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Poco più di un mese fa il Lambro ha nuovamente allagato diversi territori della nostra città. Purtroppo l'alveo del fiume è costretto all'interno dell'urbanizzato e, con le sezioni esistenti, in caso di piene più elevate del solito inevitabilmente invade le strade e le case. Un sistema per migliorare la sicurezza idraulica è quello di offrirgli più spazio perché una maggiore quantità d'acqua possa scorrere nel suo alveo. Questo sarebbe possibile nei momenti in cui si interviene nella riqualificazione delle aree industriali ad esso prospicienti. In via Zanzi 10 si sta realizzando un intervento di questo tipo; un'impresa edile ha in costruzione delle palazzine al posto di una vecchia ditta e, come prevede il P.A.I., ha arretrato il muro di cinta creando, in sponda sinistra, uno spazio di circa 10 metri come area di espansione del fiume. Ma sull'argine e sulla striscia di terreno liberata è stato accumulato oltre un metro di terra. Questo apporto di terreno riporta la sezione del fiume alle precedenti dimensioni, vanificando il vantaggio ottenuto grazie all'arretramento del muro di cinta delle palazzine. Questo quartiere è uno dei primi inondato a Novembre e ampliare l'alveo del fiume potrebbe ridurre la frequenza e l'intensità di questo evento. Anche se 1.100 mq circa di spazio recuperato per l'alveo di piena possono sembrare pochi, se si sommano ad altri possibili ampliamenti di sezione, allora il loro contributo potrà non essere trascurabile. Abbiamo chiesto e sollecitato l'Amministrazione cittadina per sapere se e come questo intervento sull'argine del fiume sia stato autorizzato, ma finora non abbiamo ricevuto nessuna risposta.
Legambiente Circolo di Monza
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AUTODROMO E LEGGE DI STABILITA’
Diniego del Governo alla defiscalizzazione degli investimenti, incluso quello proposto dalla Regione per “salvare” il GP.
Lettera aperta a:
sindaco di Monza
sindaco di Milano
Presidente della Regione Lombardia
Ministro delle Infrastrutture
Monza, 30 dicembre 2014
Il Governo non ha accolto nel testo della finanziaria i sub emendamenti che avrebbero consentito a Regione Lombardia di entrare nella proprietà dell’autodromo, dunque del Parco di Monza - in virtù di uno stanziamento pubblico approvato nel dicembre 2013 e quantificato in 20 milioni di euro - in regime di esenzione fiscale, ossia risparmiando 10 milioni di euro.
La giustificazione per questa operazione, che avrebbe comportato un ingente esborso di denaro pubblico, è quella solita di dover accettare le onerose condizioni poste da Ecclestone per concedere il rinnovo del Gran Premio, in scadenza nel 2016. Tra l’altro, la cifra ipotizzata per l’investimento da parte degli Enti Pubblici (Regione e Stato) nell’autodromo pare grandemente sottostimata visto che, secondo notizie di stampa, la Sias alcuni mesi fa ha presentato in Regione un progetto di modifica delle strutture e del tracciato dell’autodromo – con l’ipotesi di pesanti interventi sugli alberi – con costi valutati in circa 70 milioni di euro.
Uno stanziamento pubblico di tale portata, ancorchè al momento in fase di stallo, suscita non poche perplessità, in quanto non risulta giustificato nemmeno sotto il profilo del ritorno economico: da tempo chiediamo dati elaborati a consuntivo e non fantasiosamente stimati per documentare l’indotto reale e non presunto. Inoltre, è noto come l’interesse del circo della formula uno si stia sempre più spostando verso aree economicamente più vantaggiose e meno vincolate: l’ultimo esempio è quello del circuito di Baku in Azerbaijan, che debutterà proprio nel 2016.
