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La media Sabin ha urgenza di diverse manutenzioni e la giunta Scanagatti che cosa fa? Spende per dipingere dei “murales” all’esterno.
Cittadini di San Fruttuoso scandalizzati per i murales realizzati sui muri esterni della scuola media Sabin. Si tratta di una iniziativa nel quadro del Bando di Coprogettazione Giovanile indetto dall’Amministrazione Comunale con una dotazione fondi di 250mila euro. Le critiche, che sono pressocchè unanimi nel quartiere, riguardano soprattutto la scelta del luogo, ma anche altri aspetti. Il muro esterno della scuola è in cemento a vista, non presenta condizione di degrado o alterazioni a fronte delle quali i murales potrebbero migliorare l’aspetto estetico, non è mai stato “sporcato” da scritte abusive. In secondo luogo, il soggetto scelto, una serie di “macchie” su tonalità dall’ocra al marrone, non c’entra nulla con il paesaggio della zona e modifica fortemente l’aspetto estetico-visuale di uno degli angoli meno degradati del quartiere. Ma c’è un’altra ragione molto concreta e di buon senso. Dentro la media Sabin so- no urgenti da tempo interventi di risanamento per infiltrazioni d’acqua. Altri in- terventi sarebbero necessari nella adiacente scuola materna di via Tazzoli. Ma questi interventi vengono continuamente rinviati dall’Amministrazione comunale con la giustificazione: “Non ci sono fondi”. Dice Isabella Tavazzi, portavoce del Comitato San Fruttuoso 2000: “Niente contro i murales, che in altre situazioni sono utili e belli a vedersi, ma non qui. Soprattutto, in questi tempi di crisi le priorità sono e devono essere diverse. I cittadini non sono affatto contenti se le tasse pagate in più con la Tasi vengono utilizzate per iniziative extra non indispensabili”. Nei mesi scorsi, la nostra Associazione aveva compiuto un sondaggio per capire se ai cittadini piacesse l’idea di realizzare murales sui “casotti” delle uscite di sicurezza del tunnel lungo viale Lombardia. A favore dei “murales” si era espresso soltanto il 3,5% su 316 persone consultate. I risultati erano stati inviati per conoscenza all’Amministrazione comunale. Vorremmo fosse chiaro: niente di pregiudiziale contro i murales. Due anni fa avevamo preso una posizione netta in difesa di un artista che, su regolare mandato di un’azienda privata, stava realizzando un disegno sul muro perimetrale di una azienda in via Sorteni. Ma in quel caso si trattava di un muro fortemente degradato che, con il disegno, ci ha guadagnato molto.
Comitato San Fruttuoso 2000
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Desideriamo comunicarvi un evento eccezionale che coinvolgerà a breve tutti i bambini della scuola primaria Buonarroti di Monza. Il giorno 30 gennaio 2015 "Prodotto Futuro Buonarroti " organizzerà un evento sportivo speciale riservato esclusivamente ai bambini della scuola Buonarroti. Poiché il progetto didattico di questo anno scolastico ha per titolo e obiettivo "FACCIAMO SQUADRA ", nel pomeriggio di venerdì 30 gennaio, a partire dalle ore 14, tutti i ragazzi della scuola Buonarroti incontreranno sportivi che hanno raggiunto risultati importanti. Grazie alla testimonianza di coach e sportivi i ragazzi saranno avvicinati al vero e grande significato dello sport "L'UNIONE FA LA FORZA". Sarà un pomeriggio pieno di musica, striscioni, colori, proiezioni, testimonianze e dimostrazioni da parte degli atleti. Gli spalti della palestra della scuola Media Bellani, che ospiterà l'evento per la sua capienza, saranno trasformati nelle gradinate di uno stadio e ogni bambino avrà un biglietto nominale che consentirà l'ingresso in questo stadio d'eccezione. Nei prossimi giorni vi invieremo il volantino che pubblicizza l'evento. In attesa di incontrarci durante questa bella manifestazione vi porgiamo i nostri più cordiali saluti.
Angela Librace ed Emanuela Pastori
A nome del gruppo Prodotto Futuro Buonarroti
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AL VIA LA STAGIONE TEATRALE BINARIO DUSE
DI AGRATE BRIANZA
Monza, 12 gennaio 2015. La compagnia teatrale La Danza Immobile e il Comune di Agrate Brianza sono orgogliosi di annunciare l’imminente debutto della stagione teatrale Binario Duse al Cineteatro Duse di Agrate.
