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Luoghi di delizia e di frescura, immersi in un suggestivo e contemporaneo paesaggio naturale a pochi passi daEXPO, le Ville Gentilizie Lombarde con il Bosco delle Querce sono aperti per svelare i loro incanti alle famiglie in visita durante questo caldo e intenso finale di luglio, per vivere un'esperienza storico-culturale ma anche per rigenerare il corpo e lo spirito. E per i fedelissimi di natura e due ruote, ma anche per appassionati e principianti, l'esperienza inizia prima: si possono noleggiare le biciclette in tre postazioni Velo Point a Bollate (Stazione- Bollate Nord), Cesano Maderno (Palazzo Arese Borromeo) e Lainate (via Isonzo, lungo il canale Villoresi, a Villa Litta) e, seguendo i percorsi ciclo-pedonali, raggiungere i luoghi scelti per la visita (tutte le informazioni su www.veloexpo.it).
Itinerari nella frescura di palazzi, giardini, parchi e Bosco
Se passate nel weekend da Villa Arconati a Castellazzo di Bollate, la 'piccola Versailles' di Milano, sarete accolti dai giochi d'acqua della cancellata d'onore, 'freschi' di inaugurazione, prima di raggiungere il giardino all'italiana: come accadeva nel Settecento agli ospiti della famiglia Arconati, potrete passeggiare sul viale ombreggiato di carpini, visitare la Limonaia dove gli antichi proprietari si ritrovavano per gustare deliziosi rinfreschi e stupirvi di fronte alla bellezza dei Teatri naturali che custodiscono i meccanismi idraulici, artifici del passato dal fascino intramontabile.
Per un insolito mini-tour, provate a fare un salto a Villa Visconti Borromeo Litta di Lainate la domenica pomeriggio: potrete 'tuffarvi' in VillAvventura, il nuovo percorso guidato creato dall’Associazione Didattica Museale (Museo di Storia Naturale di Milano) e dedicato a famiglie con bambini tra i 6 e i 10 anni. Accompagnati da una guida speciale, trascorrerete un pomeriggio nella frescura di un antico palazzo alla scoperta dei proprietari, della loro storia, dei loro modi di intrattenere e divertire gli ospiti, dei segreti celati tra gli affreschi, stimolati da quiz, puzzle e giochi.
Se invece avete voglia di una passeggiata in un luogo che parla di armonia e gusto per il classico, il Giardino diPalazzo Arese Borromeo fa al caso vostro: la domenica pomeriggio potete prenotare una visita guidata (accesso libero negli altri giorni della settimana) e lasciarvi condurre tra le meraviglie di un giardino a impostazione italiana ma con influenze francesi, arricchito da statue, tempietti e fontane. La vista si distende tra il viale dei carpini, il filare di pioppi cipressini sul lato nord e il laghetto che prende forma al centro dei prati.
Per un ristoro dal fascino 'romantico' vale la pena fermarsi al giardino e al Parco di Villa Tittoni a Desio. Il Parco è aperto al pubblico con un ricco cartellone di eventi per tutta la stagione estiva, ma su richiesta potete visitarlo accompagnati da una guida. Lasciatevi coinvolgere dalla maestosità dagli oltre 700 esemplari arborei e ammirate la suggestiva torre del Palagi, oggi di proprietà privata; al centro del parterre troverete invece la splendida fontana del Nettuno.
Se siete sulle tracce di una storia più recente, fate una sosta al Bosco delle Querce di Seveso e Meda: nato sul territorio maggiormente inquinato da sostanze tossiche dopo l’incidente del 1976 alla fabbrica ICMESA di Meda, è stato trasformato in un parco naturale e in speciale luogo di memoria. Le domeniche di luglio sono dedicate ai percorsi per le famiglie: le visite guidate alle bellezze naturalistiche, curate dal circolo di Legambiente Seveso, sono accompagnata da momenti di gioco e musica. Una curiosità: i bambini potranno sperimentare la Play! for kids, piattaforma di gioco portatile unica in Italia, adottata da UNICEF per far giocare i bambini nelle zone di conflitto.
Un programma di eventi a misura di famiglia
Deliziandosi nel fresco verde dei giardini e del Bosco e nell'eleganza artistica e architettonica delle antiche dimore, c'è spazio anche per altri eventi dedicati a tutta la famiglia o in modo speciale ai più piccoli.