L’eventuale ingresso della Regione nella proprietà del Parco appare a tutti gli effetti finalizzata alla tutela del circuito e non del Parco, al quale non si è dedicato che un accenno marginale in un ordine del giorno del Consiglio Regionale tutto sbilanciato a favore degli stanziamenti per l’autodromo, quando invece, secondo agronomi e amministratori, sono i boschi, le ville e le cascine del Parco quelle che avrebbero bisogno di finanziamenti.
Chiediamo quindi:
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al Governo, di valutare non opportuni finanziamenti o agevolazioni onerosi per l’erario finalizzati al rilancio dell’autodromo di Monza, in un contesto economico e sociale che vede drastiche riduzioni di servizi per la collettività – cultura, scuola, sanità, trasporti – e importanti aumenti di imposte;
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ai Sindaci di Monza e Milano, di non cedere alcuna quota del Parco alla Regione: la Regione è già presente nel Consorzio che statutariamente è l’ente unitario di salvaguardia e valorizzazione del complesso monumentale Villa Reale, Giardini e Parco;
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alla Regione, di abbandonare i programmi di cui alla Delibera X/239 atto 3098 in approvazione dell’odg 204;
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a tutti gli enti pubblici interessati, di considerare finalmente il complesso monumentale Villa Reale, Giardini e Parco come la vera ricchezza che qualifica le numerose attrattive di natura culturale, storica e ambientale che la città di Monza è in grado di offrire.
Distinti saluti
COMITATO PER IL PARCO A. CEDERNA
Il Presidente, Bianca Montrasio
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GERONIMO STILTON nel regno della fantasia IL MUSICAL
MANZONI PER LA FAMIGLIA
QUANDO: SABATO 10 GENNAIO 2015 ORE 17.00
Geronimo Stilton, direttore dell’Eco del Roditore, è anche scrittore e protagonista in innumerevoli libri per giovani lettori che seguono le sue avventure stratopiche. Il musical ideato per intrattenere e divertire un pubblico di ragazzi e le loro famiglie, si basa sull’omonima serie di best seller che narra le imprese di Geronimo Stilton insieme a gnomi, folletti e draghi che lo accompagnano nella sua missione: salvare Floridiana , la Regina delle Fate.
Già un grande successo in Spagna, Canada, Belgio e Olanda, sarà il protagonista sul palco dei più importanti teatri italiani: unisciti a lui in questa sua stratopica avventura a Monza!
BIGLIETTI da € 24 a € 27 (+prevendita) I posti si stanno esaurendo!
MUSICA & DANZA
QUANDO: SABATO 10 GENNAIO 2015 ORE 21.00
Un argomento scottante, un romanzo di successo e tre adorabili signore appartenenti a un gruppo di lettura, un’esilarante parodia teatrale liberamente ispirata al fenomeno letterario mondiale 50 Sfumature di Grigio. Il musical è stato un successo clamoroso al Fringe Festival di Edimburgo. Attualmente in tour in USA, ha riscosso successi in Germania, Canada, Francia, Olanda. Un gioco di satira legato al tema scottante del libro che ha incuriosito, stimolato e al tempo stesso fatto arrossire milioni di lettrici in tutto il mondo. Esplorazioni, fantasie erotiche, sesso e tabù legati a questi temi raccontati in modo divertente e sarcastico.
BIGLIETTI da €24 a € 27 (+prevendita)
Resto a disposizione per ulteriori materiali, richiesta di interviste e/o di accrediti stampa ai contatti di seguito.
Mi trovate in ufficio il 4 e il 7 gennaio, per urgenze mi trovate sul cellulare.
Buon anno!