Un cartellone ricco con un’offerta variegata e di qualità, che unisce artisti di fama nazionale ad altri profondamente legati al territorio, per rilanciare il Cineteatro come presidio culturale e luogo di incontro privilegiato nel cuore della Brianza.
Il Consigliere Delegato alla Cultura di Agrate Brianza, Patrizia Beretta, precisa che la collaborazione nasce dalla ferma volontà del Comune di continuare a garantire ai cittadini agratesi la possibilità di andare a teatro e, al contempo, rinnovare e arricchire la stagione di prosa grazie all’apporto di una realtà consolidata che assicuri professionalità e qualità della proposta culturale.
Da vent’anni sulle scene, con più di venticinque spettacoli prodotti e la direzione artistica di numerosi teatri tra Milano e Monza, La Danza Immobile arriva ad Agrate e al Duse per cercare nuove ispirazioni e nuovi percorsi.
Il nome scelto per la stagione, Binario Duse, vuole sottolineare la continuità del lavoro che la compagnia La Danza Immobile svolge ormai da dieci anni al Teatro Binario 7 di Monza: dieci stagioni di teatro contraddistinte da una crescita costante in termini di maturità artistica e di rapporto con la città e i suoi abitanti.
Consapevole di raccogliere il testimone di una stagione teatrale entrata nel cuore degli agratesi, la compagnia accetta l’opportunità data dall’amministrazione comunale, con l’aspirazione di sempre: offrire intrattenimento, divertimento e spunti di riflessione. Un percorso trasversale che possa appassionare diverse generazioni e trasmettere un unico e semplice messaggio: il teatro come luogo di aggregazione e confronto.
In quest’ottica saranno presentati sul palco del Duse differenti generi di comicità, da quella caustica di Natalino Balasso a quella frizzante di Max Pisu, Leonardo Manera e Diego Parassole, passando attraverso le ironiche vicissitudini della coppia Alfredo Colina e Barbara Bertato. A concludere, uno degli spettacoli più identificativi de La Danza Immobile, L’idiota di Dostoevskij, una rilettura delicata e coinvolgente di Corrado Accordino, direttore artistico e anima della compagnia.
LA STAGIONE BINARIO DUSE 2014/2015
Quattro appuntamenti, un sabato al mese da gennaio ad aprile, per iniziare a conoscersi.
Si comincia sabato 24 gennaio con Natalino Balasso, che salirà sul palco del Duse con Stand Up Balasso, un irresistibile monologo che raccoglie il meglio del repertorio del celebre comico veneto, cui bastano un microfono e una luce fissa per raccontare i nostri difetti e prenderci in giro con il suo stile irriverente e caustico. Si spazia così dalla risata grassa a quella amara, passando per quella sottile che gioca con le parole e i doppi sensi. In altre parole, una valanga di comicità che travolge il pubblico lasciandolo senza fiato. Dopo il suo debutto nel 2011 accompagnato da recensioni entusiaste da parte della stampa nazionale, lo spettacolo continua a ricevere un ottimo riscontro di pubblico e di critica.
STAND UP BALASSO | sabato 24 gennaio, ore 21 scritto e interpretato da Natalino Balasso produzione Teatria |
Secondo appuntamento sabato 28 febbraio con Mia moglie parla strano, una divertente e riuscita commedia scritta e interpretata dalla collaudata coppia comica Alfredo Colina e Barbara Bertato. La pièce, diretta da Corrado Accordino, racconta in modo originale e divertente la vita di una coppia “mista”, lui lombardo lei campana, alle prese con la vita di tutti i giorni e con i problemi familiari che appartengono a tutti noi, fino a giungere ad un insperato e inatteso finale. La commedia ha debuttato la scorsa stagione al Teatro Binario 7 di Monza, ottenendo grande consenso tra il pubblico.
