Osservazioni al Piano Triennale delle Opere Pubbliche (2017-2018-2019)

Presa visione del piano in oggetto, tramite il sito online del Comune, il Circolo Legambiente di Monza formula le seguenti considerazioni.

Osserviamo che gli impegni finanziari finalizzati al miglioramento della qualità della vita nel nostro Comune sono sempre molto limitati. Ricordiamo che l’analisi di “Ecosistema Urbano 2016” ha classificato la nostra città come ultima tra i Capoluoghi di Provincia lombardi.

In particolare rileviamo che nelle previsioni per il 2017:

  1. Gli impegni previsti per la mobilità ciclabile e per la sicurezza dei suoi fruitori sono pari a solo il 4% del totale dell’impegno annuale. Questo è inaccettabile visto l’attuale depotenziamento del trasporto pubblico cittadino, il quotidiano caos veicolare monzese e gli alti livelli di inquinamento atmosferico ed acustico presenti nella città di Monza.

  2. Per fortuna sono diventati impegnativi, a livello regionale, le opere relative al sottopasso ciclopedonale di via De Marchi / Molino S. Michele (2.500.000 Euro) e alla pista ciclabile Monza / Brugherio (BRUMOSA x 1.260.000 Euro).

  3. Da elemosina sono gli impegni previsti per il settore Ambiente e Energia: 310 mila Euro per la realizzazione di nuovi orti urbani, la manutenzione e l’ampliamento di giardini in città.

  4. Non è previsto nessun impegno di spesa per la manutenzione ordinaria dell’alveo del Lambretto. Come sempre la prevenzione del rischio idrogeologico, a Monza, è un’utopia.

  5. La realizzazione dello svincolo a due livelli di viale Stucchi / via Salvadori si protrae sempre più in là nel tempo.

  6. Che l’impattante parcheggio nel sottosuolo di via Petrarca è sempre nelle ambizioni di questa amministrazione.

  7. Non sono più previsti fondi per le opere di copertura degli edifici comunali mediante pannelli fotovoltaici.

     LEGAMBIENTE CIRCOLO DI MONZA