TEATRO MANZONI MONZA
Ufficio Stampa e Comunicazione
Indirizzo: via A. Manzoni 23, 20900 Monza (MB)
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Cell: 340 5705230
Tel: 039 386 500 (centralino Mart-Ven 10.30-13, 15-18)
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CHIEDONO DI LAVORARE MEGLIO E DI MIGLIORARE LA QUALITA’ DEL SERVIZIO: LICENZIATO IN TRONCO L’UNICO DIPENDENTE DELLA ASSOCIAZIONE ROSA VERDE E MINACCE DI ALLONTANAMENTO DELL’UNICA EDUCATRICE DELLA COOPERATIVA ROSA DEI VENTI, DELEGATA RSA
Gravi intimidazioni contro il personale della comunità-alloggio Rosa Verde, gestita dalla Cooperativa Rosa dei Venti, a Ronco Briantino. Nelle scorse settimane, il Presidente dell’Associazione, titolare della Comunità che ospita 10 persone con disabilità psichiche e fisiche, ha licenziato l’unico dipendente, in servizio dal 2001 con mansioni di assistente socioassistenziale, manutentore e rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. Anche la neo delegata sindacale, eletta dai lavoratori della Cooperativa Rosa Dei Venti, che gestisce in affidamento il servizio di assistenza e che occupa 10 lavoratori, rischia il trasferimento nel bergamasco, dopo 16 anni di lavoro. La “colpa” dei lavoratori è solo aver cercato di migliorare il servizio offerto, avanzando proposte certamente ragionevoli, derivate dalla propria esperienza e dalle difficoltà riscontrate quotidianamente. Quadri clinici diversi dal passato e più complessi dovrebbero portare ad un confronto degli operatori con figure specialistiche per aggiornare le competenze, al potenziamento del personale con professionalità specifiche e al confronto strutturato tra gli stessi operatori. Richieste respinte da parte della Associazione e della Cooperativa. Una ulteriore “colpa” sarebbe quella di essersi rivolti al sindacato per poter aprire un confronto con una Presidenza distintasi per una gestione particolarmente arrogante e assai poco “solidale”, oltreché con i lavoratori, anche negli stessi rapporti associativi, nel corso degli ultimi anni. Il lavoratore licenziato, nel frattempo, è stato sostituito con due liberi professionisti. Una reazione, quella della Presidenza della Rosa Verde – Rosa dei Venti decisamente sproporzionata, fuori luogo e che apre importanti interrogativi sugli interessi che la stessa Presidenza intenda tutelare: certamente non quella degli utenti, delle loro famiglie e dei lavoratori che da anni lavorano con grande serietà professionale. La Funzione Pubblica CGIL Monza e Brianza chiede il ritiro del licenziamento, l’immediata cessazione delle minacce di trasferimento, l’apertura di un serio confronto sulla qualità del servizio e sul rispetto del Contratto Nazionale di Lavoro.
Ufficio Segreteria e Comunicazione
CGIL Monza e Brianza
Via Premuda, 17 - 20900 Monza MB
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CONSEGNATO 1 MILIONE DI PASTI A ENPA: UNA PARTE DEL CIBO ANDRÀ ANCHE AL RIFUGIO DI MONZA
Raggiunto l’obiettivo della campagna di food raising sostenuta da FRISKIES per i rifugi ENPA, protagonisti della docu-fiction “A Cuccia di Cuori”
Sono circa 900.000 i pet abbandonati nei rifugi di tutta Italia, 100.000 ogni anno di cui 30.000 vengono accolti nei rifugi Enpa presenti sul territorio. Provvedere al loro sostentamento, a partire da una sana alimentazione, rappresenta un aspetto fondamentale per garantire loro un futuro. L’iniziativa FRISKIES Gli Inseparabili, condotta quest’anno con la partecipazione di ENPA e ‘A cuccia di cuori’, ha così permesso di raggiungere un traguardo ambizioso: offrire 150 tonnellate di cibo, un milione di pasti di qualità, corretti e bilanciati ai pet in attesa di famiglia ospitati presso i rifugi ENPA di tutta Italia. Parte del cibo andrà anche al rifugio Enpa di Monza, dove sono ospitati diversi pet in attesa di famiglia.