Chi ha voglia di palcoscenico può lasciarsi ammaliare dallo spettacolo di burattini da tavolo 'La città e il fiore - Un colibrì in città', una favola ecologica per educare alla solidarietà e al rispetto dell'ambiente (24 luglio, piazza Arese, Cesano Maderno).
Nell'area sportivo-educativa potete scegliere tra il laboratorio all'aperto 'Un, due, tre... tocca a me!', per riscoprire i giochi dimenticati e dare libero sfogo alla creatività (26 luglio, Villa Arconati, Bollate); e il laboratorio 'PLAY! + Un Cuore in Battere e in Levare' con Gino Carravieri, per imparare e giocare con la musica (26 luglio, Bosco delle Querce, Seveso).
Se poi avete voglia di un'esperienza 'nel passato', godetevi la suggestiva rievocazione storica in notturna 'Gli Arese accompagnano', dove guide in costume condurranno gli ospiti tra le sale del Palazzo prima di gustare piccole golosità e lasciarsi intrattenere dallo spettacolo di danze antiche (22 luglio, Palazzo Arese Borromeo, Cesano Maderno).
Dettagli su visite guidate, orari ed eventi sul sito www.villegentilizielombarde.org
Le foto si possono scaricare dal seguente link: http://we.tl/ePSQrITNp2 (citare dove presente il copyright)
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Raccontare “La città invisibile”: nasce un concorso fotografico sulle aree dismesse monzesi
Cornici vuote, macchina fotografica e caschetti da cantiere: i ragazzi di Altragorà e Progetto Co-Scienza scelgono di lanciare così il loro progetto, invitando i passanti a immortalarsi in una cornice: un concorso fotografico e artistico dedicato alle aree dismesse e abbandonate di Monza, che prevede una rielaborazione artistica delle stesse fotografie per riflettere sul recupero di queste aree, un concorso dal nome significativo: "La città invisibile". Scopo del progetto è quello di evidenziare tutti quegli ambienti urbani in decadenza, che deturpano il nostro territorio e che disturbano, talvolta in modo subdolo, talvolta in maniera evidente, la quotidianità dei residenti: svelare tutti quei luoghi dimenticati della città, dandogli nuova vita attraverso lo sguardo e i sogni degli artisti. Un modo per "attirare dentro la cornice" il cittadino e iniziare un percorso quanto più possibile aperto, collettivo e inclusivo, dalla mira ambiziosa ma nell'interesse di tutti: rendere più vivibile e bella Monza. Le informazioni tecniche per partecipare al concorso:
Ogni partecipante potrà inviare tramite posta l'opera all'indirizzo di via Donizetti 50/A entro il 25 settembre 2015 alle ore 23.59 o consegnarla dal 21 settembre al 25 settembre 2015 dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 18.30 allo stesso indirizzo.
Sarà a cura e costo di ogni partecipante effettuare lo sviluppo delle opere. A tal fine sarà possibile stampare le proprie fotografie usufruendo di uno sconto del 30% presso Xcopy, situato in via Buonarroti, 31/C, Monza.
Le opere ammesse al concorso saranno valutate da una giuria e verranno selezionate le 25 coppie migliori, le quali verranno esposte in una mostra allestita nello spazio DONIZETTI50, situato in via Donizetti 50/A, Monza.
Verranno premiati i primi 3 classificati di entrambe le categorie (fotografi e artisti): le 3 migliori fotografie e le 3 migliori rielaborazioni in chiave artistica, non necessariamente appartenenti alla stessa coppia.
Per comunicare l'iscrizione al concorso o per fare quasiasi domanda potete scrivere alla mail lacittainvisibile.concorso@gmail.com o andare sulla pagina facebook apposita “Concorso fotografico artistico: La città invisibile”
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Pubblicati questa mattina gli esiti del bandi della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza. Sono stati selezionati 78 progetti con uno stanziamento complessivo di 539.350 euro.
Questi bandi prevedono una possibilità in più per le organizzazioni che realizzano il progetto: potranno beneficiare di un contributo aggiuntivo “bonus” se il progetto susciterà abbastanza donazioni che saranno destinate al progetto. Allego il comunicato stampa e gli elenchi dei progetti selezionati.
