20081123-ottavia_piccolo.jpg

Riceviamo e pubblichiamo

L’albero fiorito”
Il dolore e l’amore: una storia comune
Iniziativa di solidarietà promossa da Zeroconfini ONLUS in collaborazione con l’ospedale San Gerardo di Monza

L’associazione culturale umanitaria Zeroconfini ONLUS, in collaborazione con l’equipe ospedaliera del San Gerardo di Monza, si sta adoperando alla realizzazione del progetto “L’albero fiorito”, nel pieno rispetto della centralità della persona, della sofferenza e a difesa della vita in ogni sua fase. L’iniziativa di solidarietà, unica in Italia per continuità, sarà finalizzata ai malati della struttura ospedaliera e vedrà la partecipazione di artisti anche molto noti che si esibiranno nei vari dipartimenti dell’ospedale. Un’iniziativa che, oltre ad alleviare la sofferenza, facendo “fiorire” la speranza e il sollievo, darà all’ospedale la possibilità di aprirsi alla città con indicatori di valori, in un’interazione partecipativa con le istituzioni e le associazioni presenti sul territorio. Valori che diventano il Bene, la ricchezza comune di una città e che possano contribuire allo sviluppo di una migliore società civile, dove il riconoscimento dell’esistenza dell’altro, alla base di ogni società e cultura, generi la consapevolezza del dialogo e del rispetto. L’arte è un privilegiato canale di comunicazione e dovrebbe avere il compito di sostenere iniziative di solidarietà finalizzate anche alla realizzazione di ponti culturali con Paesi e comunità, facilitando il dialogo interculturale volto alla valorizzazione e al rispetto dei diritti umani. E con il progetto “L’albero fiorito” il dolore e l’amore diventano una storia comune. Venerdi 21 novembre, presso la Sala Rossa, in Villa Serena, la conferenza stampa alla presenza del Direttore Generale Spata, dell’assessore alla cultura della regione Lombardia Massimo Zanello, del cardiochirurgo Orazio Ferro. Nel primo pomeriggio Ottavia Piccolo, una delle attrici più raffinate ed eleganti del mondo teatrale e cinematografico nazionale ha incontrato i bambini del reparto di ematologia con le favole di Perrault. Il prossimo evento “ Come suona il bosco” è fissato per martedì 25 novembre, presso il reparto di pneumologia. Tre gli artisti che incontreranno i pazienti adulti:

Alberto Casiraghi, pittore surreale e poetico vicino a Munari e Topor, musicista ed editore del Pulcino Elefante. Amico della poetessa Alda Merini. Inventore dei piccoli libri, cuciti a mano, eleganti, a tiratura limitata.

Adamo Calabrese, scrittore, illustratore, rilegatore di vecchi libri su tavole di legno secondo antiche pratiche medievali. Ha pubblicato presso Einaudi il romanzo “Il libro del Re”. Scrive sul Cittadino di Lodi.

Michele Sangineto, con l’Ensemble Sangineto si esibisce da diversi anni suonando musica antica e moderna con arpe e salteri da lui costruiti. Svolge da oltre 25 anni un lavoro di ricerca e sperimentazione sul patrimonio europeo degli strumenti musicali, a corda, relativi al periodo storico dal pre-Medioevo al tardo Rinascimento.