Questo importante progetto è nato in occasione dell’edizione 2014 di FRISKIES Gli Inseparabili e ha visto la collaborazione di ‘A cuccia di cuori’, la docu-fiction andata in onda su La5, ed ENPA -Ente Nazionale Protezione Animali. Nei mesi scorsi, infatti, migliaia di famiglie italiane hanno contribuito al food raising, nutrendo i propri cani e gatti con FRISKIES: per ogni confezione di prodotto o snack acquistato, un pasto è stato donato ai pet in cerca di famiglia.
Enpa è attiva sul territorio da più di un secolo con attività e campagne mirate alla tutela e al benessere degli animali; forte è la sua peculiarità operativa che vede tra le sue attività principali la gestione di rifugi in cui accogliere animali in difficoltà, prendersene cura e dare loro una seconda possibilità in una vera famiglia.
“Siamo lieti di aver collaborato a questo importante progetto” racconta Marco Bravi, Responsabile Comunicazione e Sviluppo di ENPA “perchè attraverso il grande successo della trasmissione ‘A cuccia di cuori’ abbiamo portato nelle case degli italiani l’impegno di tutti i volontari che ogni giorno lavorano con entusiasmo e passione per gli animali ospitati nei nostri rifugi. Un grazie a FRISKIES e alle migliaia di persone che, scegliendolo, si sono presi cura non solo del proprio animale, ma hanno contribuito alla raccolta di 1 milione di pasti che, proprio in questi giorni, stanno arrivando nelle nostre strutture e che ci aiuteranno a nutrire migliaia di cani e gatti ancora in attesa di una famiglia”.
“Per noi è una grande soddisfazione poter concludere questa bellissima iniziativa consegnando 1 milione di pasti proprio a ENPA, che da anni si occupa di cura di pet e tutela dei loro diritti” afferma Sibyl Pezzotta, Direttore Marketing BU Grocery di Purina. “Grazie quindi a tutte le famiglie che hanno partecipato al food raising e che hanno permesso a FRISKIES di aiutare concretamente i cani e gatti meno fortunati. Il nostro impegno proseguirà in futuro, per continuare a sostenere i pet ancora in cerca di famiglia”
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MAIONESE | SPECIALE CAPODANNO
AL TEATRO BINARIO 7 DI MONZA
Una storia d'amore a sfondo surreale con venature spruzzate di giallo
per brindare insieme al nuovo anno
Monza, 22 dicembre 2014. Festeggiare l’ultimo dell’anno a teatro e non solo con Maionese, in scena dal 29 al 31 dicembre al Teatro Binario 7 di Monza. Per la prima volta il Teatro Binario 7 propone tre giorni di replica per lo spettacolo scelto per la notte di San Silvestro. Lunedì 29 e martedì 30 al consueto orario delle 21.00 e mercoledì 31 dicembre serata evento con inizio spettacolo alle ore 22.00, per aspettare insieme la mezzanotte e brindare con gli artisti e lo staff del teatro.
LO SPETTACOLO
Scritto nel 1997 da Paola Galassi (che ha diretto i primi spettacoli del trio Aldo, Giovanni e Giacomo, di Claudio Bisio e Sabina Guzzanti) e Alberto Di Risio (autore di Panariello), Maionese ha riscosso negli anni un grande successo di pubblico, per merito anche di un cast d’eccezione, di cui faceva parte il nostro Alfredo Colina. Ed è proprio grazie ad un’intuizione di Alfredo Colina, condivisa da Corrado Accordino(entrambi direttori artistici de La Scuola delle Arti), se Maionese arriva sul palco del Teatro Binario 7, con una nuova messa in scena. «C’era la voglia e l’orgoglio, una volta vissuta dall’interno come attore, di coordinarla da fuori, come regista» afferma Colina, che per l’occasione si avvale della collaborazione di Enrico Roveris, Corrado Accordino e Valentina Paiano. I sei protagonisti, proprio come accade agli attori professionisti, sono stati selezionati attraverso un provino a cui hanno partecipato circa trenta tra gli allievi “storici” della scuola.
