Il 24 e 25 settembre il Carroponte dà visibilità alle band emergenti locali. Un connubio tra musica e arti figurative per lanciare il lavoro degli artisti giovani

Regina del rock per due giorni. O di più? L'appuntamento di Sesto san Giovanni "Sesto City of Rock" potrebbe essere l'ingrediente giusto per coagulare le spinte artistiche valide presenti sul territorio. Questo fine settimana, nelle giornate di venerdì 24 e sabato 25, l'Arci Carroponte di via Granelli 12 ospiterà l'esibizione di ben quattordici gruppi, oltre a dedicare uno spazio per disegnatori e pittori. Il concetto di "live" si estende così dalla musica all'arte figurativa, coniando l'espressione live painting. Ogni serata è aperta alle 19.00 da un ospite speciale ed è chiusa da un headliner. A seguire, da circa mezzanotte in poi, dj set. L'ingresso è libero, con la possibilità di destinare un'offerta libera all'associazione di beneficenza San Vincenzo de' Paoli.

 

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La seconda edizione del "Sesto City of Rock", rispetto alla precedente, si arricchisce con il contributo del Movimento artistico giovanile, associazione sestese nata a marzo e che ha già organizzato diversi eventi ed esposizioni a Monza e a Cinisello. Obiettivo del MAG non è solo quello di incoraggiare gli artisti giovani del territorio, ma anche di creare occasioni di incontro fra arti diverse. La partecipazione al "Sesto City of Rock" rientra proprio in quest'ottica, come spiega il fondatore Paolo Pozzi: «Alla formula che ha avuto successo l'anno scorso noi abbiamo voluto affiancare anche l'esperienza del live painting, ma non solo. Oltre a musica e pittura – continua – ci sarà anche la cinematografia, grazie al lavoro di alcuni ragazzi che monteranno un cortometraggio-documentario con le riprese di tutte e due le serate».

 

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Il designer Massimo Giacon, ospite di prestigio del "Sesto City of Rock"

 

Delle band coinvolte, ben dieci provengono da Sesto, mentre quattro sono ospiti che hanno sposato gli intenti degli organizzatori e contribuiranno a dare maggiore risalto al festival. Uno di questi gruppi, Massimo Giacon & the Blass, è formato dagli stessi painters che, dopo essersi esibiti per primi in scaletta, si dedicheranno a disegnare e dipingere. Per i complessi sestesi c'è la preziosa opportunità di esibirsi in presenza di etichette discografiche, invitate apposta per tastare il polso della scena musicale locale.

 L'evento ha una pagina dedicata su Facebook. Si può scrivere anche all'indirizzo cityofrock@live.it per ulteriori informazioni. Sul sito http://magideeinmovimento.blogspot.com/ si può sapere qualcosa in più sul MAG. Di seguito il programma completo della manifestazione:

Venerdì 24

ore 19.30 - 19.50: Musa Fly

ore 20.00 - 20.30: Another Feedback

ore 20.35 - 21.05: Parados

ore 21.10 - 21.40: Biur

ore 21.45 - 22.15: La fenice brucia

ore 22.20 - 22.50: Dust

ore 22.55 - 23.40: Olly (The Fire)

 

Sabato 25

ore 19.30 - 19.50: Massimo Giacon & the Blass

ore 20.00 - 20.30: My plastic house

ore 20.35 - 21.05: Male di Grace

ore 21.10 - 21.40: Sergio Russo

ore 21.45 - 22.15: Tutte le direzioni

ore 22.20 - 22.50: Nadir

ore 22.55 - 23.40: Genialando minimamente

Gli autori di Vorrei
Simone Camassa
Simone Camassa

Nato a Brindisi il 7 maggio del 1985. Insegnante di Italiano, Storia e Geografia nella scuola pubblica, si è laureato in Lettere, in Culture e Linguaggi per la Comunicazione e in Lettere Moderne, sempre all'Università degli studi di Milano. Suona la chitarra elettrica (ha militato in due gruppi rock, LUST WAVE e BLACK MAMBA) e scrive poesie.

Appassionato di sport, ha praticato il nuoto a livello agonistico fino ai diciotto anni, per un anno ha anche giocato a pallacanestro. Di recente, è tornato al cloro.
È innamorato della letteratura in tutti i suoi aspetti, dalla poesia fino al fumetto supereroistico statunitense. Sogna di realizzare un supercolossal hollywoodiano della Divina Commedia, ovviamente in forma di trilogia e abbondando con gli effetti speciali.

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