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ELLE.B EVENTI, attiva sul territorio italiano nell’organizzazione di eventi, rassegne, fiere, feste e sagre, con la presente comunica l’evento Cioccofest l’arte nel cioccolato in data 14-15 febbraio 2015 festa di san Valentino in piazza Matteotti di Muggiò. L’evento è dedicato alla celebrazione del Cioccolato e consiste n una fiera di Maestri Cioccolatieri che esporranno le loro curiose creazioni artigianali di cioccolato. La manifestazione potrà inoltre essere arricchita con spettacoli di intrattenimento di vario tipo, esibizioni di scultori cioccolatai, mostre artistiche, artisti di strada e laboratori artistici e attività educative per bambini e famiglie. con la partecipazione del maitre chocolatier LINDT, vetrine al cioccolato per le vie del centro, esposizione di elaborati fotografici sul tema cioccolato.
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CAPPUCCETTI ROSSI
QUANDO: DOMENICA 8 FEBBRAIO 2015 ORE 16.00
SALA EMANUELE BANTERLE, Teatro Manzoni di Monza
Stagione Manzoni per la Famiglia: per bimbi dai 4 anni
La storia è fatta di grandi eventi e grandi personaggi. Le storie anche. Un lupo che diventa angelo, una Cappuccetto che da rosso si trasforma in zozzo, rozzo, tonto, una nonna che da innocente vecchina riesce a darla a bere al lupo. Il ribaltamento dei ruoli impera e assicura divertimento e giochi teatrali frenetici. Continua a leggere →
ULTIMI BIGLIETTI DISPONIBILI! Intero € 7 | ridotto € 5 (riduzioni per minimo 6 spettatori)
IL BERRETTO A SONAGLI
QUANDO: GIOVEDì 12, VENERDì 13, SABATO 14 ORE 21.00 | SABATO 14 E DOMENICA 15 FEBBRAIO ORE 16.00
Stagione di Prosa
In quel tragico e irrisolvibile gioco delle parti che è il Teatro Pirandelliano, un ruolo non trascurabile tocca al protagonista del “Il berretto a sonagli” che Eduardo De Filippo, con l’intelligente ardire che animava ogni sua impresa, ha tradotto in lingua napoletana. Un prestigioso traguardo. Una grande prova d’attore per Luigi De Filippo che di questa edizione della commedia è regista ed protagonista. Continua a leggere →
BIGLIETTI in vendita in botteghino e on-line: da € 9 a € 28 (+ prevendita)
TEATRO MANZONI MONZA
Ufficio Stampa e Comunicazione
Indirizzo: via A. Manzoni 23, 20900 Monza (MB)
Tel: 039 386 500 (centralino Mart-Ven 10.30-13, 15-18)
Fax: 039 2300966
WebSite: www.teatromanzonimonza.it
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La partita non è conclusa. In data 3 febbraio si è tenuto a Roma un incontro sulla procedura di mobilità tra le Rsu, le organizzazioni sindacali e la dirigenza Micron.
L'azienda ha dichiarato di aver trovato una intesa con Stm in sede di Ministero dello Sviluppo economico: ST Microelectronics farà ulteriori 10 proposte di riassunzione dal bacino di esuberi Micron, di cui 6 a Catania, 2 a arzano e 2 a Vimercate. Micron si è impegnata a prorogare la CIGS per ulteriori 3 mesi, cioè fino a Luglio, con le stesse co ndizioni della Cigs precedente e ad aprire una mobilità incentivata e volontaria (14 mensilità) per favorire le ricollocazioni. Inoltre Micron si è impegnata a ricercare e a proporre soluzioni occupazionali per le lavoratrici e lavoratori che non riceveranno una proposta da Stm. Le Rsu e le Organizzazioni sindacali hanno ribadito che l'obiettivo è zero esuberi e non "tiriamo a campare". Questi ulteriori mesi di cassa DEVONO servire a trovare una soluzione occupazionale per tutti, attraverso proposte SERIE e non tanto per fare. Proposte rispettose della professionalità, del salario e della condizione economica di ciascuno. MICRON DEVE FARE LA SUA PARTE! Riteniamo sia stata importante l'azione di pressing fatta dal Governo, ma bisogna sapere che la partita purtroppo non è conclusa e che incalzeremo le istituzioni, il Governo e le aziende, garanti dell’accordo, affinché risolvano i problemi che le loro deprecabili scelte hanno generato.
