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La capitale europea della cultura 2019 deve partire dalle sue radici, dall’approfondimento storico-sociale e culturale come supporto dello sviluppo.
Intervista a Matteo Camerini di “Movimento Studenti 21”: «Siamo costretti ad emigrare da questa terra che amiamo, perché non c’è lavoro, non c’è futuro. È il momento di dire basta e scendere in piazza per manifestare il nostro disappunto, ci devono ascoltare, siamo più di seimila»
Il 10 marzo CGIL, CISL e UIL scendono in strada contro i ritardi in vista dell'anno che la vede capitale europea della cultura. Intervista a Eustachio Nicoletti, segretario generale CGIL
Con l’elezione della città lucana, è stata premiata la partecipazione, il networking, la progettazione a largo respiro e la rinascita di un territorio che da anni sta dimostrando di volere investire nella cultura per incrementare il proprio profilo sia turistico e culturale, che economico in senso stretto.
La città dei Sassi sarà capitale culturale europea nel 2019, la vittoria di un progetto culturale partito da molto lontano e che non ha mai guardato alla logica dell'“evento” tanto cara altrove.