MIA MOGLIE PARLA STRANO | sabato 28 febbraio, ore 21 con Alfredo Colina, Barbara Bertato, Amedeo Bonalumi |
regia Corrado Accordino |
assistente alla regia Valentina Paiano |
produzione La Danza Immobile/Teatro Binario 7 |
La stagione prosegue con La cantatrice calva,sabato28 marzo. Il celebre testo di Eugène Ionesco, che segna la nascita del teatro dell’assurdo, è messo in scena da un gruppo di comici ben noti al grande pubblico (Max Pisu, Marta Marangoni, Leonardo Manera, Diego Parassole) per la loro partecipazione a programmi televisivi di
grande successo. Proprio questo appiglio permetterà al pubblico di immedesimarsi in una serie di situazioni in bilico tra la normalità e il paradosso. Al suo debutto milanese il pubblico ha ripetutamente affollato il Teatro della Cooperativa portando a continue liste d’attesa e repliche straordinarie.
LA CANTATRICE CALVA | sabato 28 marzo, ore 21 con Leonardo Manera, Roberta Petrozzi, Max Pisu, Stefania Pepe, Marta Marangoni, Diego Parassole |
regia Marco Rampolli |
produzione Canora |
La chiusura, sabato 11 aprile, è affidata a uno degli spettacoli più rappresentativi della nostra compagnia. L’idiota, tratto dal celebre romanzo di Fëdor Dostoevskij, è una rilettura delicata e coinvolgente ad opera del nostro direttore artistico, Corrado Accordino. La trama del romanzo viene prosciugata concentrando l’attenzione sull’episodio iniziale che contiene già tutti gli elementi della poetica dostoevskiana (crudeltà, contraddizione, innocenza), in una scena animata solo dai tagli di luce in cui l’attore di volta in volta si trasforma grazie a un sapiente uso della voce e della gestualità. Una pièce che il quotidiano la Repubblica ha definito “un’operazione teatrale coinvolgente”, in scena con successo da diversi anni.
L’IDIOTA | sabato 11 aprile, ore 21 scritto, diretto e interpretato da Corrado Accordino |
produzione La Danza Immobile/Teatro Binario 7 |
sabato 11 aprile, ore 21 |
Stagione 2014/2015 BINARIO DUSE CINETEATRO DUSE via Marco D’Agrate, 49 | Agrate Brianza (MB) informazioni e biglietteria T. 039 2027002 | info@ladanzaimmobile.it
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Casa delle culture, gli studenti creano il logo. Chiuso il concorso lanciato dal Comune di Monza, più di 100 i progetti presentati. A febbraio mostra con tutti i lavori. Morasso: “Dai ragazzi grande attenzione ai temi del dialogo e del confronto culturale, segnale incoraggiante per la città”
Monza, 12 gennaio 2015 – Sono due studenti del Liceo artistico Preziosissimo Sangue di Monza ad aver creato il logo giudicato più idoneo a rappresentare le iniziative che saranno promosse dalla Casa delle culture, il progetto lanciato dall’amministrazione guidata dal sindaco Roberto Scanagatti, e coordinato dalla consigliera comunale Laura Morasso, per promuovere iniziative di dialogo, confronto e coesione sociale tra cittadine e cittadini di diversa provenienza culturale ma tutte accomunate dall’essere cittadini monzesi.
Le ideatrici del miglior lavoro sono due ragazze di quinta, Leda Paleari e Asia Balzarotti. Al concorso, rivolto alle scuole superiori di Monza, hanno partecipato un centinaio circa di studenti. Oltre cinquanta i progetti presentati. Il logo creato dalle due studentesse, che sarà presentato a febbraio durante una mostra organizzata dal Comune nella quale saranno esposti tutti i lavori ideati dai ragazzi, nella sua essenzialità ha saputo cogliere l’idea della convivenza pacifica e dell'integrazione nel riconoscimento delle diverse identità, si legge nella motivazione della commissione comunale che ha preso in esame i lavori degli studenti. La semplicità del tratto grafico, è detto ancora, si è risolta in un risultato finale particolarmente piacevole, innovativo e originale.
“I lavori proposti dai ragazzi - commenta Laura Morasso - sono tutti di grande qualità e dimostrano come dai giovani delle nostre scuole giungano segnali incoraggianti, in un momento molto difficile, di grande attenzione ai temi del confronto culturale, della conoscenza reciproca e della pace. L’iniziativa è stata per loro anche un’ottima occasione per sperimentare un percorso educativo. Per questo ringraziamo anche gli insegnanti, che hanno seguito e sostenuto i ragazzi”.