LA NOSTRA ATTENZIONE DEVE ESSERE ALTISSIMA.
In particolare la situazione delle persone del sito di Agrate / Vimercate resta molto incerta e in questo leggiamo la grande disattenzione mostrata dalla “politica locale”, meno solerte che in altri territori nell’affrontare i problemi occupazionali.
Le Rsu e le Organizzazioni sindacali hanno anche espresso la loro preoccupazione per la sorte del consorzio R2, sul quale si ritiene non ci chiarezza da parte delle due multinazionali. Riteniamo opportuno effettuare l'assemblea sindacale con le lavoratrici e lavoratori in CIGS. Al più presto possibile comunicheremo le modalità.
Mercoledi 4 febbraio.
Rsu St – Micron, Agrate /Vimercate
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Domenica 22 febbraio, ore 15 - Visita alla basilica di Sant'Ambrogio (Milano)
La basilica di Sant'Ambrogio, fondata dal patrono milanese nel IV secolo, rappresenta una delle migliori espressioni del romanico lombardo, di cui rispetta i canoni più tradizionali. Al suo interno, lo straordinario altare d'oro di Vuolvinio e i preziosi mosaici paleocristiani del sacello di San Vittore in Ciel d'Oro, mentre nella cripta sono conservate le spoglie dei Santi Ambrogio, Gervaso e Protaso. Info: Ritrovo: ore 15 in piazza Sant'Ambrogio a Milano (davanti alla chiesa). Durata della visita: 1 ora e 30 minuti. Costo: € 10,00 a persona, compreso biglietto di ingresso al sacello di san Vittore in Ciel d'Oro.
Giovedì 26 febbraio, ore 18 - Visita alla mostra "Van Gogh: l'umo e la terra" (Palazzo Reale, Milano)
Dopo oltre sessant’anni torna a Milano Van Gogh con un’importante esposizione che ripercorre la produzione del pittore olandese. La tematica ricorrente sarà incentrata sulle fasi della vita contadina, scandita tra l’aratura dei campi, la semina e la raccolta, simboli dello sforzo umano nel dominare i cicli della natura: un complesso dialogo della poetica dell’artista tra l’essere umano e la natura che lo circonda.
Info: Ritrovo alle 18.00 all'ingresso della mostra, presso Palazzo Reale, Milano, ingresso in mostra alle ore 18.20. Durata: 1 ora Costo: € 20,00 (incluse le radiocuffie e i costi di prenotazione).
PRENOTAZIONI ENTRO IL 13 FEBBRAIO -
Domenica 8 marzo, ore 14:30 - La Villa Reale di Monza
Un itinerario che ci porterà alla scoperta delle rinnovate sale neoclassiche, delle maestose stanze di rappresentanza agli appartamenti umbertini, dove visse la famiglia reale fino al tragico giorno dell'attentato al re. Il percorso comprenderà la visita agli Appartamenti Reali e al Belvedere; la mostra “Steve McCurry”, allestita al secondo piano nobile, e la mostra “Triennale Design”, ospitata nel Belvedere, sono incluse nel biglietto cumulativo di ingresso.
Info: Ritrovo alle ore 14.30 di fronte alla Villa Reale a Monza. Durata della visita: 2 ore. Costo a persona: € 25,00 (incluso biglietto di ingresso cumulativo alla Villa e alle mostre “Steve McCurry” e “Triennale Design”; costi di prenotazione). Le mostre saranno visitabili liberamente al termine del percorso guidato.
- PRENOTAZIONI ENTRO IL 14 FEBBRAIO -
Speciale PROMO “Dal Tesoro di Teodolinda alle Perle di Margherita”: prenota la visita alla Villa Reale (domenica 8 marzo, ore 14:30) e I tesori di Monza (sabato 11 aprile, ore 15) e pagherai solo € 35,00 per entrambi gli eventi!
Per maggiori informazioni: www.artuassociazione.org
Per prenotazioni:
tel. 331 70 63 429
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Oggetto: situazioni di crisi settore metalmeccanico in Brianza
Monza 4 febbraio 2015
Inviamo i dati del monitoraggio curato dalla Fim Cisl Monza Brianza Lecco e relativo alle situazioni
di crisi nel territorio di Monza e Brianza, riferito al periodo luglio – dicembre 2014.
