20171216 pantera

«Il ritorno dell’ex Cavaliere, ex Senatore ed ex tutto, alla ribalta della cronaca è solo grasso che cola per noi che facciamo dell’ironia la nostra piccola arma per colpire le debolezze dei potenti.»

Ebbene, diciamolo francamente, il ritorno dell’ex Cavaliere, ex Senatore ed ex tutto, alla ribalta della cronaca è solo grasso che cola per noi che facciamo dell’ironia la nostra piccola arma per colpire le debolezze dei potenti.

E non è tanto per le solite cose che dice (sostanzialmente: il padrone sono io e gli altri non sono un…), ma è per l’aggiornamento high tech che accompagna da un po’ di tempo la sua persona.

Innanzitutto nella mano destra non compare più la solita penna, simbolo di qualcosa che deve ancora scrivere, ma un foglio, simbolo di qualcosa che ha già scritto. Cercheremo poi di capire cosa.

Ma è degno poi di attenzione tutto l’ambaradan tecnologico che lo supporta. Che dire per esempio di quella magnifica dentiera, un po’ invasiva per la verità, dietro la quale si accendono dei led luminosi alimentati da una rete oled di fotovoltaico applicata sopra i capelli incollati, che si accendono automaticamente quando parla?

Certo è un po’ fastidioso doverli collegare tutte le mattine, ma avendo anche da collegare l’hard disk, posto sotto la terza costola, si porta pazienza e si fa. E poco importa che l’hard disk sia rotto da tempo e ripeta sempre le stesse cose (è un disco vecchio non riscrivibile, per cui è fermo a vent’anni indietro), ma l’importante è aprire la bocca.

Sotto gli zigomi, opportunamente nascosti, vi sono infatti degli elettrodi che portano alle labbra; quando si alza il braccio destro, le labbra si aprono automaticamente in un largo sorriso ed i led si accendono. L’effetto natalizio è stupefacente.

E siccome siamo quasi a Natale e bisogna essere più buoni ecco che l’Ex, coi suoi fidi, si ripropone alla guida dell’Italia, dopo averla portata quasi al fallimento nel 2011. La memoria Ram incorporata nella CPU posta dove una volta c’era la prostata è pari a zero e quindi non può immagazzinare dati per cui il soggetto sarà destinato a ripetere gli stessi errori, ma tanto anche gli italiani hanno memoria pari a zero e ripetono gli stessi errori. Per il resto supplisce con la memoria virtuale (cioè si inventa le cose) per cui ieri i comunisti mangiavano i bambini (ma non Putin e Lukashenco, suoi buoni amici) ed oggi li mangiano i 5 stelle che “…non hanno neppure amministrato un condominio”, mentre lui, si sa, i condomini li lascia amministrare al suo ragioniere e lui li usa solo per metterci le sue escort.

Naturalmente sproloquia di ritorno alla legalità dimenticandosi le condanne per frode fiscale, falso in bilancio, appropriazione indebita, i processi in corso per falsa testimonianza, corruzione e prostituzione minorile.

Cosa manca? Ah, si, mancano Ruby uno-due-ter, i festini, Mangano, la Mafia, Riina, Dell’Utri, la strana morte di Borsellino, Lavitola, le Olgettine, Tarantini, la Minetti consigliera in regione Lombardia con i nostri soldi, le leggi che si è fatto a suo favore e a nostro carico, la nipote di Mubarak, le corna nelle riunioni della UE, il cucù alla Merkel, l’insulto a Martin Schulz, ecc.

Ecco cosa c’è in quel foglio sempre in mano: l’elenco delle sue condanne in primo, secondo e terzo grado, le sentenze di prescrizione, le amnistie, i procedimenti archiviati, quelli in dibattimento, le fasi istruttorie dei processi in corso, le figuracce internazionali fatte, e via discorrendo.

Insomma: la sua via alla legalità.

 

Foto tratta da ilrottamatore.it/