Ufficio stampa del Comune
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Limbiate democratica ripudia il fascismo.
Il 18 gennaio i neofascisti di Forza nuova vorrebbero tenere una loro manifestazione in città.
Chiediamo all'Amministrazione comunale che si dia concretezza alla Mozione Antifascista approvata l'aprile scorso.
Chiediamo al Prefetto e al Questore che, in base alla Legge Scelba e a quella Mancino, venga impedito lo svolgersi di propaganda razzista e xenofoba.
Chiediamo a tutte le Istituzioni democratiche che venga fatta rispettare la XII disposizione finale della Costituzione italiana.
Invitiamo tutti i Partiti, le Associazioni, i Sindacati ad un Presidio di vigilanza democratica e Antifascista.
La XII disposizione finale della Costituzione della Repubblica Italiana è una norma della Repubblica Italiana vieta la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto Partito Nazionale Fascista.
La legge 20 giugno 1952 n. 645 (cosiddetta legge Scelba) in materia di apologia del fascismo, sanziona chiunque faccia propaganda per la costituzione di un'associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità di riorganizzazione del disciolto partito fascista, e chiunque pubblicamente esalti esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche.
La legge 25 giugno 1993, n. 205 è una norma della Repubblica Italiana che sanziona e condanna gesti, azioni e slogan legati all'ideologia nazifascista, e aventi per scopo l'incitazione alla violenza e alla discriminazione per motivi razziali, etnici, religiosi o nazionali. La legge punisce anche l'utilizzo di simbologie legate a suddetti movimenti politici. Emanata con il decreto legge 26 aprile 1993 n. 122 - convertito con modificazioni in legge 25 giugno 1993, n. 205 - è nota come legge Mancino, dal nome dell'allora Ministro dell'Interno che ne fu proponente. Essa è oggi il principale strumento legislativo che l'ordinamento italiano offre per la repressione dei crimini d'odio.
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SEL Brianza e l’associazione “Monza e Brianza Possibile” si interrogano a Monza sulla sinistra. Una sinistra moderna, di governo, coraggiosamente riformista e che rifiuta di perdere per strada i valori della solidarietà, della legalità, dell’uguaglianza. Percorsi che nascono all’interno di partiti, nel sindacato, nella società civile che devono mescolarsi e contaminarsi nel confronto sulle idee per contribuire a dare una speranza alla società tutta. Parleremo di ambiente, di legalità, di enti locali, di cultura di questioni nazionali ed europee partendo dalle esperienze e dalle pratiche maturate nel nostro territorio. Perché non esiste una sinistra “sradicata”, ma crediamo che sia possibile ricostruire una sinistra che riparta dal basso e dal territorio per diventare alternativa credibile per l’Italia.
VENERDI' 16 GENNAIO, DALLE 19,30 - URBAN CENTER, VIA TURATI 6 - MONZA
Saranno presenti :
Luca Pastorino (deputato PD) che presenterà il Patto Repubblicano,
Chiara Cremonesi (coordinatrice regionale SEL) che presenterà Human Factor.
Sono previsti gli interventi di:
Daniele Farina (deputato SEL), Lucrezia Ricchiuti (senatrice PD), Maurizio Laini ( segretario generale CGIL Brianza), Valerio d'Ippolito ( Libera), Raffaele Mantegazza (docente universitario) , Mimmo Guerriero ( Consigliere provinciale PD) , Corrado Boccoli (vicesindaco di Vimercate) , Daniele Ratti ( assessore al Bilancio di Bovisio Masciago), Monica Borgonovo ( Direzione Regionale PD), Alfredo Somoza ( coordinatore provinciale SEL MB), Claudio Colombo (assessore all’Urbanistica di Monza), Alberto Colombo ( Sinistra Ambiente), Adriana Geppert ( RSU ) , Stephan Greco ( vicepresidente ARCI Milano-Brianza), Gemma Beretta ( Insieme in Rete), Paolo Sinigaglia (già candidato al Parlamento Europeo), Alessandro Gaviraghi ( Forum Lavoro),Roberto d’Alessio (Consorzio Comunità Brianza)
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Con la presente vi informiamo di una inetressante iniziativa in Medateca a Meda che vede tra i protagonisti il Comitato ma sopratutto l'Ambiente in cui viviamo.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero fino ad esaurimento posti.