In tutta la Brianza in questo secondo semestre sono 199 (contro le 244 del semestre precedente)
le aziende industriali ed artigiane coinvolte da processi di crisi e/o difficoltà con un totale in
queste realtà di 11.030 (erano 10.765) addetti occupati e 7.057 (erano 7.931) addetti coinvolti
dall’utilizzo di “ammortizzatori sociali”.
Nello specifico i dati, in difetto positivo (mancano alcune rilevazioni di realtà dove come Fim Cisl
non siamo al momento a conoscenza e delle richieste effettuate a dicembre di casse integrazioni
in deroga), relativi al settore metalmeccanico e del territorio della Brianza vedono:
79 aziende (erano 100) con l’utilizzo di cassa integrazione guadagni ordinaria (CIGO) e
1.598 addetti coinvolti (erano 2.055)
26 aziende (erano 25) con l’utilizzo di cassa integrazione guadagni straordinaria (CIGS) e
3.778 addetti coinvolti (erano 2.020)
13 aziende (erano 12) con l’utilizzo dei contratti di solidarietà (CdS) e 3.005 addetti
coinvolti (erano 2.954)
61 aziende (erano 94) con l’utilizzo di cassa integrazione in deroga con 342 addetti
coinvolti (erano 492)
43 aziende (erano 20) hanno utilizzato la procedura di mobilità (licenziamenti) con 1.339
addetti coinvolti (erano 410).
Il dato che si evidenzia maggiormente in questa rilevazione è quello riguardante l’aumento, sia
del numero di aziende (+ 53,49%) che dei lavoratori (+ 69,38%) coinvolti dalla mobilità (per
quanto riguarda i lavoratori è il numero più alto rilevato dal 2001 ad oggi), sono quindici le
aziende fallite con 928 lavoratori licenziati; nelle altre situazioni lo strumento della mobilità rimane
per il momento un processo ancora “abbastanza governato” tra le parti.
Nel secondo semestre 2014 in rapporto al primo, vi è stata una diminuzione del numero delle
aziende interessate a processi di crisi e anche dei lavoratori coinvolti complessivamente anche se
di poche unità.
Vi è stato un calo anche delle aziende e dei lavoratori collocati in cassa integrazione ordinaria e
delle aziende che utilizzano la cassa in deroga (va segnalato che non sono però state rilevate le
richieste effettuate a dicembre) mentre è aumentato il numero di aziende e dei lavoratori coinvolti
dal ricorso alla cassa integrazione straordinaria e ai contratti di solidarietà.
L’utilizzo dei contratti di solidarietà è, pur nella difficoltà e nella crisi, un aspetto positivo perché si
continua a tenere le persone all’interno delle aziende.
Permangono situazioni di aziende, dove si utilizza uno strumento “doppio”, es. oltre alla CIGS si
utilizza anche la CIG in deroga per la presenza di apprendisti oppure CIGO e/o CIGS e mobilità.
In altre aziende nello stesso periodo si è passati da uno strumento all’altro, ad esempio dalla
CIGO alla CIGS oppure dalla CIGS ai CDS, va segnalato che per comodità di rilevazione si è
inserito lo strumento utilizzato per ultimo.2
Fatto 100 il totale degli occupati nelle aziende prese a riferimento da questo campione, si evince
che il 23% dei lavoratori è coinvolto dall’utilizzo della CIGO, il 58% dalla CIGS, CdS e CIG in
deroga e infine il 19% dalla mobilità (dato questo della mobilità in evidente aumento).
L’88% delle aziende interessate dall’utilizzo degli ammortizzatori sono sotto i 100 dipendenti
fotografando, di fatto, la dimensione media delle aziende metalmeccaniche nel nostro territorio.
Questi dati testimoniano che si sta tentando ancora di mantenere una tenuta occupazionale dentro
le aziende, nonostante le difficoltà e la durata “terribile” di questa crisi (in atto da settembre
2008) con il massiccio ricorso agli strumenti, si è cercato di evitare il più possibile il ricorso della
mobilità (licenziamenti collettivi) e dove è stato fatto, si è cercato di gestirlo in modo concordato e il
meno traumatico possibile, non è stato ovviamente possibile farlo nelle aziende che hanno
cessato l’attività o sono fallite.
