuti sono adattati a una modalità di lettura diversa da quella convenzionale. Vi è poi una sperimentazione di avvicinamento e scambio di pubblici tra teatri e biblioteche con la prima edizione della rassegna promossa dalla Provincia di Monza e della Brianza, “Dietro le quinte”,10 appuntamenti per conoscere da vicino i protagonisti della scena teatrale attraverso incontri con gli attori e registi organizzati nelle biblioteche qualche giorno prima dello spettacolo nei teatri del territorio: Binario 7 e Manzoni a Monza ed Excelsior a Cesano Maderno.

Infine nell'era della comunicazione virtuale e delle nuove tecnologie si osserva anche l'entrata delle biblioteche e dei Sistemi bibliotecari locali sui social network: Facebook, Anobii, Twitter e le interazioni on line con i lettori. Biblioteche quindi non più solo utilizzatrici del web per fornire servizi di informazioni generali di catalogo, ma biblioteche in contatto con la comunità dei lettori, pronte al dialogo e generatrici di contenuti, idee, eventi, diffusione di conoscenza delle proprie risorse (anche inaspettate) tali da creare un nuovo rapporto con gli utenti, stimolante e partecipativo.

In questi ultimi anni molte delle biblioteche di ente locale - a seguito dei provvedimenti su contenimento della spesa pubblica, del rapido sviluppo delle tecnologie digitali e della diffusione dell'informazione sulla rete - stanno vivendo un periodo di sofferenza che sta portandole necessariamente al ripensamento del loro ruolo nella società. Diventeranno “communty center”, centri della vita associativa, luoghi d’incontro e partecipazione, dove cresce la coesione sociale e si pratica la cittadinanza attiva ? Forse questa è la sfida che le attende, noi le seguiremo da vicino e continueremo a frequentarle.

Sui temi sopra accennati abbiamo posto alcune domande ad Alessandro Agustoni, classe 1970, direttore della Biblioteca Civica di Vimercate, a lungo coordinatore del Sistema bibliotecario Vimercatese e consulente biblioteconomico di alcuni progetti locali (e non) di biblioteche di nuova concezione.

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La Biblioteca Civica diVimercate

Direttore ci descrivi il pubblico della biblioteca di Vimercate, chi è, cosa viene a fare e se nella frequentazione c'è stato un cambiamento nel tempo ?
La biblioteca Civica di Vimercate, aperta nella sede di piazza Unità d'Italia dal 1993, è da molti anni radicata nel tessuto urbano della città e si è accreditata nel tempo come biblioteca per tutti, intesa come biblioteca per tutte le fasce d'età, anche quelle intermedie - le più difficili da attirare - e della terza età. Abbiamo una media di 400 visitatori al giorno e un impatto (vale a dire il rapporto fra utenti ed abitanti) del 20% ed assai superiore a quello medio lombardo, ciò significa che 1/5 dei vimercatesi (25.985 al 31.12.2012) passa dalla biblioteca per leggere, prendere in prestito dei libri dei film o dei cd, studiare, usare Internet, partecipare a corsi, utilizzare i box studio, connettersi col proprio pc la rete wireless, frequentare corsi, e assistere a conferenze ed incontri. Oltre alle persone fisiche che frequentano la biblioteca abbiamo anche numerosi utenti dei servizi on line, di cui mi piacerebbe parlarti in questa intervista.

