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"Oggi in Italia il centrosinistra ha gli stessi difetti di molti quotidiani:
la distanza tra i bisogni di chi compra i giornali e gli interessi di chi li fa"

Quindici giorni fa Alexander Stille ha tenuto una lezione al corso di nuovi giornalismi organizzato da Internazionale in collaborazione con la Luiss. Per cominciare ha chiesto agli studenti quali sono gli argomenti di cui parlano più spesso con i loro amici, quelli che li preoccupano di più. In cima alla lista hanno messo il lavoro per i giovani, il ricambio generazionale, l'ambiente. Poi hanno preso le prime pagine dei quotidiani del giorno. E hanno cercato invano degli articoli su quegli argomenti. Se i quotidiani vendono sempre meno copie è colpa soprattutto di quella distanza, ogni giorno più grande, tra i bisogni di chi compra i giornali, o vorrebbe comprarli, e gli interessi di chi li fa. Tra domanda e offerta. In fondo non è molto diverso da quello che succede nel Partito democratico. Perché, curiosamente, oggi in Italia il centrosinistra ha gli stessi difetti di molti quotidiani. La stessa incapacità di rinnovarsi. Condita con molta autoreferenzialità che a volte sconfina nell'arroganza.

Da Internazionale (via Maremma)