Con riferimento al primo semestre del 2014, vi è una diminuzione del numero di aziende coinvolte
da processi di crisi (- 45) e un leggero aumento del numero degli addetti coinvolti (+ 265), numeri
che restano però drammaticamente importanti che testimoniano di una crisi che non è finita e che
è ancora molto evidente; si ricordano alcune delle situazioni importanti affrontate in questo
periodo, come la chiusura di Carrier di Villasanta, il caso Micron, la vicenda Electrolux e gli esuberi
di Alcatel Lucent risolti solo parzialmente.
Pur in una rilevazione parziale e in difetto, va inoltre segnalato che in molte di queste aziende si
sono fatti più di un accordo per la gestione dei singoli ammortizzatori, in qualche caso con
passaggio dalla cassa ordinaria alla cassa straordinaria per superamento del periodo massimo
utilizzabile della CIGO, oppure si è passati dalla CIGS ai contratti di solidarietà.
Si rileva una diminuzione del numero di aziende che utilizza la cassa integrazione ordinaria (- 21)
e dei lavoratori coinvolti (- 422), mentre aumenta la cassa straordinaria (+ 1 azienda e + 1.758
lavoratori), la cassa in deroga registra una diminuzione anche per effetto della non rilevazione
delle richieste di dicembre (- 33 aziende e - 150 lavoratori).
Per quanto riguarda i contratti di solidarietà, sono aumentate le aziende (+ 1) e i lavoratori (+ 51),
aumenta tantissimo il ricorso alla mobilità che segnala più aziende (+ 23) e più lavoratori (+ 929).
Sono sempre di più le aziende che non sono in grado di anticipare l’indennità di CIG e per far
fronte ai tempi lunghi per il pagamento diretto ai lavoratori da parte dell’INPS, come Cisl e come
sindacato ci siamo attrezzati per cercare di rispondere a questi problemi e gestire al meglio tutta la
questione riguardante l’anticipazione sociale da parte delle banche.
Sono sempre poche le realtà in controtendenza con segnali positivi e che hanno fatto assunzioni,
mentre sono in aumento rispetto al primo semestre (+ 11) il numero delle aziende che falliscono,
testimonianza diretta e drammatica dell’evidenziarsi delle difficoltà finanziarie.
Questa crisi ha prodotto non solo conseguenze di rallentamento dell’attività produttiva ma si è
anche sovrapposta alla debolezza strutturale del nostro apparato industriale e alla mancanza di
“un sistema Paese” in grado di dare risposte coese, l’instabilità politica dell’Italia non ha consentito
sino ad oggi di dare maggiore attenzione alle tematiche industriali e del lavoro.
Non ha aiutato il rallentamento dei programmi di investimento causato dalle politiche restrittive di
accesso al credito praticate dal sistema bancario.
Occorre difendere il sistema industriale con politiche adeguate!
Vanno attuate politiche pubbliche di sostegno agli investimenti e all’acceso al credito, condizionate
da programmi di consolidamento industriale e piani sociali per l’occupazione da parte delle
imprese.
Vanno attuate strategie di sviluppo e di dotazione infrastrutturale, per rafforzare il settore
manifatturiero, favorire l'accesso al credito per gli investimenti industriali e le innovazioni, e
garantire la sostenibilità. E’ positiva in tal senso la costituzione dei confronti permanenti in sede
regionale e nazionale sui settori dell'Ict, dell'elettronica e degli elettrodomestici, sarà inoltre
importante capire come si possa sviluppare il rilancio del settore ICT nel Vimercatese.
Va tutelata e sostenuta l’occupazione che costituisce insieme patrimonio professionale e di
conoscenza per le aziende e preziosa ricchezza per il nostro territorio con l’utilizzo di strumenti
alternativi ai licenziamenti e con l’attuazione di politiche attive del lavoro e di riqualificazione.3
Deve essere favorito l’utilizzo dei contratti di solidarietà ed è fondamentale che questo strumento
continui ad essere adeguatamente finanziato.
