Due giornate per promuovere i parchi brianzoli della Dorsale Verde


 

 

 Legambiente Lombardia ha accolto e rilanciato l'iniziativa di sensibilizzazione per il destino di quanto rimane ancora non urbanizzato nel cuore della Brianza. Si tratta di una fascia, o meglio di brandelli di territorio rimasti miracolosamente agricoli, che si estende dal fiume Ticino fino all'Adda. Di Dorsale Verde avevamo scritto più volte su questa rivista già a partire dalla presentazione ufficiale del progetto da parte della passata amministrazione della provincia di Milano, di cui facevano parte la maggioranza dei territori interessati, ora inseriti nella provincia di Monza e Brianza.

 L'idea di rilanciare il progetto, sensibilizzando l'opinione pubblica, nasce durante una passeggiata organizzata dall'associazione Valle Nava di Casatenovo la scorsa primavera. Due veterani ambientalisti, Zeno Celotto del Wwf di Seregno e Marco Monguzzi web master di Assoparchi del Vimercatese, non si rassegnano all'idea di una Brianza completamente urbanizzata e priva di spazi naturali, come sembra inesorabilmente prospettarsi e propongono alle associazioni ambientaliste in rete di organizzare una serie di eventi per scongiurare questa forma selvaggia di antropizzazione territoriale.

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 Si sono svolti quindi un paio di incontri, in cui hanno partecipano anche alcuni amministratori locali e l'arch. Pietro Mezzi, già assessore al territorio della ex provincia di Milano, ovvero l'ideatore del progetto di Dorsale Verde, a cui sta molto a cuore contribuire a salvare gli spazi naturali rimasti, aldilà dell'appartenenza politica o del rivendicare la paternità del progetto; in questo contesto può delinearsi un relazionamento costruttivo tra le amministrazioni provinciali e le popolazioni che abitano i territori. In sintesi il problema è molto semplice: la Dorsale, fatta da corridoi ecologici e varchi, serve per dare continuità orizzontale agli spazi verdi inseriti nei Parchi Locali di Interesse Sovracomunali, evitando di creare degli enclavi in cui si perderebbe inevitabilmente la biodiversità.

 La festa dei Plis è centrata su due giorni in cui si promuoveranno gli eventi più importanti, in particolare a Monza e a Milano, seguiranno e anticiperanno queste date numerose manifestazioni ed eventi organizzati dalle associazioni locali, come ad esempio puliamo il mondo e Pieve in bici.

 

Il comunicato di Legambiente Lombardia

 

Grugnotorto-Villoresi, Brianza Centrale, Brughiere, Medio Olona, Rio Vallone... : ognuno di questi nomi alle spalle ha una storia di impegno di associazioni e comitati locali per il riconoscimento come PLIS (Parchi Locali d'Interesse Sovracomunale), 21 nelle sole province di Milano e Monza-Brianza e 87 in tutta la Lombardia.

Questi parchi nascono dalla volontà di tutelare un territorio e di riconoscerlo come un paesaggio necessario per il benessere della comunità, da custodire e proteggere da cemento e degrado.

Ma col tempo le battaglie si stemperano e l'entusiasmo iniziale rischia di essere soffocato da altre pressanti incombenze, perché nell'area metropolitana che avviluppa i capoluoghi di Milano e Monza i bisogni sono tanti e reclamano spazio.

Vogliamo che il 2010, anno mondiale della biodiversità, non trascorra invano: vogliamo lanciare le 'giornate dei PLIS', fatte di piccoli e grandi eventi con un comune denominatore: quello di portare tante persone a trascorrere un po' del loro tempo insieme, a contatto con i loro boschi, campi e torrenti. Ci appelliamo ad associazioni, reti, amministrazioni locali, affinché si possa compilare un calendario ricco di eventi e avvenimenti: segnalateci il 'vostro' evento, lo metteremo in rete!

Per partecipare a PARCHI LOCALI PARCHI SPECIALI dovete semplicemente organizzare il vostro evento: una passeggiata, una festa in cascina, una giornata di volontariato, un evento sportivo all'interno di un PLIS esistente o proposto e aderire con il patrocinio e il logo del Parco.

Probabilmente avete già iniziative programmate, non dovrete far altro che farcelo sapere. Noi confezioneremo insieme a voi un programma e lavoreremo per promuoverlo.

Le date centrali, su cui concentreremo la comunicazione, sono quelle del 2-3 ottobre, ma includeremo nel programma anche iniziative che si svolgono nell'arco della settimana precedente e di quella successiva, inclusi gli eventi del week - end di PULIAMO IL MONDO. Abbiamo già richiesto il patrocinio delle Province di Milano e Monza, e quello di Regione Lombardia.

LE ADESIONI E GLI EVENTI GIÀ PREVISTI NEL PLIS ANDRANNO COMUNICATI ENTRO IL 10 SETTEMBRE: LE SEGNALAZIONI INOLTRATE SUCCESSIVAMENTE VERRANNO AGGIUNTE DI VOLTA IN VOLTA SUL SITO DI LEGAMBIENTE

Vi aspettiamo numerosi!

Damiano Di Simine, Presidente Legambiente Lombardia Onlus


Per ogni comunicazione e richiesta di informazione,

la responsabile dell'iniziativa è Laura Zamprogno.

 

Laura Zamprogno

Settore Parchi e Territorio

Legambiente Lombardia Onlus

Via Mercadante, 4 - 20124 Milano

Tel. 02 87386480-Fax 02 87386487

E.mail:l.zamprogno@legambiente.org

www.legambiente.org - areaterritorio.wordpress.com

 

Gli autori di Vorrei
Pino Timpani

"Scrivere non ha niente a che vedere con significare, ma con misurare territori, cartografare contrade a venire." (Gilles Deleuze & Felix Guattari: Rizoma, Mille piani - 1980)
Pur essendo nato in Calabria, fui trapiantato a Monza nel 1968 e qui brianzolato nel corso di molti anni. Sono impegnato in politica e nell'associazionismo ambientalista brianzolo, presidente dell'Associazione per i Parchi del Vimercatese e dell' Associazione Culturale Vorrei. Ho lavorato dal 1979 fino al 2014 alla Delchi di Villasanta, industria manifatturiera fondata nel 1908 e acquistata dalla multinazionale Carrier nel 1984 (Orwell qui non c'entra nulla). Nell'adolescenza, in gioventù e poi nell'età adulta, sono stato appassionato cultore della letteratura di Italo Calvino e di James Ballard.

Qui la scheda personale e l'elenco di tutti gli articoli.