- Dettagli
- Di Adamo Calabrese
“Corda insaponata?” “Nossignore, corda cruda che gli strappi le budella!”
- Dettagli
- Di Adamo Calabrese
La trapezista… già la trapezista, ma era volata giù dalla fune tesa e l’avevano portata via dentro una carriola e il sogno era svanito.
- Dettagli
- Di Adamo Calabrese
"Nascondeva il male serrando i denti e se il dolore la pungeva troppo
stringeva al petto l’ombrello come fosse stato il fermo braccio di mio padre."
- Dettagli
- Di Adamo Calabrese
«Lei non è un ricordo ma un brucio attuale. Se pensa a lei sente dolori dappertutto, mal di testa, mal di pancia, male se si china ad allacciarsi le scarpe...»
- Dettagli
- Di Adamo Calabrese
“Miserere di me…” invoca ancora il Settala,
ma lo spirito va via per sempre lasciando il sopravvissuto ammutolito nel silenzio.
- Dettagli
- Di Adamo Calabrese
Terzo esercizio di lettura dal Ludovico Settala del Manzoni.
- Dettagli
- Di Adamo Calabrese
Adagio, adagio, un gradino dopo l’altro, la computista giunge alla porta del milanese, si ferma in lunghissimo silenzio per ridurre ogni sensibile all’occhio che spia dalla serratura
- Dettagli
- Di Adamo Calabrese
Gatta ci cova! Come, perché e quando il Ludovico Settala conosce la contabile della Vetreria di Colico?
- Dettagli
- Di Adamo Calabrese
Da un certo tempo in poi qualcosa era cambiato nella vita di Leuco. Nei suoi sogni notturni non erano più apparsi i suoi cari defunti: i genitori, gli insegnanti, gli amici.
- Dettagli
- Di Adamo Calabrese
Sopra un tiro a quattro viene avanti un esule con la erre moscia
- Dettagli
- Di Adamo Calabrese
Il signor Brughel si mette in viaggio per tornare a casa.
- Dettagli
- Di Adamo Calabrese
Il chimico scuote la testa mentre il violinista
si cala il cappello sugli occhi e furtivamente sguscia via.
- Dettagli
- Di Adamo Calabrese
Ofelia sbaglia treno e finisce a Parigi,
dove non è mai stata e non conosce nessuno e nessuno le dà retta