Occorre quindi attivare le energie e le competenze dei sistemi locali (istituzioni, sistema formativo,
imprese, sindacati), per l’analisi dei punti di criticità e l’individuazione di obiettivi e progetti di
rafforzamento dei fattori di competitività, con la pianificazione dello sviluppo del territorio.
Gli ammortizzatori sociali sono importanti, ma non sono la soluzione dei problemi, le
lavoratrici e i lavoratori chiedono innanzitutto lavoro.
Bisogna saper dare risposte più rapide perché il tempo di intervento è fondamentale, vanno anche
costruite scelte coraggiose individuando settori e aziende che hanno ancora molte eccellenze,
competenze e professionalità che possono essere rilanciate, delineando nuove iniziative
imprenditoriali che devono trovare il supporto economico, oltre che politico, delle istituzioni nel loro
insieme, da quelle locali fino al Governo nazionale.
Occorre difendere il sistema industriale con politiche adeguate e deve essere ridistribuito il
lavoro che c’è con politiche adeguate degli orari di lavoro!
Riportiamo nello specifico la situazione del monitoraggio effettuato nelle quattro zone sindacali su
cui siamo organizzati in Brianza come metalmeccanici della Fim Cisl.
Zona di Vimercate
62 aziende coinvolte con 4.827 addetti occupati e 2.587 addetti coinvolti, di cui:
22 aziende con utilizzo di CIGO e 461 addetti coinvolti
10 aziende con utilizzo di CIGS e 1.223 addetti coinvolti
6 aziende con utilizzo di CdS (contratti di solidarietà) e 1.098 addetti coinvolti
13 aziende con utilizzo di CIG in deroga e 90 addetti coinvolti
22 aziende con utilizzo di mobilità e 813 addetti coinvolti
Zona di Desio
76 aziende coinvolte con 2.681 addetti occupati e 2.190 addetti coinvolti, di cui:
30 aziende con utilizzo di CIGO e 650 addetti coinvolti
6 aziende con utilizzo di CIGS e 1.135 addetti coinvolti
2 aziende con utilizzo di CdS (contratti di solidarietà) e 1.003 addetti coinvolti
31 aziende con utilizzo di CIG in deroga e 152 addetti coinvolti
11 aziende con utilizzo di mobilità e 253 addetti coinvolti
Zona di Carate
34 aziende coinvolte con 1.226 addetti occupati e 472 addetti coinvolti, di cui:
20 aziende con utilizzo di CIGO e 363 addetti coinvolti
0 aziende con utilizzo di CIGS e 0 addetti coinvolti
0 aziende con utilizzo di CdS (contratti di solidarietà) e 0 addetti coinvolti
10 aziende con utilizzo di CIG in deroga e 59 addetti coinvolti
5 aziende con utilizzo di mobilità e 50 addetti coinvolti
Zona di Monza
27 aziende coinvolte con 2.296 addetti occupati e 1.808 addetti coinvolti, di cui
7 aziende con utilizzo di CIGO e 124 addetti coinvolti
10 aziende con utilizzo di CIGS e 1.420 addetti coinvolti
5 aziende con utilizzo di CdS (contratti di solidarietà) e 904 addetti coinvolti
7 aziende con utilizzo di CIG in deroga e 41 addetti coinvolti
5 aziende con utilizzo di mobilità e 223 addetti coinvolti
Cordiali saluti
Il Segretario generale aggiunto
Fim Cisl Monza Brianza Lecco
Responsabile per la Provincia di Monza e Brianza
Gianluigi Redaelli
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EN BLANCO E NERO CON BAIRES TANGO’S
Sabato 14 febbraio una serata travolgente e passionale al Teatro Binario 7
Monza, 3 febbraio 2015. Dopo il successo riscosso dal connubio tra musica e poesia sperimentato con Chopin e Leopardi, la rinnovata stagione musicale del Teatro Binario 7 di Monza Terra. Musica, voci e paesaggi sonori, con la direzione artistica di Rachel O’Brien e la collaborazione di EquiVoci Musicali, propone una serata speciale per San Valentino tra musica e tango argentino. En blanco e nero, questo il titolo dello spettacolo che vedrà protagonista la compagnia internazionale Baires Tango’s sabato 14 febbraio.