Maggiori dettagli sui singoli progetti anche a questi link:
- bando 2015.4: http://www.fondazionemonzabrianza.org/bando-2015-4-selezionati-13-progetti-per-contrastare-la-dispersione-scolastica/
- bando 2015.5: http://www.fondazionemonzabrianza.org/bando-2015-5-16-progetti-al-via-per-il-tempo-libero-disabili/
- bando 2015.6: http://www.fondazionemonzabrianza.org/bando-2015-6-selezionati-13-progetti/
- bando 2015.8: http://www.fondazionemonzabrianza.org/bando-2015-8-assistenza-sociale-selezionati-16-progetti/
- bando 2015.9: http://www.fondazionemonzabrianza.org/bando-2015-9-attivita-culturali-e-tutela-20-progetti-selezionati/
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St Microelectronics, incontro deludente al Ministero dello Sviluppo Economico. Proclamazione unitaria di otto ore di sciopero.
Si è tenuto questa mattina l'incontro, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, tra la Direzione aziendale di St Microelectronics e le Organizzazioni Sindacali. L'incontro si è riferito all'informativa periodica sulle prospettive future dell'azienda e si è tenuto alla presenza di un rappresentante del Governo. "Usciamo da questo incontro con molte perplessità - dichiara Pietro Occhiuto della Fiom Cgil Brianza - non sono chiari gli investimenti che risultano essere ridotti rispetto a quanti preventivati nel recente passato e comunque più dilazionati nel tempo".
"Siamo inoltre preoccupati - prosegue Occhiuto della Fiom Brianza - sul fatto che l'azienda stia perdendo quote di mercato, una crisi che, nel settore digitale lascia temere possibili licenziamenti in Francia e che potrebbe produrre un effetto di contagio anche negli stabilimenti italiani". "Abbiamo chiesto al Governo di preoccuparsi a sostenere un settore, quello della microelettronica, che deve diventare sempre più strategico per il Paese. Il Governo deve inoltre farsi parte attiva a pretendere dalla St Microelectronics un reale progetto di rilancio dell'azienda stessa", conclude Occhiuto. Per tutto ciò e a sostegno della vertenza sul rinnovo della contrattazione aziendale bloccata ormai da mesi, Fim Fiom e Uilm nazionali hanno proclamato un pacchetto di 8 ore di sciopero da articolarsi entro il mese di settembre. Roma, 17 luglio 2015
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Anche quest’anno si svolgerà, per il quinto anno consecutivo, la marcia ecologica denominata “Lambrada”. La “Lambrada” è uno strumento volto a sensibilizzare l’opinione pubblica sullo stato delle acque del fiume e più in generale sulla salute dell’intero ecosistema legato al fiume. Quest’anno gli organizzatori, raccolti nel gruppo informale Lambrada, hanno stilato un manifesto del Lambro per rimarcare l’esigenza irrevocabile di rilanciare il territorio brianzolo dal punto di vista ecologico proprio a partire dal fiume e dal relativo parco (in allegato il manifesto). Il programma, come di consueto, prevede un percorso lungo il fiume Lambro che in due giorni (il 25 e il 26 luglio) porta dalla Basilica dei Santi Pietro e Paolo ad Agliate fino alla fonte del Lambro, la Menaresta, in località Magreglio, con deviazione lungo il fiume Bevera e utilizzo del battello ecologico da Bosisio Parini a Pusiano e sosta notturna sulle sponde del Segrino, nel comune di Eupilio.
Michele Cazzaniga & Mattia Lento
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Movimento 5 Stelle Monza
- L’equazione Scanagatti: riqualificazione=cementificazione -
Non abbiamo bisogno di nuove case. Non ci sono quote di edilizia popolare o convenzionale. Nel computo del verde si calcolano persino aiuole spartitraffico e fazzoletti di verde. L'area in questione non era nemmeno fra quelle prioritarie individuate dal documento di inquadramento dei PII votato dal consiglio nel 2013. Infine gli oneri di urbanizzazione vengono principalmente usati per un'opera di dubbia priorità. Sono queste in sintesi le motivazioni per cui il Movimento 5 Stelle Monza ha bocciato il Programma Integrato di Intervento di via Ugo Foscolo adottato a maggioranza dal consiglio comunale nella seduta di giovedì sera. "A parole la Giunta Scanagatti dice di voler recuperare le aree dismesse e di voler rigenerare il tessuto urbano, in sostanza si va avanti con la cementificazione e la continua saturazione del territorio con nuove case che non servono a nessuno (a Monza ci sono quasi 5 mila appartamenti sfitti)” ha dichiarato in aula Il consigliere Nicola Fuggetta. "Qui si continua a confondere l'urbanistica con l'edilizia". La promessa elettorale di non utilizzare il suolo per rimpolpare le casse del comune è stata smentita dai fatti: 13 piani attuativi adottati, molti altri in itinere, nuovo consumo di suolo autorizzato per l'affaire Esselunga, così come altrove e una colata di cemento complessivamente in 1,2 milioni di metri cubi calcolando tutte le autorizzazioni rilasciate dalle amministrazioni Mariani e Scanagatti. "Abbiamo proposto una moratoria dei piani attuativi fino all'adozione del nuovo Documento di Piano -conclude il capogruppo Gianmarco Novi- per fermare la colata di cemento sulla nostra città e provare a ragionare tutti insieme su una nuova strategia, ma la maggioranza di centro sinistra ha respinto questa ipotesi". A noi pare che la "furia ideologica" di cui ci accusa il Sindaco sia in realtà quella legata alla betoniera e non di chi come noi propone soluzioni alternative alle politiche degli anni sessanta. In questa ottica vediamo con favore l'impegno dei comitati di quartiere di Monza riuniti nel coordinamento cittadino e che hanno redatto i Libro Bianco sulla Città (e sul PGT).
