Emiliano Longo nasce a Milano nel 1976. Laureato in Lettere e in Scienze storiche, è professore di Lingua e Letteratura italiana, Storia e Geografia presso il liceo Carlo Porta di Monza.
Collabora con l'Università degli Studi di Milano: dal 2011 al 2016, è stato assistente in Storia della radio e della televisione; dal 2016, è cultore della materia Storia del giornalismo.
Dal 2003 al 2005, ha scritto articoli per la rivista musicale L'isola che non c'era. Ha pubblicato i saggi Fabio Concato. Conoscerlo e capirlo attraverso i suoi testi (Il Castello, 2012), Roberto Vecchioni. Un cantautore in cattedra (Arcana, 2017) e Rettore specialmente. I testi e le canzoni dell'ultima “strega” della musica italiana (Arcana, 2018).
Da sempre appassionato di ogni manifestazione della pop culture, da qualche anno oggetto delle sue indagini sono il dibattito sul genere, il femminile, il femminismo e la queer culture, studiati seguendone in particolare tracce e riferimenti nella cultura di massa. Ha preso parte al III e IV Congresso Internazionale sugli Studi di Genere, presso l'Università di Lisbona e l'Università della Tuscia di Viterbo, con gli interventi Miss Rettore: un pensiero indecente (2016) e Alieni, robot, transgender. La maschera del “diverso”. Nell'Italia a colori” (1977-1982) (2017).
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