Maionese è quindi frutto della sinergia sempre più concreta tra Teatro Binario 7 e La Scuola Delle Arti, due realtà che condividono desideri e obiettivi: lavorare per e con la città di Monza alla creazione di una casa della cultura, dove il teatro e le arti trovino uno spazio di sviluppo e d’incontro.
LA SINOSSI
Maionese è una vicenda d’amore a sfondo surreale, un equilibrato mix di sentimenti e humour, una storia che vede alternare proposte improbabili e baruffe a ricordi e lasciare lo spazio ad un inaspettato finale a sorpresa, top secret! Una storia inverosimile, dietro le apparenze di un thriller, che mette alla prova un gruppo di amici di vecchia data convocati da Angelo, per uno scopo ben preciso.
Angelo si è innamorato della donna sbagliata: Agnese, moglie di un pregiudicato che sta per uscire di galera con l'intenzione di "riappropriarsi" a qualunque costo di ciò che gli appartiene. Per trovare una soluzione al problema, Angelo convoca i migliori amici, vicini e lontani. Ecco allora che arriva Tere, la precisina, la padrona di casa sconvolta dal caos creato dai suoi amici-inquilini; nel suo appartamento trova lo strampalato Riccardino, intrappolato nel bagno-magazzino, e l'incomprensibile Lilli, con le sue "auliche" soluzioni. Con loro gli inseparabili Nello e Franco, i più risoluti del gruppo, ed infine il povero Angelo, vittima delle minacce del criminale. Fra proposte e litigi, equivoci e confusioni, speranze e desideri, lo spettacolo procede a colpi di gag fin quando appare evidente che la soluzione è una sola: "eliminare" il marito di Agnese!! Una decisione difficile da prendere, ma alla fine accettata da tutti, che all'interno dello spettacolo dà l'avvio a una serie di situazioni di grottesca assurdità. Come la ricerca dell'etere per narcotizzare il delinquente e l'acquisto della corda necessaria per legarlo a un masso e inabissarlo nelle acque di un fiume.
L'amicizia al banco di prova. Fino a che punto può e deve spingersi un amico? Qual è il limite da non oltrepassare? Fra suggerimenti improbabili e situazioni strampalate, l'antico legame che unisce questa eterogenea combriccola riaffiora da un barattolo di maionese.
In un'epoca come la nostra, sapere di poter contare su dei veri amici è forse un privilegio; appartenere ad un gruppo, con il quale condividere non solo vecchi ricordi ma anche vivere nuove emozioni, è forse ancora più raro. Maionese, racconta dell'amicizia, dello spirito di gruppo, della solidarietà, valori imprescindibili, allorché all'orizzonte prende forma la figura del nemico contro cui combattere. In quel momento, tutto diventa relativo e tutto si trasforma in una maionese.
Stagione 2014/2015 | Teatro+Tempo Eventi
dal 29 al 31 dicembre al Teatro Binario 7 di Monza
MAIONESE
di
Paola Galassi e Alberto Di Risio
con
Compagnia La Scuola Delle Arti:
Raffaele Donatiello, Marco Fumagalli, Antonella Galbiati,
Mattia Montanaro, Filippo Urbano, Sabrina Visconti
regia
Alfredo Colina, Enrico Roveris, Corrado Accordino e Valentina Paiano
produzione
La Scuola Delle Arti e La Danza Immobile/Teatro Binario7
Date e orari spettacolo
lunedì 29 e martedì 30 dicembre, ore 21.00
mercoledì 31 dicembre, ore 22.00. A seguire, si festeggia il nuovo anno con brindisi e tanta musica.
Biglietti
lunedì 29 e martedì 30: intero € 18 | ridotto € 12 under25, over60 | € 10 allievi La Scuola delle Arti | € 6 under18
mercoledì 31: intero € 40 | ridotto € 30 under25, over65, abbonati, allievi La Scuola Delle Arti | under18 € 20.