16 luglio 2015
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Il Movimento 5 stelle di Monza ritiene che il tempo della politica del suolo della Giunta Scanagatti sia abbondantemente scaduto. Il piano globale di Governo del Territorio, ormai è chiaro anche ai mattoni, non è una priorità della Giunta, che preferisce di gran lunga lo spezzatino dei piani urbanistici ad una visione di insieme. Siamo da sempre a favore della riqualificazione delle aree dismesse, ma quando assistiamo impotenti in consiglio comunale all'ennesima porcata affaristica e speculativa (magari ammantata di buone intenzioni culturali) ci rendiamo conto che la nostra idea di recupero è diversa: per noi le aree dismesse sono lavoro e moneta sonante non per i pochi noti ma per tutta la città, e costituiscono una speranza per il futuro di Monza. In questa ottica vediamo con favore l'impegno dei comitati di quartiere di Monza riuniti nel coordinamento cittadino e che hanno redatto i Libro Bianco sulla Città (e sul PGT). Auspichiamo che le linee guida ivi contenute, che sono il frutto della riflessione di esperti e semplici cittadini, trovino un buon orecchio nella Giunta. Se cosi non sarà, ci prendiamo l'impegno di acquisirne gli elementi fondanti nel nostro programma di Governo della città per il 2017, al quale inizieremo a lavorare in settembre, e farne i nostri cavalli di battaglia.
Ci rivediamo a settembre.
Movimento 5 stelle Monza
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Ozono, 10 giorni oltre la soglia di informazione. Alto rischio sanitario per lo smog fotochimico in tutta la Lombardia, superate le soglie di informazione.
Con l’arrivo del primo vero caldo torna anche l’allarme ozono in provincia di Monza. L'ozono è il principale e più pericoloso componente dello 'smog fotochimico', l'inquinamento dell'aria che si manifesta tipicamente nelle giornate più assolate dell'anno. L'inquinamento da ozono si origina, a seguito di una complessa catena di reazioni chimiche scatenate dalla radiazione luminosa sull’ossigeno, dalle molecole delle esalazioni da traffico automobilistico e industriali (idrocarburi volatili e ossidi d'azoto). Inoltre nelle città i problemi si sommano a quelli degli altri inquinanti, che con l'ozono formano un cocktail micidiale di gas tossici, reso ancora più difficile da sopportare per le alte temperature legate alle isole di calore urbano.
Le norme sanitarie e nazionali fissano la soglia di informazione a 180 microgrammi/mc e quella di allarme a 240 microgrammi/mc; valori già superati in diversi comuni lombardi.
“Come sempre arriviamo impreparati alla peggiore, ma prevedibilissima, emergenza sanitaria da smog, che è quella dei picchi di concentrazione di ozono nei mesi estivi. A mancare è l'obbligatoria informazione, che metta i cittadini nella condizione di difendersi dai danni che questo pericoloso inquinante ambientale è in grado di infliggere alla loro salute”. Dichiara Damiano Di Simine, presidente Legambiente Lombardia.
“A Monza, in questi primi quindici giorni di Luglio”. Precisa Atos Scandellari, presidente del locale circolo Legambiente. “Per ben dieci volte le concentrazioni di ozono hanno superato il limite di informazione. Il valore massimo lo ha segnalato, il 6 Luglio, la centralina del Parco di Monza con ben 237 microgrammi/mc. E le previsioni metereologiche non lasciano sperare in un prossimo miglioramento. Abbiamo superato la soglia di informazione ma NESSUNO ci informa; le Amministrazioni preposte dovrebbero dirci: di non usare l’auto, di non uscire di casa nelle ore più calde, di non fare attività fisica all’aperto, di ridurre l’uso di solventi e di benzine, di mangiare frutta e verdura di stagione, ecc. ecc. per poter salvaguardare la nostra salute. In estate con l’inquinamento da ozono, e in inverno con quello delle polveri sottili, i cittadini monzesi continuano da anni a respirare Mal’aria.”
