A MEDA L'ASFALTO E' PIU' IMPORTANTE DEGLI ALBERI

Ecco, ci risiamo. A Meda si torna a tagliare alberi. E' successo in via Trieste e  in via Cialdini angolo via Tiziano dove sono stati rimossi una dozzina di pini. Lo fa ora l'amministrazione Lega-FI-FdI.

Ancora una volta le motivazioni sono risibili. Sui social, un Consigliere di maggioranza si sente in obbligo d'intervenire per giustificare il taglio perchè ...... "le radici sollevano il manto stradale"

Sulla stampa locale, il sindaco ripropone le stesse motivazioni, con in aggiunta generici problemi di "sicurezza" asserendo poi che vi saranno (quando non è specificato) nuove piantumazioni con specie più idonee (quali non e noto).
Come in casi precedenti, non si conosce ne viene comunicato sulla base di quale parere tecnico qualificato si sia deciso.

Ancora una volta, totalmente incuranti del beneficio che gli alberi adulti danno al genere umano e all'habitat, si sceglie con leggerezza d'intervenire nel modo più facile, quello disastroso e irreversibile del taglio di  piante sane. Gli 8 pini di via Trieste anch'essi tagliati! 

Alla prova dei fatti, la sbandierata "sensibilità ambientale" di chi è parte di questa maggioranza si rivela come un mero "annuncio" con azioni che vanno in tutt'altra direzione con i soliti drastici interventi.

Gli alberi presenti nell'area urbanizzata medese meriterebbero ben altro trattamento, sopratutto in considerazione della pesante conurbazione e della scarsità di aree di verde pubblico caratterizzate da specie arboree adulte e/o di alto fusto. A questo dato di fatto va aggiunto che il Comune di Meda è da anni totalmente inadempiente nell'applicazione della legge 10/2013 rispetto alla piantumazione di un albero per ogni neonato (come già evidenziato anche dal gruppo IMPULSI-SOSTENIBILITÀ e SOLIDARITÀ nel suo post  IL VERDE URBANO: UN PATRIMONIO DA VALORIZZARE E SVILUPPARE ANCHE A MEDA ) .

Dal 15-12-2017 c'è inoltre l'opportunità di dare seguito alla mozione presentata da Sinistra e Ambiente e allora approvata dal Consiglio Comunale che impegna la Giunta e il sindaco ad elaborare un documento organico, un Regolamento Comunale per il Verde urbano che contempli un albo degli alberi di pregio, regole d'intervento, di manutenzione, mantenimento e linee guida per la realizzazione di nuovi ambiti verdi nonchè norme per parchi e giardini - comunali e privati, verde di arredo, spazi verdi a corredo di strutture pubbliche, orti urbani, fasce di rispetto, aree incolte.

Ecco, ci risulta che all'oggi NULLA sia stato scritto e nella gestione del patrimonio verde urbano si continua ad affidarsi all'improvvisazione.

Meda 16-11-019

Sinistra e Ambiente - Meda