Ritiro dei biglietti per il 31 entro sabato 27 dicembre, dalle 15.30 alle 18.30.
Per info e prenotazioni
tel. 039 2027002 | biglietteria@teatrobinario7.it | www.teatrobinario7.it
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Movimento 5 Stelle Monza
Volontariato tra i banchi? Si, ma con i dovuti distinguo
Volontariato tra i banchi? Sì, ma coi dovuti distinguo, rispondono i 5 Stelle di Monza con riguardo all’iniziativa lanciata dall’amministrazione comunale, volta a finanziare piccoli interventi di manutenzione in alcune scuole della città, interventi messi poi in opera, volontariamente, da genitori, parenti e insegnanti. "Siamo i primi a ritenere un valore la solidarietà e la partecipazione. - spiegano attivisti/e e portavoce - "In ambito scolastico, queste iniziative possono assumere connotazioni didattiche promuovendo fin dai giovanissimi il senso civico e l’appartenenza alla comunità cui noi crediamo fortemente.
Invece di passare il tempo anestetizzati davanti alla TV, intontiti dagli spot governativi, invitiamo i cittadini a toccare letteralmente con mano, lo stato di incuria, d'abbandono e di rischio in cui i propri figli o nipoti trascorrono gran parte delle loro giornate. Forse apparirà loro ancor più chiaramente l’assurdità di un sistema in cui, mentre ai cittadini tutti si chiedono ulteriori piccoli sacrifici, le cosiddette scuole paritarie si avvantaggiano di consistenti contributi pubblici, vale a dire pagati da tutti noi, utenti e non.”.
La preoccupazione dei pentastellati, tuttavia, è che iniziative di contorno di questo genere, cui magari si potrebbe provvedere con gli addetti degli uffici comunali competenti, possano far passare invece in secondo piano situazioni di indiscutibile rischio: “Quando chiuderanno gli istituti Bellani e Citterio?” – è l’interrogativo pressante – “Gli edifici citati sono contaminati dall’amianto. Alla Citterio, è prevista l'installazione di porte antincendio e c'è da augurarsi che, quando toccheranno le pareti, liberando polvere d'amianto, la scuola resti chiusa e si adottino tutte le precauzioni a norma di legge.”
Lanciano poi una proposta: “Perché non sfruttare l'ex scuola Borsa, in fase di ristrutturazione, per trasferirvi la Citterio, dando così inizio ad una sua demolizione, per una successiva ricostruzione?”
Monza, 24 dicembre 2014
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CIMITERO DI SEVESO: sindaco batti un colpo!!!
Ancora nessuna novità dal Comune di Seveso: il personale a suo tempo uscito dal Comune per essere assunto dalla Aspes e' rientrato in forza al Comune, i quattro operai del Cimitero rimangono figli di nessuno. Tuttavia, oggi hanno depositato presso l'ufficio protocollo del Comune di Seveso oltre 500 firme, raccolte solo nel fine settimana tra i cittadini. La Cgil continua ad avere fiducia nella forza della ragione, e attende una convocazione per definire la ricollocazione del personale e dei servizi cimiteriali, salvando i diritti e le ragioni dei lavoratori, del servizio, della cittadinanza e dei suoi amministratori.
Si può fare: ma bisogna far presto!!!
Monza, 23/12/2014
Ufficio Segreteria e Comunicazione
CGIL Monza e Brianza
Via Premuda, 17 - 20900 Monza MB
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FRANCO CERUTTI SARTO PER BRUTTI
EVENTI: PER FESTEGGIARE L’ULTIMO DELL’ANNO
[QUANDO: MERCOLEDì 31 ore 21.30]
A fianco a FRANCO NERI, MARGHERITA FUMERO nella parte di Emerenziana Cerutti e ENRICO BERUSCHI nella parte di Romualdo Basilico.
Si parla di crisi, espedienti e di piccole botteghe che devono fare i conti con i tempi moderni, senza dimenticare, ovviamente, gli equivoci e l’amore, come sempre grandi protagonisti.