«Siamo molto contenti – commenta la O’Brien – dell’accoglienza del pubblico monzese. L’ennesimo sold out dello spettacolo su Chopin e Leopardi ci conferma che gli spettatori hanno capito e apprezzato il nostro tentativo di portare a Monza musica di qualità, generi variegati e un cartellone originale in grado di incontrare sensibilità diverse. Dopo aver viaggiato in Italia, Irlanda, Scozia, Francia e Polonia con gli spettacoli precedenti, il prossimo 14 febbraio andremo in Argentina: uno spettacolo di tango non poteva mancare».
En blanco e nero è un racconto danzato dall’atmosfera travolgente, una storia d’amore fatta di luci e ombre. E, come suggerisce il titolo, si parla di una passione in bianco e nero: due colori contrapposti per raccontare i sentimenti del protagonista, tormentato dall’amore presente e dal ricordo di una relazione passata. La scelta di usare soltanto il bianco e il nero anche per scenografia, luci e costumi deriva dal desiderio di concentrare l’attenzione del pubblico sulle forme, sui contorni, su un abbraccio, sulla linea di un corpo incastrato tra presente e passato, al limite della follia. Sulla scena il ballerino e coreografo Ariel Romero Koch, insieme a Simona Meroli ed Elena Zambelli. Una inedita formazione “a tre” tipica di Baires Tango's che ricerca da sempre uno stile particolare dove la tradizione tanghera si integra e fonde con gli elementi più tipici della danza contemporanea. I movimenti coreografici saranno accompagnati da musica dal vivo: la chitarra e la voce di Angel Galzerano e lo strumento per eccellenza alla base di tutte le melodie tanghere, il bandonéon, di Sergio Lussignoli.
Una serata imperdibile per chi vuole festeggiare un San Valentino diverso, all’insegna del ritmo e della passione.
BAIRES TANGO'S
La compagnia, guidata da Ariel Romero Koch e Simona Meroli, si è affermata nel panorama internazionale per il lavoro di ricerca sui diversi stili del tango e sulle possibili contaminazioni con la danza moderna. Baires Tango’s nasce come un insolito trio. L'intervento di una terza persona in aggiunta alla coppia tradizionale ha permesso di elaborare una proposta nuova ed originale, arricchendo le performance con un tocco di ambiguità e regalando maggiore libertà di interpretazione e più stimoli per la fantasia dello spettatore.
TEATRO BINARIO 7
EN BLANCO E NERO
sabato 14 febbraio 2015, ore 21.00
con BAIRES TANGO'S
Ariel Romero Koch, ballerino e coreografo
Simona Meroli, ballerina e coreografa
Elena Zambelli, ballerina
Angel Galzerano, chitarra e voce
Sergio Lussignoli, bandonéon
Biglietti: intero € 12| ridotto € 10 (under25, over65, abbonati altre stagioni)| in abbonamento per gli allievi La Scuola Delle Arti| convenzionati € 8| under18 € 6
Per info e prenotazioni:
Teatro Binario 7
via Filippo Turati 8, Monza
biglietteria@tetrobinario7.it
www.teatrobinario7.it
tel. 039 2027002
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La raccolta firme sulla Petizione per il metrò a Monza sta dando ottimi risultati, siamo già a 7.000 sottoscrizioni.
E' ovvio che PIU' SIAMO MEGLIO E'.
Per sottoscrivere online occorre accedere al sito www.hqmonza.it
Dateci una mano, coinvolgete altri concittadini. Fate girare il link.
Raccoglieremo le firme ancora sino a sabato 28 febbraio.
Grazie a tutti. Cordialmente.
Associazione HQMonza
Comitato San Fruttuoso 2000
Monza MB
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Caso Micron
Martedì 3 febbraio a Roma si è tenuto un incontro tra i vertici italiani di Micron, la Rsu e le organizzazioni nazionali e territoriali di Fim Fiom e Uilm. È stato illustrata l'intesa raggiunta il giorno precedente in sede di Ministero dello Sviluppo economico le Multinazionali Micron e STMicroelectronics hanno trovato un'intesa sul bacino di esuberi Micron. Stm avanzerà ulteriori 10 proposte di riassunzione gli esuberi, mentre Micron si è impegnata a prorogare la CIGS per ulteriori 3 mesi (fino a luglio), e ad aprire una mobilità incentivata e volontaria per favorire le ricollocazioni. Inoltre, Micron si è impegnata a ricercare e a proporre soluzioni occupazionali per le lavoratrici e i lavoratori che non riceveranno una proposta da Stm. Il Segretario generale della Fiom CIGIL Monza-Brianza Angela Mondellini ha dichiarato: "Crediamo che questa intesa apra la strada per raggiungere l'obiettivo della salvaguardia delle Lavoratrici e dei Lavoratori ancora in esubero. Il problema però non è ancora risolto, e ci sarà da lavorare per trovare una soluzione positiva per tutti. Nei prossimi mesi vedremo se gli impegni di Micron azzereranno effettivamente gli esuberi. Chiederemo al Governo di verificare insieme a noi che ciascuno faccia la propria parte".