Per riallacciarmi dunque alla chiusura di questa prima domanda ti chiedo quindi in che modo la biblioteca coinvolge i cittadini, attira nuovo pubblico e si rivolge all'intera popolazione ?
Al fine di “catturare” nuovo pubblico la biblioteca di Vimercate si sta muovendo in due direzioni: stringendo nuove alleanze e utilizzando strumenti tecnologici. Già da molti anni è possibile utilizzare il catalogo on line del Sistema bibliotecario  per gestire autonomamente una serie di operazioni ovunque ci si trovi o dalle postazioni al pubblico presenti in biblioteca, quali ad esempio richiesta e rinnovo prestiti e prenotazioni. Da giugno 2012, per venire incontro in particolare al pubblico giovanile abbiamo reso disponibile una APP gratuita, “SBV in Tasca”,già scaricata da 2531 utenti su smartphone Apple (1572) e Android (959),che permette di effettuare ricerche sul catalogo SBV, di vedere copertine e anteprime di libri, film o cd musicale in catalogo, condividere sui social network e utilizzare i servizi online di cui ti ho appena riferito. Da a pochi mesi abbiamo inoltre attivato la pagina Facebook del Sistema bibliotecario, gestita da una redazione partecipata costituita da una decina di bibliotecari della nostra area di cooperazione. Sempre per intercettare nuovo pubblico, anche a fronte degli importanti cambiamenti che stanno investendo il mondo del libro e dell'informazione a seguito della rivoluzione digitale, dal 2011 abbiamo deciso di aderire come Sistema al portale MLOL-Media Library OnLine, il primo network italiano di prestito digitale per biblioteche pubbliche. MLOL consente ai tesserati SBV di accedere gratuitamente a numerose risorse quali, quotidiani e riviste online, banche dati audiolibri, e-book, musica e film. Tra le novità del prossime mese, ci sarà anche l'inserimento sulla piattaforma di un centinaio di nuovi ebook acquistati centralmente dal Sistema, il cui lancio verrà fatto con una campagna di comunicazione ad hoc, accompagnata da un ciclo di incontri pubblici su utilizzo e procedure. Per quanto riguarda le sinergie con altre agenzie del territorio, mi preme accennare anche al progetto Così leggo anch'io” avviato tra 2011 e 2012 dalle biblioteche del Vimercatese insieme con l'azienda consortile Offertasociale, che, grazie ad un finanziamento di Fondazione Cariplo di circa 60mila euro, offre nuove opportunità, spazi e strumenti di lettura facilitata per persone con problemi di natura cognitiva e di comprensione del testo scritto. L'obiettivo principale è la traduzione di una 80ina di libri per bambini utilizzando la tecnica CAA-Comunicazione Aumentativa e Alternata (attraverso il Sistema di Comunicazione per Pittogrammi PCS costituito da disegni chiari e di immediata comprensione) e la successiva messa a disposizione dei lettori di oltre 600 copie di libri modificati. Sempre nell'ambito delle nuove alleanze segnalo la nascita lo scorso dicembre dell'Associazione Fahrenheit 451. Amici della biblioteca di Vimercate, un gruppo di promozione ed organizzazione di iniziative costituito da un nucleo di utenti affezionati ed attivi, che già da tempo erano ideatori e realizzatori di corsi ed altre attività. Lo staff della biblioteca ha avviato con l’Associazione una collaborazione permanente per la predisposizione di un piano di attività che spazia dagli aperitivi letterari, ai corsi di lingue e informatica, ai laboratori di lettura ad alta voce e ai mercatini del libro usato e book-crossing. Approfitto per comunicare ai lettori di Vorrei l'indirizzo e-mail f451vimercate@gmail.com cui scrivere per ricevere informazioni o aderire.

 