- Martedì 13 gennaio 2015 ore 20,45 proiezione di film con tematica ambientale.
- Sabato 17 gennaio 2015 ore 10,30 incontro con il Comitato, mostra sul Parco Groane-Brughiera, pubblicazioni scientifiche e cartografiche sui parchi a noi vicini e aperitivo equo-solidale.
- Martedì 20 gennaio 2015 ore 20,45 proiezione di film con tematica ambientale.
Questi appuntamenti sono inseriti in una rassegna organizzata dalla Medateca di Meda (MB) e dalle associazioni (tra le quali noi), all'interno della quale vengono proiettati film a tema (i martedì sera) e alcuni incontri proposti dalle associazioni (di sabato).
Tiziano Grassi
Presidente del Comitato per il Parco regionale della Brughiera
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A.N.E.D. Monza, in collaborazione con A.N.P.I. sezione "G. Citterio" e F.O.A. Boccaccio 003 presenta
mercoledì 21 gennaio 2015
h 20.45, Teatro Binario 7, Monza, via Turati 8, ingresso gratuito
BOSCO DELLA MEMORIA
Evento di presentazione pubblica
http://www.anpimonza.it/pdf/20150121-bosco.pdf
*Presentazione del progetto BOSCO DELLA MEMORIA a cura di Milena Bracesco (A.N.E.D. di Monza) e delle arch. Rosa Lanzaro e Sara Gangemi
*Testimonianza di GILBERTO SALMONI (A.N.E.D. di Genova) ex deportato nel campo nazista di Buchenwald
*Letture tratte da Al di là del niente di Raffaele Mantegazza
RENATO SARTI (Teatro della Cooperativa di Milano)
ANTONELLA IMPERATORI GELOSA
*Intermezzi musicali a cura della PICCOLA ORCHESTRA TASCABILE (Liceo classico Bartolomeo Zucchi di Monza, coordinamento del prof. Franco Bulega)
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ANED (associazione nazionale ex deportati politici nei campi nazisti) di Monza e Sesto San Giovanni, in collaborazione con ANPI Monza e FOA Boccaccio, con il patrocinio del Comune di Monza, vi invita all'evento di presentazione pubblica del BOSCO DELLA MEMORIA. Nel 2015 si celebra il settantesimo anniversario della Liberazione dal Nazifascismo e, in coincidenza con questa ricorrenza, verrà inaugurato presso il Parco di Monza il Bosco della Memoria, memoriale dedicato ai deportati politici e razziali monzesi durante la Seconda Guerra Mondiale. Dopo anni di preparazione prende forma un ambizioso progetto di recupero e valorizzazione di un pezzo importante di storia locale, fino ad ora privo di un luogo di ricordo e visibilità in città. Ad ogni deportato nei campi di concentramento e sterminio nazifascisti verrà dedicato un albero: le inumane vessazioni subite nell'esperienza drammatica della deportazione trovano un riscatto indelebile in questo legame simbolico con un elemento naturale forte e vitale. Il bosco diventerà così luogo di memoria e testimonianza delle vicende biografiche di circa novanta cittadini e cittadine monzesi, in gran parte operai e antifascisti, che pagarono con la deportazione il proprio impegno contro il Regime. La realizzazione di questo luogo segue l'esempio dei tanti memoriali che in Italia e in Europa ricordano la tragedia di milioni di persone vittime della barbarie dei totalitarismi: il Bosco della Memoria sarà un luogo vivo e frequentato, attraversato sia da semplici visitatori sia da scolaresche e gruppi organizzati. Nell'ambito del calendario di iniziative organizzate per la Giornata della Memoria, ANED vi invita a partecipare all'evento di mercoledì 21 gennaio 2015 in cui, attraverso testimonianze dirette, letture sceniche e interventi musicali, verrà presentato alla cittadinanza il progetto del Bosco della Memoria.
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Il Comitato Genitori dell'Istituto Comprensivo A.Manzoni di Vimercate promuove lo spettacolo
"QUESTA ZEBRA NON E' UN ASINO".