Monza 4 febbraio 2015
Ufficio Segreteria e Comunicazione
CGIL Monza e Brianza
Via Premuda, 17 - 20900 Monza MB
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Giornata di studio promossa dal Fai su Seveso, Lambro ed esondazioni. Introduce i lavori il sindaco Scanagatti. Dalle 9.30 al Teatrino della Villa Reale (Viale Brianza, 1)
Monza, 3 febbraio 2015 - Sarà introdotta dai saluti del sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, la giornata di studio sui bacini idrografici del Seveso e del Lambro organizzata dal Fai (Fondo per l’ambiente italiano) della Lombardia in collaborazione con Italia Nostra sezione di Monza e WWF Lombardia per capire origine e fenomenologia degli eventi alluvionali nel nord Milano e per fare il punto sulle soluzioni possibili. L’evento si terrà domani, mercoledì 4 ottobre, nel teatrino della Villa Reale di Monza dalle 9.30 alle 13.30, alla presenza di esponenti di Regione Lombardia e dell’Autorità di bacino del Po. Partecipano inoltre una ventina tra i maggiori esperti nazionali sui temi idraulico, della depurazione, della qualità delle acque, del paesaggio, dei contratti di fiume, del processo decisionale. Info segreteriafailombardia@fondoambiente.it
Ufficio stampa del Comune
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Confermate le chiusure degli uffici postali in Monza Brianza
Quale futuro per i servizi postali in Brianza?
Nell'incontro che si è tenuto ieri, 2 Febbraio 2015, la Direzione Regionale di Poste Italiane, ha confermato la chiusura di 65 Uffici Postali in Lombardia e la razionalizzazione di altri 120 (Uffici che rimarranno aperti solo due giorni alla settimana). Dei 65 Uffici che presto chiuderanno, 5 si trovano in provincia di Monza Brianza: si tratta delle piccole sedi di Agrate Succ. 1, Vimercate Succ. 2, Capriano,Zoccorino e Agliate. Vengono dunque colpiti gli uffici postali collocati in territori a bassa densità abitativa ed in zone già penalizzate da interventi simili negli anni precedenti. Chi ne farà le spese sarà una popolazione già disagiata, in buona parte composta da persone anziane che vivono già una situazione precaria e di difficoltà anche a causa di carenze nel sistema di trasporto pubblico. La preoccupazione evidente è che la politica industriale dell'azienda, che vuole concentrare la propria presenza sui territori più ricchi, non colga l'enorme opportunità che la nostra rete (fisica e infrastrutturale ) potrebbe offrire ai cittadini e all'intera comunità del Paese. SLC CGIL Monza Brianza, così come a livello Regionale e nazionale, dà un giudizio fortemente negativo a questo Piano di chiusure e razionalizzazioni, per le ricadute occupazionali che comporta e per il peggioramento del Servizio Universale che Poste dovrebbe garantire sopratutto nei confronti di una popolazione già svantaggiata. Non vorremmo che questo sia un primo prezzo da pagare sull'altare della privatizzazione. Per queste ragioni SLC CGIL Monza e Brianza, unitamente a tutte le altre strutture della Lombardia, ha sollecitato un intervento dell' Associazione dei Comuni Lombardi (ANCI) e della Regione Lombardia perché si avvii un confronto tra tutte le parti per discutere e trovare le giuste e opportune soluzioni.
Monza 3 Febbraio 2015
SLC CGIL Monza Brianza
Ufficio Segreteria e Comunicazione
CGIL Monza e Brianza
Via Premuda, 17 - 20900 Monza MB