La disabilità non è un limite per volare con Fly Emotion

8 luglio: giornata dedicata all’ASMB 1945 -Associazione Sordi Monza e Brianza

Albaredo per San Marco, 3 luglio 2014 - Vivere l’ebbrezza e l’emozione del volo e ammirare i panorami mozzafiato della Valtellina, al di là degli ostacoli e oltre le barriere fisiche e psicologiche. Non riuscire a parlare nella vita quotidiana, non poter udire né camminare, ma librarsi in cielo e riempirsi gli occhi godendo della vista di paesaggi incontaminati e sentendosi un tutt’uno con la natura circostante: martedì 8 luglio, grazie a Fly Emotion, la nota attrazione della Valtellina che permette di sorvolare la Valle del Bitto scorrendo su una fune d’acciaio tramite una imbragatura ad hoc, sarà una giornata davvero speciale per un gruppo di persone (circa una quarantina) con varie forme di disabilità, sordità in primis. Che, dalle ore 10 in poi, potranno provare l’ebbrezza del volo.

Sono due le organizzazioni alle quali Fly Emotion regalerà questa splendida opportunità: “Occhi per sentire” di Milano e l’ASMB 1945, l’Associazione sordi di Monza e Brianza, più alcuni paraplegici che raggiungeranno con propri accompagnatori Albaredo per San Marco, in provincia di Sondrio.

Fly Emotion è un'attrazione spettacolare e adatta a tutti, che non richiede alcuno sforzo fisico.
Grazie ad una speciale imbragatura, i “flyer” vengono assicurati ad un carrello che scorre liberamente lungo una fune d'acciaio e che attraversa l’incontaminata Valle del Bitto, regalando attimi di pura adrenalina e panorami mozzafiato. Si "decolla" in volo da Albaredo per San Marco e si "atterra" a Bema per poi ritornare in volo da Bema ad Albaredo, due splendidi borghi della Valtellina, a due passi dal Lago di Como. All'arrivo, uno speciale sistema frenante rallenta la corsa dei passeggeri in modo naturale e totalmente automatico. 

La decisione di dedicare una giornata ai disabili non è nuova per i responsabili dell’attrazione valtellinese, che nel 2012 ha organizzato l’evento “VolereVolare” in collaborazione con l’Athla, lʼassociazione tempo libero per lʼintegrazione dei disabili. Inoltre, in passato, si sono rivolte alla struttura valtellinese persone di ogni età con vari tipi di handicap. Tutte, dopo l’esperienza del volo, hanno espresso la loro gioia per l’intensità delle emozioni provate. Ancora oggi arrivano al servizio clienti di Fly Emotion richieste da parte di disabili, che non sempre possono essere accolte perché la fase di preparazione al volo, necessaria ad affrontare il volo, richiede tempi e risorse superiori a quelli canonici e impedisce di rispettare gli orari delle prenotazioni. Da qui l’idea di organizzare una giornata speciale (e gratuita) per i disabili: perché le barriere, fisiche e psicologiche, possono cadere in vari modi. E perché, spesso, la condivisione, la comunicazione e l’integrazione viaggiano lungo strade non tradizionali, attraverso esperienze non convenzionali. Come, appunto, quella del volo alla portata di tutti.