Lo spettacolo "Questa zebra non è un asino" è un monologo interpretato e diretto da Giorgio Scaramuzzino del teatro Archivolto di Genova.
Il contenuto parte da un fatto realmente accaduto, per narrare la storia di un ragazzo, Talal, che vive nella striscia di Gaza. In questa cruda realtà Talal, nei rari momenti di pace, incontra un’amica speciale: una zebra che vive in un piccolo zoo. Il vecchio guardiano, testimone di questa amicizia cerca di alimentarla, nonostante la guerra. In questo contesto verrà citata la convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del 1989, come strumento nato per tutelare i diritti dei bambini e degli adolescenti, con uno sguardo rivolto ai paesi in cui, purtroppo la realtà della guerra è presente. Questa attività proposta dal Comitato, vuole essere il nostro contributo culturale al progetto "adozioni a distanza" che da qualche anno vede i ragazzi e le famiglie della scuola secondaria di primo grado Manzoni impegnata nel raccogliere fondi a favore di una bambina libanese.
Lo spettacolo si svolgerà sabato 17 gennaio alle ore 18:00 presso l'auditorium del centro omnicomprensivo di via Adda a Vimercate. L'ingresso è libero.
Il Comitato Genitori
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Cavenago Brianza. Fondazione Idra diventa Cem Lab
È ufficiale: Fondazione Idra diventa definitivamente Fondazione Cem Lab. Con la presentazione del piano economico-finanziario le modifiche dello Statuto approvato ieri in sede di Consiglio di Amministrazione, la nuova Fondazione di Cem Ambiente Spa cambia nome e connotati, acquisendo funzioni più complete oltre a nuove attività. In primis, l’attività di comunicazione che Cem Ambiente passa in toto alla sua nuova “costola”. Resta, invece, ferma la vocazione ambientale dell’ente no profit che continuerà a occuparsi di progetti finalizzati alla diffusione della sostenibilità nel territorio e alla promozione di buone pratiche nei suoi Comuni soci.
“Abbiamo lavorato per alcuni mesi su questa acquisizione, avvenuta lo scorso mese di settembre, in stretta collaborazione con i sindaci – dice Virginio Pedrazzi, Amministratore unico di Cem Ambiente Spa – con l’obiettivo di salvare una realtà importante del territorio dalla chiusura, preservando il suo importante bagaglio di professionalità ed esperienza in ambito ambientale, maturato in tanti anni di attività. Oggi, finalmente, Fondazione Cem Lab diventa una costola operativa di Cem Ambiente, in grado di supportare le esigenze aziendali e dei soci (ndr. I Comuni) in tema di comunicazione e ambiente. Proseguiremo e potenzieremo le attività che erano di Fondazione Idra, con l’obiettivo anche di attrarre finanziamenti pubblici e privati necessari alla sua operatività”.
Tra i progetti in cantiere di Fondazione Cem Lab, ereditati da Fondazione Idra, il recente “Tre Parchi in Filiera” a Mezzago e i territori del Parco del Molgora, Rio Vallone e Parco della Cavallera, per creare una filiera corta locale in alternativa ai sistemi di produzione/distribuzione alimentari convenzionali; il rodato “Com-un-orto può fare” che consiste nella realizzazione di orti comunitari a Carugate e Caponago; le consolidate “Case dell’acqua” (attualmente Fondazione ne gestisce 6 a Gorgonzola, Gessate, Agrate, Caponago e due a Sesto San Giovanni, oltre al BioEcostore di Vimercate).
Tra le novità per il 2015, il progetto “100 Comuni ecoefficienti e sostenibili-Patto dei Sindaci” che riguarderà i Comuni di Agrate Brianza, Mezzago, Sulbiate, Ronco Briantino, Burago Molgora, Bellusco e ha appena ottenuto il finanziamento di 178mila euro da parte di Fondazione Cariplo per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici dei Comuni aderenti.
In tema di comunicazione, invece, l’obiettivo di Fondazione Cem Lab sarà quello di attuare un progetto sovracomunale di iniziative uniformi sul territorio finalizzate a migliorare la sensibilità e la consapevolezza dei cittadini in tema di raccolta differenziata dei rifiuti e, conseguentemente, a potenziare sempre di più i risultati già eccellenti raggiunti nei nostri Comuni.
