- Dettagli
- Di Juri Casati
Il libro di Primo de Lazzari per Teti editore. Come in tutti i paesi occupati, anche in Italia Himmler decise però di costituire un corpo di SS, la sua terribile milizia ariana, paganeggiante e fanatica.
- Dettagli
- Di Matilde Puleo
I cento anni di un ragazzo radicale e il movimento artistico tedesco che all’indomani della prima guerra mondiale andava alla ricerca della perfetta identificazione tra forma e funzione.
- Dettagli
- Di Michele Lospalluto
Intervista al cantante in occasione dell'uscita del nuovo disco con i Radicanto «La nostra musica cerca di dire che abbiamo bisogno di ponti da costruire.»
- Dettagli
- Di Matteo Marelli
L'Ex CCCP-CSI e il teatro barbarico «è vero che i barbari sono coloro che hanno distrutto la civiltà di Roma, ma sono anche coloro che hanno prodotto quella cosa che noi chiamiamo Europa».
- Dettagli
- Di Leonardo Strano
Quella de Il Trono di Spade non è solo la fine di una serie, è la fine di un tipo di narrazione, un evento legato a grandi zone tematiche, estese tra le modalità di espressione della televisione e la fruizione degli spettatori, la nascita dei servizi streaming a formato liquido e il cambiamento di un tipo di narrativa di prestigio.
- Dettagli
- Di Pino Timpani
Un giovane e promettente musicista, allievo del Liceo Musicale Zucchi, ci presenta la sua musica e il contesto in cui la crea
- Dettagli
- Di Valeria Lucia Passoni
Intervista ai Moscow. Le loro coordinate? La scuola americana della seconda metà anni Ottanta e di prima metà anni Novanta, come Jesus Lizard, Shellac e Fugazi
- Dettagli
- Di Maurizio Agamennone
L'arrivo in Puglia nel 1954 per le ricerche sulla musica e la tradizione orale «Le persone volevano cantare, e quando avevano finito, Carpitella le faceva sentire felici e orgogliose di averlo fatto.»
- Dettagli
- Di Isabella Maggioni
A Lecco una mostra con le Assonanze allo specchio tra i due artisti
- Dettagli
- Di Juri Casati
La scienza non è infallibile, Silvano Fuso ne parla in La falsa scienza. Grandi teorie del passato accettate da tutti e basate sui fatti si sono rivelate sbagliate. L’euforia in particolare, unita magari alla ricerca di gloria, è in grado di far venir meno i controlli di verifica più elementari.
- Dettagli
- Di Giorgio Casera
Tecnologia, lavoro, società nell’epoca della trasformazione digitale secondo Enrico Sassoon
- Dettagli
- Di Elisabetta Cremaschi
In “C’era una volta un cacciatore” si è servito delle parole per l’interrogazione dello smarrimento, del prima e del compiuto, per l’ouverture e il finale di questo canto d’amore, per tentare di dare forma all’inquietudine del sorprendersi.
- Dettagli
- Di Matilde Puleo
In un momento di grande spaesamento si può cercare riparo nella sua disciplina della percezione per ricostruire il senso dell’arte e quello del mondo.
- Dettagli
- Di A cura di Simona Tell e Matteo Marelli
«Ci sono persone che amano il successo e altre che ne hanno paura. Io ne ho paura.» Tutto comincia con una penna e un foglio di carta
- Dettagli
- Di Valeria Lucia Passoni
«Siamo molto istintivi nelle nostre scelte. Nella band vige l’anarchia ovviamente. Tutti fanno tutto e niente.»