Monza, 16.07.2015
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Monza, 15 luglio 2015, nasce il comitato “Monza Possibile” del movimento "Possibile”. Da fine agosto, presente sul territorio con i banchetti di raccolta firme sui quesiti referendari.
Dopo la presentazione nazionale a Roma dello scorso 21 giugno, “Possibile” arriva a Monza con il Comitato “Monza Possibile”, composto da un gruppo eterogeneo di monzesi che ritrovano, nelle parole di Pippo Civati e del suo “Patto Repubblicano”, l'entusiasmo di sostenere valori comuni e l’ambizione di aprire nel Paese una nuova stagione a sinistra, che non sia solo una “buona” sinistra, ma un nuovo progetto, concreto e moderno, laico e repubblicano, per cambiare l’Italia. I componenti del comitato si riconoscono nell'idea di “Possibile”, lontana da strutture verticistiche e decisa a ripartire dalla partecipazione dei cittadini e delle cittadine che non si sentono più rappresentati dagli attuali partiti politici. “Vogliamo capire e poter decidere su alcuni dei temi fondamentali della vita politica del nostro Paese” spiega Massimo Badalucco, portavoce del comitato monzese. “Monza Possibile” inizia la sua attività condividendo una serie di quesiti referendari, per rilanciare un nuovo progetto di governo. ln particolare il comitato desidera confrontarsi sulla legge elettorale per superare l’Italicum; sul Jobs Act, per restituire dignità ai lavoratori, oggi licenziabili con maggiore facilità; sulla riforma della scuola, per eliminare il preside-manager e tutelare la libertà di insegnamento; sulla riconversione ecologica dell’economia, contro lo Sblocca Italia, per abbandonare la politica delle grandi opere. “Proprio oggi sono stati depositati in Corte di Cassazione i quesiti referendari che proponiamo su questi temi e che presenteremo già dalle prossime settimane e, in modo più strutturato, a partire da fine agosto”, dice ancora Badalucco. “L’obiettivo è di raccogliere a livello nazionale 500.000 firme entro il 30 settembre e non resta molto tempo”. “Monza Possibile” vuole essere un luogo aperto e di confronto a quanti intendono impegnarsi nella costruzione di una sinistra di governo moderna, che sappia riportare i cittadini a credere in qualcosa di nuovo, diverso dalla solita politica, che sia “uguale per tutti”. Invitiamo tutti i cittadini a partecipare a questa nuova esperienza, non solo tesserandosi al movimento ma con idee e proposte concrete.
Questi i riferimenti per avere informazioni sul neonato Comitato monzese di “Possibile”:
Email: monzaebrianza@epossibile.org
Fb: https://www.facebook.com/monzapossibile?ref=hl
Il Comitato “Monza Possibile”
Note: “Possibile” è il movimento del quale si è fatto promotore Giuseppe Civati dopo la sua uscita dal Partito Democratico. Il documento fondante del movimento è il “Patto Repubblicano”. Per iscriversi a “Possibile” bisogna condividerlo.
I testi del “Patto Repubblicano” e dei quesiti referendari sono su www.possibile.com.
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GP d'Italia, sindaco Monza incontra sottosegretario Lotti a Palazzo Chigi Monza, 16 luglio 2015 - Nella serata di ieri il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Luca Lotti ha incontrato a Palazzo Chigi il sindaco di Monza, Roberto Scanagatti. Presente il deputato brianzolo Roberto Rampi, promotore dell'incontro. "Un colloquio molto positivo e utile - ha commentato Il sindaco Scanagatti. Il Governo è con noi nel voler affrontare con serietà e determinazione il futuro del GP di F1 a Monza, un evento sportivo che è patrimonio dell'Italia intera. Il sottosegretario ha anche confermato l'appoggio dell'esecutivo alle iniziative parlamentari in atto per favorire investimenti pubblici finalizzati alla valorizzazione del Parco monumentale recintato più grande d'Europa e per l'ammodernamento dell'Autodromo nazionale".
Ufficio stampa del Comune