Intervista a Pietro Arienti, autore di testi sulla lotta partigiana e sulle deportazioni: «I ragazzi col braccio teso messi di fronte a fatti reali, terribili, e documentati, cambiano idea, restano stupiti, perché il “mostro” è stato proprio sull’uscio di casa, in Brianza. Ad Albiate, a Seregno, a Monza»