Isa di Monza, interrogazione Pd alla Regione: “Per il futuro dell’istituto d’arte ospitato nella Villa Reale servono certezze. Le aule sono insufficienti e da ristrutturare. E per l’ipotesi di nuova sede non ci sono soldi”

Milano, 15 novembre 2011 – Un’interrogazione urgente alla giunta regionale per sapere se nei lavori di recupero della Villa Reale, promossi da Regione Lombardia attraverso Infrastrutture lombarde e contestati dal Pd, sia previsto il mantenimento e la ristrutturazione adeguata degli spazi attualmente occupati dall’Istituto d’Arte, frequentato da 900 studenti provenienti da diverse province lombarde.

L’hanno presentata oggi in aula alcuni consiglieri regionali del Pd, tra cui Enrico Brambilla e Giuseppe Civati, e la risposta del sottosegretario Francesco Magnano, per il Partito democratico è stata ambigua. Magnano ha detto che l’attività didattica non sarà disturbata dall’imminente avvio dei lavori di recupero, che non riguarderanno però l’istituto, e che il futuro dell’Isa sarà in una struttura ancora da realizzare nel complesso di Piazza IV Novembre a Monza, dove è in costruzione il nuovo polo istituzionale della Provincia.

“Ma per l’eventuale nuova sede – ha obiettato Brambilla, controreplicando al sottosegretario – ad oggi non è previsto nemmeno un euro. Regione, Provincia e Comune di Monza, se la sostengono, devono dare gambe a questa ipotesi di trasferimento. Crediamo comunque che per storia, cultura e prestigio vadano fatti tutti gli sforzi per mantenere l'Isa nell'attuale collocazione e intanto ribadiamo la richiesta che almeno i locali degli inutili ministeri aperti dai leghisti nella Villa Reale vengano messi subito a disposizione dell'istituto”.



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