Una commedia leggera, il cui scopo è, ovviamente, far ridere, con una sequela di personaggi assurdi e strampalati, con colpi di scena fantasiosi e con equivoci ben costruiti. Il lieto fine è d’obbligo, accompagnato e sostenuto da un pizzico di magia e leggenda.
A SEGUIRE BRINDISI! Continua a leggere →
CI SONO ANCORA POSTI DISPONIBILI IN TUTTI E TRE I SETTORI!
MANZONI PER LA FAMIGLIA
[QUANDO: DOMENICA 4 GENNAIO 2015 ORE 16.00]
Lo spettacolo conduce il pubblico in un viaggio emozionante nel magico mondo delle bolle di sapone, una dimensione fantastica dove tutto è possibile e non esistono limiti all’immaginazione, in un clima natalizio. Marco Zoppi racchiude tutta la sua esperienza di illusionista e bubble artist, crea bolle di sapone di ogni forma e colore che prendono vita, mutano e si trasformano, gioca con gli elementi della natura attraverso la sua arte leggera e delicata, realizza uno spettacolo magico, poetico e surreale, dove musica, colori, luci e materia si fondono e fenomeni all’apparenza inspiegabili accadono di fronte allo sguardo attoniti dei bambini. Continua a leggere →
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TEATRO MANZONI MONZA
Ufficio Stampa e Comunicazione
Indirizzo: via A. Manzoni 23, 20900 Monza (MB)
E-mail: letizia@teatromanzonimonza.it
Cell: 340 5705230
Tel: 039 386 500 (centralino Mart-Ven 10.30-13, 15-18)
Fax: 039 2300966
WebSite: www.teatromanzonimonza.it
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Incredibile: sono più di ottant’anni che ai monzesi viene promessa la realizzazione di un metrò “Necessario e impellente” nel 1933 (figurarsi oggi)
Natale del 1933. Monza trova sotto l’albero un progetto di riqualificazione urbanistica che prevede una ferrovia metropolitana. La città ha lanciato un concorso di idee al quale partecipano quattro studi di progettazione. Vincitore risulta il piano denominato CMNP22, messo a punto da un gruppo di quattro professionisti coordinati dall’architetto razionalista Aldo Putelli, lo stesso che ha disegnato la sede GIL (oggi “Binario 7”). Putelli guarda a Parigi e Versailles. Nella capitale francese la prima linea metro è del 1900, l’anno dell’Expo, ed è quanto di più moderno e rivoluzionario sia immaginabile in termini di trasporto pubblico. “Necessaria e impellente” tra Monza e Milano, dicono i progettisti. Come usava all’epoca, la proposta Putelli è clamorosa. Il progetto prevede di spostare il Lambro in un nuovo alveo artificiale all’esterno della città, per usare la sede naturale del fiume, coprendola, come galleria del metrò. Alle spalle della stazione ferroviaria, verso ovest, la metropolitana era previsto salisse in superficie per poi collegarsi a Milano sulla direttrice oggi seguita dalla M1. Sono più di ottant’anni, quindi, che ai monzesi viene prospettata l’idea di una metropolitana. Promessa registrata in tutti i Piani Regolatori successivi, dal 1935 a oggi. Una riga tracciata sulla carta e sempre giustificata, anche in anni molto lontani, con il grande movimento di persone tra Monza e Milano e con il crescente aumento del traffico assolutamente da frenare. Dice Isabella Tavazzi, portavoce dell’Associazione HQMonza: “Leggendo i documenti ufficiali, si evidenzia una cosa: si ripetono per decenni gli stessi identici ragionamenti su mobilità e traffico, tanto che le osservazioni degli anni trenta risultano valide ancora oggi. Poi in concreto mai niente. Ma adesso basta: è il momento di passare finalmente ai fatti, utilizzando in modo intelligente i rilevanti fondi europei disponibili per queste opere pubbliche”.