INCONTRI IN BIBLIOTECA

BIBLIOTECA CIVICA MONZA

19-21 APRILE 2017

Biblioteca Civica

Sala di lettura

Via Padre Reginaldo Giuliani 1

Tel. 039.38.69.84

biblioteche.info@comune.monza.it

 

19 aprile Ore 18 Sala di lettura Biblioteca Civica "Le immagini della fantasia, una mostra fra libri e illustrazioni" Incontro con Monica Monachesi, curatrice della mostra “Le immagini della fantasia” Trentacinque anni fa Stepan Zavrel portò a Sàrmede, in provincia di Treviso, l’illustrazione per l’infanzia: nacquero una mostra internazionale e una scuola di illustrazione. Le immagini della fantasia sin da subito si fece progetto itinerante per condividere il più possibile lo sguardo sulle più belle pubblicazioni illustrate. La letteratura per l’infanzia è infatti campo di scoperta e rivoluzione, l’inizio di un futuro migliore nelle mani di generazioni cresciute nella bellezza. Ogni anno la mostra apre l’osservatorio su quanto sviluppano editori, autori, illustratori, alla scoperta di nuovi linguaggi, temi, storie, in aiuto in particolare di insegnanti e bibliotecari. Ogni anno, da vent’anni, anche il nostro territorio, in particolare Monza e Brugherio, ospita questo importante appuntamento: ne parleranno con Monica Monachesi, Giustino Pasciuti, della Biblioteca Civica di Monza, ed Enrica Meregalli, della Biblioteca Civica di Brugherio.

20 aprile Ore 18 Sala di lettura Biblioteca Civica "Il recupero avventuroso delle opere d'arte: i Monuments Men italiani" Incontro con Roberto Cassanelli, storico dell'arte Le guerre del XX e XXI secolo hanno coinvolto sempre più incisivamente i civili e i centri abitati, procurando estese distruzioni e danni spesso irreparabili al patrimonio artistico. Alcuni celebri episodi della Prima guerra mondiale (l’incendio della Biblioteca di Lovanio, il bombardamento della cattedrale di Reims), avvenuti nonostante le convenzioni dell’Aja (1899, 1907), avevano spinto alcune nazioni europee a predisporre protezioni che si sarebbero però rivelate inadeguate (si pensi ai bombardamenti alleati di Pisa, con la distruzione del tetto del Camposanto, o di Milano, con la devastazione di S. Ambrogio). Dopo l’8 settembre 1943 la rapacità dei tedeschi rischiò di depauperare il patrimonio artistico italiano a vantaggio del previsto museo di Hitler a Linz, o della collezione privata di Göring. In tale contesto fu decisivo il coraggioso comportamento di alcuni soprintendenti, come Emilio Lavagnino o Pasquale Rotondi, che nelle Marche e nel Lazio riuscirono a porre in salvo molti capolavori, rischiando in prima persona l’imprigionamento. Alla loro attività si associa l’impegno di Rodolfo Siviero, infaticabile ricercatore di opere d’arte trafugate, che affianca a Firenze l’opera dei Monuments Men americani guidati da Frederick Hartt.

21 aprile Ore 18 Sala di lettura Biblioteca Civica "L'arte e il mestiere della traduzione. La narrativa contemporanea” Dialogo con i traduttori Sabrina Campolongo e Carmine Mezzacappa Tradurre non significa tradire: Sabrina Campolongo e Carmine Mezzacappa ne parleranno con lo scrittore Walter Pozzi illustrando i loro più recenti lavori. Sabrina Campolongo parlerà dei retroscena della sua traduzione dall’inglese del noir di John Wainwright Stato di fermo, il racconto di una drammatica notte in una stazione di polizia, durante la quale l’ispettore Lyle cerca di far confessare al timido impiegato Barker l’uccisione di tre bambine. La traduttrice parlerà poi del saggio storico di Paul Dietschy Storia del calcio, la storia del Novecento raccontata attraverso la lente di questo sport, tradotto dal francese. Carmine Mezzacappa parlerà della sua traduzione dallo scozzese del romanzo capolavoro di William McIlvanney, Docherty, e delle due raccolte di racconti degli irlandesi Frank O’Connor, Ospiti della nazione, e Liam O’Flaherty, Il Cecchino, entrambi ambientati durante la guerra di indipendenza irlandese negli anni che andarono dal 1919 al 1921.