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Alessandro Agustoni

Biblioteche e crisi: la riduzione delle risorse ha conseguenze sulla vitalità della biblioteca ? Ci sono correlazioni tra le esigenze dei cittadini-utenti costretti sempre più a ricorrere a servizi gratuiti, così come leggiamo di questi tempi su molti mezzi di comunicazione?
La crisi ha certamente tolto parecchi soldi di tasca a tutti e senza dubbio, a livello teorico, viene da pensare che un'offerta gratuita di servizi, quale è quella della biblioteca pubblica possa avere avuto un incremento. Ciò che a Vimercate abbiamo constatato è che, pur avendo subito drammatici tagli negli acquisti di libri e documenti dell'ordine del 30-40% in meno rispetto agli 2/3 anni precedenti, il numero dei prestiti in questo ultimo anno è timidamente salito: 97.000 da gennaio ad ottobre 2012 a confronto con i 91.600 dello stesso periodo del 2011. Ciò ci induce a pensare che una delle motivazioni possa essere la crisi e che le offerte gratuite della biblioteca possano essere più appetibili e suscitino una maggior attrattività. per una comunità, che sta cambiando, almeno in parte, anche le sue abitudini culturali. In questo periodo di crisi si evidenzia inoltre un maggiore ricorso all'open source (software libero e non proprietario), cui il Sistema del Vimercatese si avvale da anni, anche come scelta necessaria per sviluppare nuove soluzioni tecniche. Nella sala informatica della biblioteca, grazie alla collaborazione con il VIMELUG-Linux User Group Vimercate, si organizzano tra gli altri corsi di videoscrittura con il programma LibreOffice e corsi di fotografia e grafica con i principali software liberi.

Infine in base alla tua esperienza come deve essere oggi una biblioteca? Credo che oggi una biblioteca pubblica debba essere innanzitutto un posto piacevole e accogliente, dove sia piacevole trascorrere del tempo e, in secondo luogo, debba essere un posto ricco di stimoli (libri, film, eventi, corsi …) Infine la biblioteca è un luogo di socialità, aperto ai linguaggi della contemporaneità ed accessibile senza timori, dove è piacevole andare perché si vedono e si incontrano altre persone. Per fortuna sempre di più anche in Italia nascono esempi di biblioteche che si pongono questi obiettivi: il Multiplo di Cavriago in provincia di Reggio Emilia e più vicini a noi il recentissimo Centro Culturale Pertini a Cinisello Balsamo, la MedaTecaa Meda, la Biblioteca Tilane a Paderno Dugnano e a breve l'Ariston il Lainate Urban Center. Si tratta di spazi in cui molti dei luoghi comuni sulla biblioteca tradizionale vengono meno (il silenzio, la biblioteca come tempio di studiosi ed eruditi) e in parte fondati sull'esperienza e la concezione degli Idea Stores, una rete di centri polivalenti con i servizi bibliotecari integrati nel contesto urbano dell'East End londinese che propongono servizi pubblici innovativi ed attraenti sostituendo l'immagine tradizionale della biblioteca con un linguaggio architettonico e comunicativo moderno. Ciò che come professionisti di questo settore vogliamo sono biblioteche democratiche, accoglienti, biblioteche per tutti e di tutti.

Approfondimenti sul web

www.sbv.mi.it
www.facebook.com/SBVinTasca?ref=ts&fref=ts
www.anobii.com/sbv/books
www.brianzabiblioteche.it/
www.facebook.com/pages/BrianzaBiblioteche/121774300649?ref=ts&fref=ts
www.comune.brugherio.mb.it/comune/settore-servizi-alla-persona/biblioteca
www.provincia.mb.it/biblioteche
blog.csbno.net/padernotilane
www.facebook.com/bibliotecatilane?rf=183867591628785
www.comune.cavriago.re.it/canali-tematici/multiplo/default.aspx
www.facebook.com/pages/Multiplo-Cavriago/147235491985794
www.ideastore.co.uk
www.natiperleggere.it/

Gli autori di Vorrei
Alessandra Scarazzato
Alessandra Scarazzato

Nasco a Milano alla fine degli anni Sessanta, ma vivo in Brianza dall'età di 8 anni. Laureata in Lettere moderne da sempre lavoro nel campo della promozione al libro e alla lettura. Le mie grandi passioni sono i libri, naturalmente, il teatro di narrazione e andar per mostre e musei. Abilissima nell'arte del giftwrapping (far pacchetti regalo) sono donna curiosa e impegnata.

Qui la scheda personale e l'elenco di tutti gli articoli.