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Sara De Nova, Sara de IdesertidiSara ed Elisa dei Never Trust, musica al femminile

Il 25 Aprile, presso il Black Crow di Cermenate, si è tenuta la serata “Donna in musica”, nella quale si sono esibiti dal vivo la pianista Sara De Nova, IdesertiDiSara, con alla voce e alla chitarra elettrica Sara, e i Never Trust con la frontwoman Elisa.
Dopo l’esibizione dal vivo ho intervistato le tre “musiciste emergenti”, cercando di focalizzare la discussione soprattutto sul tema della donna.

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Sara De Nova

Ciao ragazze, complimenti per l’esibizione, deduco che la musica sia una vostra passione…. (risata)

Sara De Nova: si, io tra l’altro insegno e studio musica. Mi piace la musica, ma solo quella che trasmette qualcosa, senza limitazioni di genere.

Sara: la musica è la vita. Cosa sarebbe il mondo senza la musica? La musica è irrazionalità nella sua componente più profonda, è matematica inconsapevole, espressione, condivisione. E’ eterea, la senti ma non la puoi toccare mai. E’ questa la magia della musica. Ti sbatte addosso e si inculca in te.

Elisa: penso che la musica abbia poco spazio nel nostro Paese, da qualche anno si sta movendo qualcosa, qualcosa di underground, spero che venga dato sempre più spazio alla musica non commerciale; la musica migliore non è quella che vende di più.

Quali sono i vostri musicisti o artisti di riferimento?

Sara De Nova: Einaudi, Stefano Bollani e il pianista di Billie Holiday.

Sara: Carmen Consoli.

Elisa: Ministri, il Teatro degli Orrori, Hellbow, Super Elastic Bubble Plastic.

Altri vostri hobbies?

Sara De Nova: pittura e foto.

Sara: mi piace leggere, il mio libro preferito è “la storia” di Elsa Morante.

Elisa: teatro, pallavolo e palestra.

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Never Trust

Cosa ne pensate delle differenze di genere nel nostro Paese? Vi siete sentite ostacolate come donne nei vari ambiti della vita sociale e professionale? La Brianza secondo voi è una terra “maschilista”?

Sara De Nova: la donna danneggiata? Nel mio campo no. Anzi ti dirò, le donne, soprattutto di una certa bellezza, se ne approfittano degli uomini.

Sara: penso che la donna debba ancora sapersi vendere, purtoppo ora mette in mostra solo il suo aspetto fisico. Io non ci stò a questa logica. Non ho l’illusione di arrivare alla parità dei sessi, è una pura utopia, esistono disuguaglianze in tutti i campi, pensare a una possibile visione della donna in termini di status parificabile all’uomo mi sembra inutile.

Elisa: la donna è molto danneggiata in Italia, penso sia un Paese maschilista, in particolar modo la Brianza.

Qual è la vostra donna di riferimento?

Sara De Nova: difficile, le prime che mi vengono in mente sono Carmen Consoli e Loredana Bertè.

Sara: senza alcun dubbio mia madre.

Elisa: Carmen Consoli, e nel mondo dello spettacolo ti direi Maddalena Corvaglia, è una donna di carattere.

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Idesertidisara

Come vi ponete nei confronti del tema dell’omosessualità?

Sara De Nova: ognuno è libero di scegliere il proprio orientamento sessuale. Questo governo non sta lavorando bene sul riconoscimento alle coppie omosessuali.

Sara: l’omosessualità è una forma naturale, ancora oggi discriminata. Sono vicina alla realtà omosessuale, ma penso che sia sbagliato allo stesso tempo enfatizzare troppo il tema o tralasciarlo. Penso che se ne debba parlare nella giusta misura, senza eccessi.

Elisa: penso che in Italia, soprattutto nelle realtà meno “metropolitane”, come la Brianza, ci sia troppa rigidità mentale.

Tornate indietro con la mente a voi bambine. Qual è la prima cosa che vi viene in mente?

Sara De Nova: ai miei cani, che bello passare del tempo in loro compagnia.

Sara: la felicità.

Elisa: sorrisi, spensieratezza.

Qual è il vostro rapporto con i media? Guardate spesso la Tv, comprate giornali o riviste, utilizzate Internet?

Sara De Nova: alla televisione guardo solo i tg.

Sara: dovremmo aspettarci di più dalla televisione. Anche se capisco che una persona che lavora diverse ore al giorno, di sera vorrebbe svagarsi e rilassarsi, non pensare alle problematiche sociali. Penso che l’informazione in Italia, più che in molti altri Paesi sviluppati, non sia libera. E’ totalmente faziosa. Internet la preferisco come forma di informazione, perché è libera, e non sottoposta a controlli.

Elisa: a me interessa molto il mondo dei media in chiave di marketing e pubblicità. Sto frequentando la laurea specialistica in marketing e comunicazione d’impresa; penso che Internet offra una vasta gamma di possibilità in questo ambito.

Qual è la cosa più bella che vi sia mai capitata?

Sara De Nova: riuscire a portare a termine il mio percorso musicale.

Sara: crescere, rivalutare le cose, accorgersi di cambiare e migliorare.

Elisa: avere trovato l’amore, mi da serenità e tranquillità.

Sara De Nova, nata nel 1985 abita a Seregno. In data 22 Aprile è uscito il suo primo album da solista, autoprodotto, dal titolo “Fenice”. 8 brani, i cui titoli sono strettamente connessi l’un l’altro, tali da formare un messaggio inequivocabile:
Da bianca cenere
In una goccia rugiada
Tremo
Tremo ma mi cullo
Su un agave già incisa
E mi abbandono a te
Mentre tu abbandoni me
Ti odio amore mio
Addio

IdesertiDiSara sono un gruppo concept rock, (passatemi la strana etichetta), attivo da settembre 2008 i cui componenti sono:
Sara: voce e chitarra elettrica
Demetrio: chitarra elettrica
Fabio (Cizio). basso
Fabio (China). batteria

I Never Trust sono un concentrato di hard rock che trascende nel cross-over. Oltre ad Elisa alla voce, gli altri componenti della band sono:
Massimo: chitarra
Cristian: basso
Gianni: batteria.

Gli autori di Vorrei
Manuele Cattaneo