La rivista che vorrei

Presentato giovedì scorso un progetto dell'associazione DelleAli di Oreno per la sensibilizzazione riguardo ai temi della follia e della salute mentale. Il teatro si fa strumento per rappresentare la vita che continua nonostante tutto

 

Raccontare la malattia e non lasciarsene sopraffare. L'obiettivo del programma UMANAmente è di mostrare il lato quotidiano della follia, trasformando la lotta di singoli in una possibilità di progresso per tutta la comunità. Coordinato da Alessandra Anzaghi, il progetto ha ottenuto un finanziamento da un bando della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Onlus. Prosecuzione naturale del laboratorio di lettura,scrittura e teatro RACCONTARSI, avviato nel 2008 al Centro Diurno Psichiatrico "La Casa" di Bernareggio, UMANAmente tenta di portarne l'esperienza all'esterno dei luoghi della malattia. La Giornata Nazionale della Salute Mentale, fissata per il 5 dicembre, diventa così un momento «per uscire, per dimostrare al mondo intero che vivi e sei vero», come dicono gli organizzatori. Si realizzano così spettacoli di lettura su temi scaturiti dal gruppo stesso: il manicomio, lo scorrere del tempo, salute e malattia. Il teatro, dunque, come strumento per far conoscere su tutto il territorio, ad un pubblico più vasto, queste storie di "quotidiana follia", sintagma chiave di tutta l'iniziativa.

Si tratta di un progetto che vede coinvolte persone e organizzazioni impegnate a diverso titolo nel campo della salute mentale e che normalmente non riescono a trovare un momento di confronto, di lavoro in comune sul tema che le accomuna, la follia. Un ulteriore passo avanti, dunque, per i professionisti dello spettacolo e del teatro che compongono l'associazione DelleAli, nella sua funzione didattica e sociale, portata avanti fin dal 1996, anno della fondazione.

«È più facile chiudersi e rinchiudere in uno spazio altro, che sia fisico o mentale, quello che più ci fa paura – si legge in una nota degli organizzatori – dove stanno le nostre insicurezze e le nostre fragilità. Il coinvolgimento di persone che non hanno “niente a che fare” con il mondo della malattia mentale – continua la nota – è un modo per poter combattere paure e stereotipi attraverso l'incontro e la costruzione di relazioni. Il fare teatrale può aiutare a confrontarsi con il nostro “altro”, protetti dal “facciamo finta che” del teatro». Il teatro, quindi, come strumento pure di benessere e di sensibilizzazione.

«Nel programma di UMANAmente sono previsti diversi momenti e livelli di partecipazione – spiegano dall'associazione DelleAli – verranno coinvolti gli operatori e i volontari del terzo settore, le persone in disagio e i loro familiari, i semplici cittadini, i giovani del territorio del vimercatese».

A epigrafe di tutta l'iniziativa, le parole della poetessa Alda Merini: «Anche la follia merita i suoi applausi».

Maggiori informazioni: www.delleali.it oppure info@delleali.it

Di seguito il programma completo:

ottobre/dicembre 2011

CONCORSO DI IDEE PER LA REALIZZAZIONE DEL LOGO DEL PROGETTO

che sarà utilizzato sul sito web dell'associazione e per tutte le attività e materiali di promozione e comunicazione afferenti al progetto. Premi della collezione Fauna realizzati dai laboratori Giochi di Lana e Decartage della UOIL psicosociale di Offertasociale asc.

2 dicembre 2012 – Teatro dell'Oratorio – Bernareggio

Premiazione nell'ambito delle Giornata Nazionale Salute Mentale 2011 dove verrà presentato la lettura/spettacolo UNA VOGLIA MATTA esito del laboratorio Raccontarsi 2011

gennaio/dicembre 2012

RACCONTARSI 2012

laboratorio annuale di lettura-scrittura-teatro con gli ospiti e le operatrici del Centro Diurno

Psichiatrico La Casa di Bernareggio

gennaio/giugno 2012

WORKSHOP

seminari esperienziali di teatro sul tema della salute mentale presso associazioni di volontariato, scuole (in particolare con le scuole superiori ad indirizzo sociale), all'interno di iniziative rivolte alla cittadinanza (es: settimana del volontariato) ai quali parteciperanno, come testimoni, i partecipanti al laboratorio Raccontarsi Hanno già dato la loro adesione: Psiche Lombardia (sezione di Vimercate), Ass. AVULSS Onlus di Agrate Brianza, Coop. Sociale Il Visconte di Mezzago

una domenica di primavera 2012

Bloom – via Curiel 39 – Mezzago

MI SCOPPIA LA TESTA ! (titolo provvisorio)

un workshop esperienziale, uno psico aperitivo con dj, un film sul tema della salute mentale con la presenza del regista.

sabato 14 aprile 2012 – ore 18.00 e domenica 15 aprile 2012 – ore 11.00

Villa Sottocasa - via Vittorio Emanuele 53 – Vimercate

DISTESA PER TERRA reading poetico dedicato ad Alda Merini

con Giada Balestrini (voce recitante) e Francesca Caratozzolo ( canto)

13-14-15 aprile – LA DANZA DELL'APE. Aforismi per Alda Merini mostra di Andrea Guerzoni (inaugurazione venerdì 13 aprile 2012 – ore 18.00) all'interno di CONTAMINAZIONI 1112 rassegna di arte e teatro

novembre 2012

SEMINARIO DI FORMAZIONE sul tema teatro-psichiatria-autobiografia

luogo da definire – Vimercate

dicembre 2012

GIORNATA NAZIONALE DELLA SALUTE MENTALE

momento conclusivo del progetto con spettacoli, momenti di riflessione, cena a buffet e festa, luogo da definire

 
Gli autori di Vorrei
Simone Camassa
Simone Camassa

Nato a Brindisi il 7 maggio del 1985. Insegnante di Italiano, Storia e Geografia nella scuola pubblica, si è laureato in Lettere, in Culture e Linguaggi per la Comunicazione e in Lettere Moderne, sempre all'Università degli studi di Milano. Suona la chitarra elettrica (ha militato in due gruppi rock, LUST WAVE e BLACK MAMBA) e scrive poesie.

Appassionato di sport, ha praticato il nuoto a livello agonistico fino ai diciotto anni, per un anno ha anche giocato a pallacanestro. Di recente, è tornato al cloro.
È innamorato della letteratura in tutti i suoi aspetti, dalla poesia fino al fumetto supereroistico statunitense. Sogna di realizzare un supercolossal hollywoodiano della Divina Commedia, ovviamente in forma di trilogia e abbondando con gli effetti speciali.

Qui la scheda personale e l'elenco di tutti gli articoli.