La rassegna sul verde ornamentale in Monza e Brianza

 

 

 E' molto soddisfatta Anonella Pacilli, direttrice della Scuola di Agraria del Parco di Monza, le due giornate dell'edizione 2010 di Monzaflora sono state un grande successo, con migliaia di visitatori che hanno visitato le esposizioni nella Cascina Frutteto. Già all'inaugurazione di sabato, nonostante la pioggia, la cascina era affollata da numerose persone, grazie all'ampia capienza dell'accogliente porticato.

 Domenica il tempo ha concesso una splendida giornata e quindi Monzaflora ha potuto dispiegare il fitto programma di iniziative ed esposizioni. La scuola si conferma un punto di riferimento importante nel territorio, una risorsa culturale ed economica significativa anche nel periodo di crisi epocale del sistema produttivo. In Brianza sono sempre di più le persone che credono nella possibilità del rilancio e della valorizzazione dei prodotti agricoli locali. Ne è testimone la presenza di molte aziende e anche del delegato provinciale all'agricoltura Daniele Petrucci.

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Da questa primavera con lui ci siamo incrociati più volte nei territori, constatando di rincorrere più o meno le stesse cose, conoscere le realtà attive anche minimali, aiutarle e stimolarne la propensione a diventare un utile settore produttivo, in grado di assorbire, pur in misura limitata, i lavoratori senza impiego. La scuola ha fatto anche in questo campo la sua parte, utilizzando finanziamenti regionali predisposti con il nome di “dote lavoro”, per la formazione di alcune centinaia di lavoratori nel settore agricolo e florovivaistico. La scuola gode di ottima salute e ancor più di molta buona reputazione nella comunità brianzola, cerca di fare il massimo anche le limitate risorse a sua disposizione.

Forse la differenza con il buon Petrucci potrebbe essere nella finalità ultima: il mio interesse dichiarato in queste cose ha come fine il tentativo di ridurre al massimo l'urbanizzazione e la cancellazione degli spazi naturali, utilizzando in forma speculare l'agricoltura, come elemento di valorizzazione del territorio.

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 Il comunicato ufficiale della Scuola di Agraria del Parco di Monza

 

 La Scuola Agraria del Parco di Monza, nelle giornate di sabato 25 e domenica 26 settembre, ha accolto migliaia di visitatori che hanno partecipato alla settima edizione della manifestazione MONZAFLORA . La rassegna sul verde ornamentale, l'agricoltura e l'ambiente, si è legata ad altri eventi territoriali quali la "Giornata delle Fattorie Didattiche a porte aperte", “Fai il Pieno di Cultura” e “Ville Aperte”.

Molti gli espositori che offrivano prodotti agricoli locali, piante e fiori, libri sul verde e prodotti artigianali, e innumerevoli i laboratori offerti e destinati ad adulti e bambini. Alle attività stanziali presso la Cascina Frutteto, si sono affiancate visite guidate alla scoperta dei Giardini della Villa Reale e percorsi esplorativi delle Cascine del Parco. Nella notte a cavallo tra le due giornate ha avuto luogo una passeggiata alla ricerca dei rapaci notturni del Parco di Monza.

Ospiti della manifestazione sono stati anche numerose associazioni impegnate nella tutela del territorio.

La manifestazione è stata inaugurata da l'Assessore Comunale Dott. Maffè, Assessore Provinciale Dott. Elli, Consigliere Provinciale Delegato all'Agricoltura Dott. Petrucci, Direttore Del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza Dott. Petraroia.

Gli autori di Vorrei
Pino Timpani

"Scrivere non ha niente a che vedere con significare, ma con misurare territori, cartografare contrade a venire." (Gilles Deleuze & Felix Guattari: Rizoma, Mille piani - 1980)
Pur essendo nato in Calabria, fui trapiantato a Monza nel 1968 e qui brianzolato nel corso di molti anni. Sono impegnato in politica e nell'associazionismo ambientalista brianzolo, presidente dell'Associazione per i Parchi del Vimercatese e dell' Associazione Culturale Vorrei. Ho lavorato dal 1979 fino al 2014 alla Delchi di Villasanta, industria manifatturiera fondata nel 1908 e acquistata dalla multinazionale Carrier nel 1984 (Orwell qui non c'entra nulla). Nell'adolescenza, in gioventù e poi nell'età adulta, sono stato appassionato cultore della letteratura di Italo Calvino e di James Ballard.

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