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Segnalato da Legambiente e Wwf Seregno.
Brazil, noto film di Terry Gillian, ha smesso di essere fantascienza e si è materializzato nel Parco di via Stoppani a Seregno. L’ avveniristica Amministrazione comunale ha pensato bene di cementificare tutta l’area verde, creando uno spiacevole ambiente innaturale, simile agli scenari del film. La costruzione di inutili parcheggi, l’allargamento di Via Lucca e Via Orcelletto, la costruzione di inutili pilastri in cemento armato con sovrastanti travi in acciaio, la costruzione di gigantesche ed inutili piattaforme con gradoni in cemento hanno notevolmente ridotto la superficie a verde.

Recentemente si è svolto uno studio di fattibilità per agevolare al massimo  il passaggio dell’auto di Mister Tuttle, neo cittadino di Seregno. Successivamente saranno costruiti pannelli  isolanti raffiguranti paesaggi tropicali, in modo da rendere confortevole la fruizione anche agli altri cittadini, se decideranno di inibirsi all’interno delle ministrutture in cemento armato.

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Allargamento via Lucca mq 1.040

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Piattaforme con gradoni mq 800

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Pergolati e raccordi vari mq 500

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Totale superficie cementificata mq 4.010

Ricapitolando:
- Allargamento Via Lucca mq 1.040
- Allargamento Via Orcelletto mq 180
- Piattaforme con gradoni mq 800
- Pergolati e raccordi vari mq 500
- Parcheggi mq 1.490
Totale superficie cementificata mq 4.010

PARCO DI VIA STOPPANI
Legambiente e Wwf Seregno, per nulla ammaliati dai  film fantascentifici, chiedono alla Giunta Mariani di ripristinare le superfici permeabili del terreno destinato a Parco,  eliminando le seguenti inutili, devastanti e deturpanti costruzioni:
- pergolato con pilastri in cemento armato e travi in acciaio;
- piattaforme con gradoni in cemento;
- parcheggi all’interno dell’area del parco (69 posti auto).

Gli autori di Vorrei
Pino Timpani

"Scrivere non ha niente a che vedere con significare, ma con misurare territori, cartografare contrade a venire." (Gilles Deleuze & Felix Guattari: Rizoma, Mille piani - 1980)
Pur essendo nato in Calabria, fui trapiantato a Monza nel 1968 e qui brianzolato nel corso di molti anni. Sono impegnato in politica e nell'associazionismo ambientalista brianzolo, presidente dell'Associazione per i Parchi del Vimercatese e dell' Associazione Culturale Vorrei. Ho lavorato dal 1979 fino al 2014 alla Delchi di Villasanta, industria manifatturiera fondata nel 1908 e acquistata dalla multinazionale Carrier nel 1984 (Orwell qui non c'entra nulla). Nell'adolescenza, in gioventù e poi nell'età adulta, sono stato appassionato cultore della letteratura di Italo Calvino e di James Ballard.

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